Gojo e Cilic show, Croazia verso i quarti di Davis

Al Pala Alpitour, Borna Gojo firma la prima grande sorpresa delle Davis Cup by Rakuten Finals. Nel singolare fra i numeri 2, il croato ha sconfitto 76(5), 75 l'australiano Alexei Popyrin che lo precede di 215 posizioni in classifica. Marin Cilic, alla prima presenza in Davis nel nuovo formato, completa la vittoria croata con il 42mo successo nella manifestazione. Nella sfida fra numeri 1, l'ex campione dello US Open ha sconfitto 61 57 64 Alex de Minaur. La Croazia si candida a chiudere al primo posto il Gruppo D. Un risultato che la porterebbe a sfidare nel quarto di finale di Torino della prima classificata nel girone dell'Italia.

Lo scorso gennaio, Popyrin aveva battuto Gojo a Melbourne dopo tre tiebreak, salvando anche match point. Nonostante la maggiore esperienza, Popyrin ha commesso 27 gratuiti di cui cinque nel tiebreak che ha deciso il primo set.

Gojo, più solido da entrambi i lati, ha sfruttato al meglio l'unica palla break del match per salire 6-5 nel secondo set e completare di lì a poco la seconda vittoria contro un Top 100 in carriera.

A Madrid nelle Finals 2019, ha ricordato, "ho giocato contro Rublev e Rafa Nadal, che mi ha battuto con un break per set". Aveva già dimostrato di poter esprimere un tennis di buon livello, soprattutto grazie al servizio, ma ha spiegato di essere stato frenato da un problema fisico quest'anno che spiega la sua attuale classifica di numero 195 del mondo. "Mi sono fatto male in Australia, ho giocato con un infortunio per i primi sei, sette mesi dell'anno" ha detto.

"Ringrazio tutti i tifosi che sono venuti per me dalla Croazia - ha detto Gojo -. Alexey ha probabilmente giocato meglio di me nel primo set, ma sapevo che restandogli attaccato avrei avuto una chance”.

Non ha usato mezzi termini, invece, Popyrin dopo quella che ha definito "la sconfitta più dolorosa che abbia mai subito. Ho avuto chance nel primo e nel secondo set, ma era una di quelle partite in cui lui sentiva benissimo il suo servizio. Penso abbia giocato anche meglio che a Melbourne a gennaio, la sua classifica non rispecchia il suo livello".

Dopo un primo set scintillante, Cilic prende subito un break di vantaggio. Sembra fatta ma l'australiano, che non ha tirato colpi vincenti nel set d'apertura, è entrato in partita. Ha iniziato a giocare più vicino alla riga di fondo e a rischiare di più. La scelta ha pagato eccome. "Demon", considerato l'erede dell'attuale capitano Lleyton Hewitt, vince il secondo set e sale 2-0 nel terzo con un dritto sulla riga colpito con la palla tra i lacci delle scarpe: il colpo del match. Cilic, però, ribalta ancora lo scenario e chiude dopo due ore e otto minuti.

Nel momento più difficile della partita, ha detto, "sono rimasto calmo e ho aspettato che passasse la tempesta" ha detto dopo la partita. "Alex ha iniziato a servire meglio e sbagliare di meno. Io comunque anche quando ero sotto 0-2 nel terzo set, sentivo che la partita non era affatto finita".

Dal punto di vista del formato, spiega, "l'atmosfera all'interno della squadra non cambia. E' la stessa di prima. Naturalmente, sarebbe stato meglio giocare con un pubblico più numeroso, ma è stato fantastico vedere piccoli gruppi di tifosi croati e australiani".

Nel doppio, i numeri 1 del mondo Mektic e Pavic completano il  3-0 che lancia la Croazia.

REPUBBLICA CECA - FRANCIA

Tomas Machac non avrebbe potuto debuttare meglio in Coppa Davis. Il numero 143 del mondo ha aperto la sfida contro la Francia a Innsbruck, a porte chiuse, battendo 76(3) 62 un veterano come Richard Gasquet, al 21mo tie in Davis (così si definiscono le sfide fra nazioni) dal suo debutto nel 2005. Machac era già stato convocato nel 2019 contro Olanda e Bosnia-Herzegovina, ma non era mai sceso in campo.

Nel secondo singolare Adrian Mannarino firma il punto dell'1-1 e rimanda al doppio l'esito della prima sfida del Gruppo C. Il numero 71 del mondo, preferito nelle convocazioni a Arthur Rinderknech, ha sconfitto Jiri Vesely 67(1) 64 62.

Il mancino aveva giocato solo una volta in Coppa Davis, nel primo turno del World Group 2018 contro l'Olanda. Allora perse contro Thiemo de Bakker e vinse al quinto contro Robin Haase.

Il match si decide così dopo il doppio. I vincitori delle Nitto ATP Finals, Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut, sfidano i cechi Zdenek Kolar e Jiri Lehecka.

CANADA-SVEZIA

I fratelli Ymer danno la vittoria alla Svezia contro il Canada, finalista a Madrid nel 2019, che però si è presentata alla Caja Magica senza le star Denis Shapovalov e Felix Auger Aliassime.

Elias Ymer ha centrato la prima vittoria in Coppa Davis dal 2018, 64 62 su Steven Diez. Il fratello Michael ha completato l'opera con il doppio 64 a Vasek Pospisil, grande protagonista due anni fa. Il suo decimo successo nelle ultime 12 presenze in Coppa Davis mette la Svezia di fronte a una grande occasione. Battendo il Kazakistan sabato, vincerebbe il gruppo B passando così ai quarti di finale per la prima volta dal 2011.