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Tutti contro la Russia: l'Italia prima sfidante. Ecco le squadre di Davis

L'Italia è una delle squadre più attrezzate per il titolo alle Davis Cup by Rakuten Finals 2021. La favorita appare però la Russia

di | 25 ottobre 2021

Le Davis Cup by Rakuten Finals 2021 si avvicinano. L'annuncio delle convocazioniconferma le prime impressioni. La Russia si presenta da grande favorita, anche perché è l'unica nazione con due singolaristi Top 10. La prima sfidante appare proprio l'Italia. Non è da escludere, dunque, che la stagione possa concludersi con la stessa finale con cui si era aperta in ATP Cup, speriamo però con un esito diverso. Allora infatti vinsero i russi sugli azzurri.

Nel 2019, nella prima edizione delle Finals di Davis, Andrey Rublev e Karen Khachanov giocarono singolare e doppio in tutte le partite. La Russia superò il girone che comprendeva Croazia e Spagna, riuscì a eliminare nei quarti la Serbia di Djokovic al termine di un emozionante doppio chiuso al tiebreak del terzo set, prima di perdere in semifinale contro il Canada.

Quest'anno, la Russia conta anche sul campione dello US Open Daniil Medvedev, e su Aslan Karatsev, l'arma in più in ATP Cup, semifinalista rivelazione all'Australian Open, campione quest'anno a Dubai e a Mosca.

La Spagna di Sergi Bruguera, senza Rafa Nadal, ha comunque una rosa completa e soprattutto un doppio affidabile: in una competizione come questa, con un formato in cui ogni set e ogni game di ogni incontro possono essere decisivi, paga sicuramente di più avere una squadra omogenea per tutti gli incontri.

La Spagna ha infatti convocato Roberto Bautista, Pablo Carreño e il teenager Carlos Alcaraz per il singolare, mentre in doppio dovrebbero partire come prime scelte Feliciano López e Marcel Granollers. 

Anche stavolta, Russia e Spagna sono nello stesso girone, il gruppo A di scena a Madrid di fronte all'Ecuador. Dunque, lo scontro diretto risulterà ancora più importante, perché una sconfitta per 3-0 potrebbe ridurre le chances per la squadra sconfitta di essere ripescata tra le due migliori seconde. I criteri infatti prevedono che si tenga conto, nell'ordine, di: partite vinte e perse, differenza set, differenza game.

L'Italia schiera Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Fabio Fognini, Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti. Ormai un Top 10 stabile, primo italiano finalista a Wimbledon nella storia del torneo, Berrettini  avrà un evidente ruolo di responsabilità. Il mix generazionale, con la garanzia di un Davis-man come Fognini e l'entusiasmo di Jannik Sinner, primo azzurro a vincere quattro titoli in una stessa stagione, aumentano le possibilità di scelta del nuovo capitano Volandri.

Debutta da capitano anche Mardy Fish sulla panchina degli USA, avversaria dell'Italia nella sfida con ogni probabilità decisiva per il percorso azzurro. Il girone E è infatti completato dalla Colombia, che può opporre solo il doppio Cabal-Farah. 

Verso la Davis - Colombia, che doppio!

Seppur non nella ristretta lista di grandi favoriti, gli USA possono mettere in difficoltà chiunque.

Taylor Fritz visto a Indian Wells ha dimostrato personalità, continuità e un gran tennis. Reilly Opelka, mente raffinata e tennis poco appariscente, resta un rebus indecifrabile anche per gli avversari. Fish ha scelto la garanzia di John Isner, che potrebbe rendere sparigliare le carte anche nella sfida contro l'Italia.

Anche perché secondo il formato della Davis si incontrano i numeri 1 e i  numeri 2 scelti in singolare per ciascun incontro fra nazioni. Dunque, per Italia-Isa, potremmo avere Berrettini-Isner e Sinner-Opelka: due partite che non sarebbero certo scontate.

Sempre pericoloso il Canada, con Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov che in squadra spesso si esaltano e possono giocare anche insieme in doppio. Il capitano Dancevic ha convocato anche Vasek Pospisil, vero protagonista del percorso fino alla finale nel 2019, nella prima edizione della Davis con il nuovo formato.

Difficile invece che la Germania senza Alexander Zverev possa essere da corsa, così come l'Austria senza Dominic Thiem. Anche la Francia non parte tra le favorite o le possibili sorprese: il doppio Herbert-Mahut è certamente un atout, ma Richard Gasquet, Ugo Humbert e Arthur Arthur Rinderknech non bastano a costruire una squadra in grado di lottare per la vittoria.

Nel girone della Francia, il gruppo C, c'è invece una delle squadre che, a fari spenti, potrebbe diventare la sorpresa delle Davis Cup by Rakuten Finals 2021: la Gran Bretagna. Anche senza Andy Murray, il capitano Leon Smith può allineare Dan Evans, l'unico ancora presente della squadra che ha trionfato in David nel 2015, e il campione di Indian Wells Cameron Norrie. Il mancino, nuovo numero 1 di Gran Bretagna, ha vinto più partite in stagione di Novak Djokovic, ha conquistato i primi titoli ATP in carriera ed è ancora in corsa per qualificarsi per le Nitto ATP Finals di Torino.

Da non sottovalutare nemmeno la coppia di doppio Joe Salisbury-Neal Skupski, vincitori quest'anno a San Diego. Salisbury è uno dei migliori doppisti del 2021: ha trionfato allo US Open e a Toronto, in coppia con lo statunitense Rajeev Ram. Ha raggiunto la semifinale a Wimbledon, e i quarti alle Olimpiadi con Andy Murray. Skupski, entrato quest'anno per la prima volta in Top 20 di doppio, può giocare anche con Evans.

Verso la Davis - Colombia, che doppio!

Attenzione, almeno per la qualificazione alla semifinale, anche alla Croazia. Inserita con l'Australia e l'Ungheria di un motivatissimo ma forse non sufficientemente ben accompagnato Marton Fucsovics, si presenta con buone chances. Ha Marin Cilic che indoor è ancora competitivo, lo dimostra la finale di Mosca. C'è la sorpresa Gojo, un Borna Coric rientrato dall'infortunio e la migliore coppia di doppio della stagione, Mektic-Pavic. Non sarà una passeggiata batterli.

DAVIS CUP BY RAKUTEN FINALS 2021 - I CONVOCATI

Gruppo A – Madrid, Spagna

Spagna

Pablo Carreno Busta

Roberto Bautista Agut

Carlos Alcaraz

Feliciano Lopez

Marcel Granollers

Capitano: Sergi Bruguera

 

Russia

Daniil Medvedev

Andrey Rublev

Aslan Karatsev

Karen Khachanov

Evgeny Donskoy

Capitano: Shamil Tarpischev

 

Ecuador

Emilio Gomez

Roberto Quiroz

Diego Hidalgo

Gonzalo Escobar

Cayetano March

Capitano: Raul Viver

 

Group B – Madrid, Spain

 

Canada

Felix Auger-Aliassime

Denis Shapovalov

Vasek Pospisil

Brayden Schnur

Peter Polansky

Capitano: Frank Dancevic

 

Kazakistan

Alexander Bublik

Mikhail Kukushkin

Dmitry Popko

Aleksandr Nedovyesov

Andrey Golubev

Capitano: Yuriy Schukin

 

Svezia

Mikael Ymer

Elias Ymer

Jonathan Mridha

Andre Goransson

Capitano: Robin Soderling

 

Group C – Innsbruck, Austria

 

Francia

Ugo Humbert

Arthur Rinderknech

Richard Gasquet

Pierre-Hugues Herbert

Nicolas Mahut

Capitano: Sebastien Grosjean

 

Gran Bretagna

Cameron Norrie

Daniel Evans

Joe Salisbury

Neal Skupski

Capitano: Leon Smith

 

Repubblica Ceca

Jiri Vesely

Tomas Machac

Zdenek Kolar

Jiri Lehecka

Lukas Rosol

Capitano: Jaroslav Navratil

 

Group D – Torino, Italy

 

Croazia

Marin Cilic

Borna Coric

Borna Gojo

Nikola Mektic

Mate Pavic

Capitano: Vedran Martic

 

Australia

Alex de Minaur

John Millman

Jordan Thompson

Alexei Popyrin

John Peers

Capitano: Lleyton Hewitt

 

Ungheria

Marton Fucsovics

Attila Balazs

Zsombor Marozsan

Mate Valkusz

Capitano: Gabor Koves

 

Group E – Torino, Italy

 

USA

John Isner

Reilly Opelka

Taylor Fritz

Jack Sock

Rajeev Ram

Capitano: Mardy Fish

 

Italia

Matteo Berrettini

Jannik Sinner

Lorenzo Sonego

Fabio Fognini

Lorenzo Musetti

Capitano: Filippo Volandri

 

Colombia

Daniel Galan

Nicolas Mejia

Juan Sebastian Cabal

Robert Farah

Capitano: Alejandro Falla

 

Group F – Innsbruck, Austria

 

Serbia

Novak Djokovic

Filip Krajinovic

Dusan Lajovic

Laslo Djere

Miomir Kecmanovic

Capitano: Viktor Troicki

 

Germania

Jan Lennard Struff

Dominik Koepfer

Peter Gojowczyk

Kevin Krawietz

Tim Puetz

Capitano: Michael Kohlmann

 

Austria

Dennis Novak

Jurij Rodionov

Gerald Melzer

Oliver Marach

Philipp Oswald

Capitano: Stefan Koubek

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