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Sfuma il terzo titolo in carriera per il torinese, piegato solo al tie-break decisivo da De Minaur nel match clou dell’ATP 250 sui prati inglesi: grazie al 5° trofeo l'australiano entra per la prima volta tra i top 15 del ranking
di Gianluca Strocchi | 26 giugno 2021
Lorenzo Sonego si è fermato davvero ad un passo dal suo terzo titolo nel circuito maggiore. Il 26enne torinese, n.27 ATP e terza testa di serie, ha ceduto infatti in finale nel “Viking International”, torneo ATP 250 con un montepremi di 547.265 euro che si è concluso sui campi in erba del Devonshire Park di Eastbourne, in Gran Bretagna, ultimo appuntamento insieme a Maiorca per rifinire la preparazione in vista di Wimbledon: 46 64 76(5) il punteggio, dopo due ore e 40 di lotta, con cui si è imposto l’australiano Alex De Minaur, n.18 del ranking e secondo favorito del seeding.
Restano dunque due i trofei nella bacheca del piemontese in quattro finali in carriera: ha vinto nel 2019 ad Antalya, sull’erba, e lo scorso aprile sulla terra battuta di Cagliari, mentre nel 2020 ha perso a Vienna, sul cemento indoor, contro Andrey Rublev.
Il 22enne di Sydney, reduce dalla semifinale del Queen’s, ha così conquistato il secondo titolo stagionale dopo quello vinto sul cemento ad Antalya a inizio anno – stessa superficie dove aveva trionfato nel 2019 a Sydney, Atlanta e Zhuhai -, il quinto in carriera su nove finali nel circuito maggiore (non calcolando quella nelle Next Gen ATP Finals 2019, persa a Milano con Jannik Sinner). E grazie a questo risultato "Demon" entrerà per la prima volta tra i top 15 della classifica mondiale, ritoccando il proprio best ranking.
Nel secondo testa a testa fra i due (De Minaur si è aggiudicato l'unico precedente, lo scorso anno al secondo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy) fin dai primi turni di battuta il piemontese ha dovuto fare i conti con le qualità alla risposta e la solidità dell’avversario.
Dopo aver salvato una palla-break già nel game di apertura con una smorzata, Sonego anche nel terzo gioco si è trovato 15-40 (passante lungo linea da applausi del 22enne di Sydney), annullando la prima delle due opportunità ma non la seconda (drop-shot sul nastro). Immediato però il contro-break di Lorenzo (2-2) grazie anche a tre errori di diritto di De Minaur. E dopo aver cancellato altre due palle-break il torinese ha tenuto il turno salendo sul 3-2, mentre nell’ottavo gioco è stato il tennista aussie a dover fare i conti con una chance di break, sventata con una efficace prima di servizio, per poi agguantare il 4-4.
Il giocatore allenato da Gipo Arbino ha comunque tenuta un’alta percentuale di prime di servizio (oltre il settanta per cento), salendo 5-4. E con la sua dote da combattente il “Polpo” ha costretto ai vantaggi l’australiano, procurandosi il set-point con un passante di diritto di polso e incamerando la frazione con un’accelerazione sempre di diritto non controllata dal rivale (primo set perso nel torneo da De Minaur).
Anche nella seconda partita si è trovato costretto a rincorrere il piemontese, brekkato nel gioco d’apertura da “Demon”, che ha saputo confermare tale vantaggio senza concedere opportunità di contro-break fino al 5-3. L’azzurro è rimasto comunque in scia e nel decimo game si è procurato una palla per il 5-5, sfumata con un passante largo di pochi centimetri. Passata la paura, l’australiano ha pareggiato il conto dei set, portando la sfida al terzo.
Sostanziale equilibrio – senza palle break - nel set decisivo, con i battitori a farsi rispettare e quindi Sonego (il primo a servire) avanti 5-4, quando è arrivato un paio di volte a due punti dal match, e poi 6-5 ma De Minaur non ha tremato. Si è reso necessario dunque il tie-break per decretare il vincitore: un diritto steccato dal torinese ha consentito all’avversario di allungare sul 3 a 1, ma sul 5 a 4 l’australiano ha restituito il mini-break sparando lungo col diritto. Il primo a issarsi a match point è stato “Demon”, che ha attaccato e con uno smash chiuso per 7 punti a 5 la contesa con un generosissimo Sonego (bello l’abbraccio fra i due al momento del saluto).
“E’ stata una settimana fantastica per me, in cui ho raggiunto la mia seconda finale in carriera sull’erba e quindi devo ringraziare il mio team, che mi segue e mi aiuta ogni giorno – le parole di Lorenzo durante la cerimonia di premiazione, dopo essersi congratulato come prima cosa con l’avversario – Così come un sincero grazie va a tutti voi che mi avete sostenuto durante i match qui ad Eastbourne, ci sono stati tanti italiani in tribuna ed è stato bello sentire il loro tifo. Voglio dedicare questo risultato a mia nonna, che purtroppo è venuta a mancare due settimane fa”.
Sui prati britannici nel cammino verso la finale Sonego aveva ceduto appena un set: dopo l’esordio convincente - direttamente al secondo turno - contro l’australiano John Millman, n.43 ATP, sconfitto 64 62 (primo successo nel circuito dopo tre sconfitte di fila al primo turno), nei quarti ha regolato per 61 75 il temibile kazako Alexander Bublik, n.39 del ranking ed ottava testa di serie, e ieri in semifinale si è imposto per 61 36 61 sull’australiano Max Purcell, n.283 ATP, che nel turno precedente aveva fatto sua la sfida tra lucky loser con Andreas Seppi, n.95 del ranking.
In classifica il torinese rafforza la 27esima posizione mondiale, aspettando l'appuntamento di Wimbledon...
RISULTATI
“Viking International”
ATP 250
Eastbourne (Inghilterra), Gran Bretagna
21 - 26 giugno, 2021
€547.265 - erba
SINGOLARE
Primo turno
(LL) Andreas Seppi (ITA) b. Yoshihito Nishioka (JPN) 76(5) 61
(3) Lorenzo Sonego (ITA) bye
Secondo turno
(LL) Andreas Seppi (ITA) b. Emil Ruusuvuori (FIN) 62 63
(3) Lorenzo Sonego (ITA) c. John Millman (AUS) 64 6
Quarti
(LL) Max Purcell (AUS) b. (LL) Andreas Seppi (ITA) 64 16 64
(3) Lorenzo Sonego (ITA) b. (8) Alexander Bublik (KAZ) 61 75
Semifinali
(3) Lorenzo Sonego (ITA) b. (LL) Max Purcell (AUS) 61 36 61
Finale
(2) Alex De Minaur (AUS) b. (3) Lorenzo Sonego (ITA) 46 64 76(5)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
(4) Andreas Seppi (ITA) b. Christian Harrison (USA) 63 63
Turno di qualificazione
(8) Mikhail Kukushkin (KAZ) b. (4) Andreas Seppi (ITA) 62 75