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Il numero 1 del mondo ha sconfitto in due set il tedesco Struff. E' il terzo giocatore con più successi in singolare alle Olimpiadi
di Alessandro Mastroluca | 26 luglio 2021
Novak Djokovic mantiene vivo il sogno del Golden Slam. Il numero 1 del mondo può ancora diventare il primo campione nella storia del tennis maschile a vincere tutti i major e l'oro olimpico nella stessa stagione.
Il serbo ha depotenziato le armi migliori del tedesco Jan-Lennard Struff, efficace e aggressivo per gran parte del primo set, e ha chiuso 6-4 6-3 in un'ora e 14 minuti.
Most men's singles match-wins at the #Olympics
13 - Roger Federer
12 - Andy Murray
11 - Novak Djokovic ??@DjokerNole claims sole ownership of 3rd place on the all-time list after seeing off Jan-Lennard Struff 6-4 6-3#Tennis | #Tokyo2020 pic.twitter.com/hhPpDUZ2Um
— ITF (@ITFTennis) July 26, 2021
Djokovic ha festeggiato così la sua undicesima vittoria alle Olimpiadi. Nella storia dei Giochi, solo Roger Federer (13) e Andy Murray (12) hanno ottenuto più successi in singolare maschile.
Struff sapeva di dover giocare il suo tennis migliore per battere un campione capace di vincere 25 delle ultime 26 partite giocate. Ma è sceso in campo convinto delle sue possibilità di battere il serbo per la prima volta in carriera.
"Credo nella vittoria, altrimenti non scenderei proprio in campo" spiegava alla vigilia. E a giudicare dall'aggressività mostrata con i colpi di inizio gioco nei primi game, non erano soltanto parole.
Djokovic però sa essere paziente. Ha iniziato a tessere la sua tela, a leggere sempre meglio le strategie del tedesco. Il break nel game che ha chiuso e deciso il primo set si è trasformato in un segnale chiaro per il cambio di passo.
Il numero 1 del mondo, che ha chiuso il match con 14 ace, è volato 4-1 nel secondo set. E da lì non c'è stata più storia.
Negli ottavi, Djokovic incontrerà lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina che, in una giornata comunque calda e umida, ha sconfitto 6-4 6-7(4) 6-3 l'australiano John Millman dopo aver servito per il match sul 5-4 nel secondo set.
Lo spagnolo si è allenato tante volte con il numero 1 del mondo, da quando Djokovic si è trasferito con la famiglia a Marbella, dove ha trascorso buona parte del lockdown dovuto al Covid-19 nel 2020.
"E' stata una grande esperienza" ha detto Davidovich l'anno scorso, "Novak ha reso tutto molto facile per me. Bastano due ore con lui per imparare tanto. Mette ogni palla dove serve, mentalmente ha una forza incredibile. Mi ha fatto capire a che punto era il mio gioco"
Si sono affrontati per la prima volta da poco, negli ottavi degli Internazionali BNL d'Italia. Nonostante una resa tutt'altro che eccezionale con la prima di servizio, Djokovic ha vinto 62 61.
Davidovich Fokina si considera un giocatore molto aggressivo. Anche se ora, spiegava alla vigilia della sfida del Foro Italico, "sono più solido di prima. Ho ancora il mio lato più matto, ma sto lavorando per essere sempre più calmo in campo".
In passato, infatti, nel suo tennis servizi da sotto, palle corte e colpi a tutto braccio e rischio altissimo erano all'ordine del giorno. Ma il gusto per gli "hot shots" non va d'accordo con il successo nel lungo periodo.