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Eventi internazionali

Francia alla riscossa: Rinderknech stende Bautista Agut

Entrato questa settimana tra i top 100 (è proprio il n.100) il 25enne che si è laureato negli Usa, ha battuto a Gstaad il n.16 del mondo. Fino allo scorso anno non aveva vinto neanche un match a livello del ATP Tour. Bene anche Hugo Gaston

21 luglio 2021

Il francese Arthur Rinderknech, 25 anni, è n.100 del mondo

Il francese Arthur Rinderknech, 25 anni, è n.100 del mondo

La stagione d’oro di Arthur Rinderknech continua allo Swiss Open di Gstaad dove il francese ha superato il n.16 del mondo Roberto Bautista Agut 6-2 6-4, ottenendo la sua migliore vittoria di sempre.

Il 25enne di Gassin, Provenza, attualmente al numero 100 nelle classifiche ATP, ha ottenuto il suo nono successo stagionale nel circuito: un livello che non aveva mai frequentato prima. Proviene infatti dall’esperienza dell’Università americana, dove si è laureato, alla Mays Business School, dopo essere stato tra per ben 5 volte nominato “All-American”, cioè nel team ideale dei college Usa.

Rinderknech ho oggi ha offerto una prestazione di impressionate intensità, imponendo sempre il suo gioco. Ha piazzato otto ace e ha vinto il 79% (30/38) dei punti con il primo servizio contro la seconda testa di serie del torneo. E ha chiuso la pratica in un'ora e 34 minuti. È la sua seconda vittoria nella Top 20 della sua carriera, dopo quella ottenuta su Jannik Sinner, allora n.17, a Lione in maggio. Venerdì, nei quarti di finale affronterà Laslo Djiere. Il solidissimo giocatore serbo ha stoppato le velleità del talentino belga Zizou Bergs, ma doppo tre set combattuti. 

Francia in grande spolvero sulla terra battuta svizzera anche per merito del Next Gen Hugo Gaston che, in un match da brivido, è riuscito ad avere la meglio su Federico Delbonis 6-0, 6-7 (2), 7-6 (3), raggiungendo il suo primo quarto di finale dell'ATP Tour.

Il talentoso mancino Hugo, dopo aver vinto 6-0 il primo set, si è fatto rimontare da 5-2 nel secondo, perdendo tre game di fila.  Costretto al terzo set però non si è perso d’animo e ha combattuto fino al tie-break decisivo, che ha chiuso 7 punti a 3, dopo due ore e 20 minuti. Affronterà il cileno Cristian Garin, quarta testa di serie, che ha fatto un sol boccone dell'australiano Marc Polmans.

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