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Coppa Davis, Spagna ko: Croazia-Australia per la finale

Grazie alle vittorie di Borna Coric e Marin Cilic in singolare la Croazia elimina la Spagna padrona di casa nei quarti di finale in Coppa Davis. In semifinale sfida all'Australia che ha battuto l'OIanda

di | 23 novembre 2022

Marin Cilic in azione in Coppa Davis a Malaga (Foto Sposito)

Marin Cilic in azione in Coppa Davis a Malaga (Foto Sposito)

Bastano i due singolari alla Croazia per battere la Spagna per la prima volta in Coppa Davis. Grazie alle vittorie di Marin Cilic e Borna Coric su Roberto Bautista e Pablo Carreno Busta, la Croazia centra la semifinale per la sesta volta nella sua storia. Due volte vincitrice (2005 e 2018), altre due volte finalista (2016, 2021), a Malaga la nazionale affidata oggi a capitan Vedran Martic sfiderà l'Australia per un posto in finale.

Nonostante una delle peggiori versioni al servizio nel terzo set Marin Cilic, protagonista del trionfo croato nel 2018, ha sconfitto 57 63 76(5) Pablo Carreno Busta, campione nel 2019 nella prima edizione con il nuovo formato, e tolto così alla Spagna la soddisfazione di centrare la terza semifinale in Davis negli ultimi quattro anni.

La partita si mette subito in salita per Cilic che commette tre doppi falli nel primo game del match anche se il primo break lo subirà solo nel quinto game. Recuperato immediatamente lo svantaggio, il croato si incarta in altri due doppi falli consecutivi che gli costano un secondo break nell'undicesimo gioco. Carreno sfrutta l'occasione e, aiutato dei 22 gratuiti del croato nel parziale, chiude il primo set.

Nel secondo però Cilic sale di livello con i colpi di inizio gioco e lo spagnolo si ritrova maggiormente in difficoltà a interpretare una partita con poco ritmo su un campo veloce. Così, quando Cilic piazza il break nel terzo game del terzo set, la partita sembra praticamente compromessa. Anche sulle tribune la solita banda che accompagna i croati con trombe e tamburi si sente più dei rassegnati tifosi di casa, pur in evidente superiorità numerica.

Carreno però ha il merito di non arrendersi e di aumentare i dubbi del campione dello US Open 2014 che di fatto perde la prima di servizio nella fascia centrale del set e rimette la partita in discussione. 

Sul 4-4, la scena cambia ancora. La tensione è altissima, il pubblico di casa ci crede, Carreno anche. E' la parte migliore del match che si decide in un tie-break spettacolare in cui lo spagnolo vince dei punti più belli della partita. Ma dall'1-4 in scena c'è solo Marin Cilic, che lancia la rimonta con uno splendido rovescio lungolinea e due ace e si gode un trionfo da protagonista.

"E' stata una partita molto equilibrata. All'inizio ho giocato più aggressivo, ma lui sbagliava di più con il rovescio e il diritto e questo mi rendeva le cose più facili - ha detto Carreno Busta dopo la partita -. Dal secondo set, però, mi ha cominciato a mettere molta pressione in risposta, e facevo sempre più fatica a stare in partita. Ma non ho mai mollato, sapevo che con l'aiuto del pubblico avrei avuto delle occasioni. Ho recuperato due volte un break di svantaggio nel terzo set, ho avuto l'occasione di chiudere il match sul 6-5 0-30 sul suo servizio, ma Cilic ha giocato benissimo. E poi mi ha tirato due vincenti dal 4-1 nel tie-break. Penso di aver giocato una buona partita, ma lui ha fatto meglio di me e ha vinto".

Il primo punto nella doppia sfida incrociata fra ex campioni di Coppa Davis l'ha conquistato Borna Coric superando 6-4, 7-6(4) Roberto Bautista. Non l'inizio ideale per le migliaia di tifosi spagnoli che hanno riempito il Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga. 

Coric, protagonista del titolo più recente della Croazia in Coppa Davis, aveva battuto lo spagnolo anche nel suo percorso da favola a Cincinnati lo scorso agosto in cui ha sconfitto cinque Top 20 di fila ed è rientrato in Top 30 recuperando oltre 130 posizioni. "Era da Cincinnati che non servivo così bene" ha ammesso Coric, che ha completato il match con 12 ace. 

Un segnale particolarmente significativo per un giocatore che è rimasto fuori praticamente un anno per un infortunio alla spalla prima di riprendere il suo percorso nel circuito nel 2022. "Non sono ancora del tutto senza dolore ma adesso che giocando non posso peggiorare le cose - ha detto -. E guadagnare questa consapevolezza dal punto di vista mentale è la cosa più importante. Devo gestire il dolore, e penso di poterlo fare bene".

Le condizioni di gioco hanno avuto un ruolo. Il campo è veloce anche se le palline, come hanno raccontato anche gli azzurri che hanno avuto due occasioni per testare il Centrale in allenamento, sono le stesse con cui si è disputata la fase a gironi. E dunque hanno la tendenza a deteriorarsi e gonfiarsi molto presto.

"Per come ho giocato oggi, posso dire che il campo mi è piaciuto, ma in allenamento no, pensavo che fosse troppo veloce il rimbalzo fosse troppo basso, e questo al contratio non mi piace - ha ammesso Coric -. Sono molto contento, comunque, del mio livello di gioco e dei miei spostamenti sul campo".

Nel primo set il croato ha piazzato il break decisivo per il 4-3 nel primo set e nell'ultimo game ha dovuto salvare una palla break prima di chiudere il parziale. Nel secondo set non si sono viste palle break, risultato logico se si pensa che in cinque game su dodici il giocatore al servizio ha tenuto a zero. Ma al tiebreak Coric ha allungato 4-1, arginato il tentativo di rimonta dello spagnolo e completato la vittoria al terzo match point.

Borna Coric in azione durante le Davis Cup by Rakuten Finals a Malaga (Foto Sposito)

I punti diretti nei turni di battuta e la maggiore aggressività da fondo nei colpi di inizio gioco hanno fatto la differenza, come ha analizzato anche Bautista dopo la partita.

"Ha giocato un'ottima partita. Durante gli scambi mi sono sentito sempre meglio nel corso del match, ma il livello del suo servizio è stato determinante - ha commentato lo spagnolo -. perdere non è mai facile, ma devi essere tranquillo se in campo hai dato tutto. E ho dato tutto".

CROAZIA-SPAGNA 2-0
Quarto di finale – Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena, Malaga

Borna Coric (CRO) d. Roberto Bautista Agut (ESP) 6-4 7-6(4)
Marin Cilic (CRO) d. Pablo Carreno Busta (ESP) 5-7 6-3 7-6(5)
Nikola Mektic/Mate Pavic (CRO) v Pablo Carreno Busta/Marcel Granollers (ESP) – non disputato

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