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Coppa Davis, Ferrer non ha dubbi: "Italia favorita per la vittoria"

David Ferrer, che debutterà come direttore alle Finals di Malaga, ha detto al quotidiano spagnolo Marca di ritenere l'Italia come favorita per la conquista della Coppa Davis 2022.

di | 27 ottobre 2022

La festa per la qualificazione dell'Italia in Coppa Davis (Foto Sposito)

La festa per la qualificazione dell'Italia in Coppa Davis (Foto Sposito)

"Senza i russi, la favorita per la vittoria in Coppa Davis per me è l'Italia". Non ha dubbi David Ferrer, ex numero 3 del mondo, che debutterà come direttore delle Davis Cup Finals in occasione delle fasi finali in programma al Martín Carpena di Malaga dal 22 al 27 novembre.

L'Italia di Filippo Volandri inizierà il suo percorso il 24 alle 10 del mattino nel quarto di finale contro gli USA. "Hanno giocatori giovani come Berrettini, Sinner e Musetti e l'esperienza di Fognini - ha detto Ferrer -. Ma gli Stati Uniti vanno comunque tenuti in considerazione, come Spagna e Croazia".

Le due nazionali saranno protagoniste dell'affascinante quarto di finale del 23 novembre alle 16. La Spagna di Sergi Bruguera può vantare tre dei 14 singolaristi in Top 30 presenti a Malaga: il numero 1 Carlos Alcaraz, il numero 15 Pablo Carreño Busta e il numero 21 Roberto Bautista, l'unico spagnolo ad aver conquistato tre punti nel girone a Valencia.

Anche la Croazia può contare su due Top 30, Marin Cilic (numero 16 ATP) e Borna Coric (27), oltre a una delle migliori coppie di doppio del circuito, Nikola Mektic e Mate Pavic. "E' quello che preoccupa di più della Croazia, in Coppa Davis il doppio è molto importante" ha spiegato Ferrer: il formato degli incontri, infatti, prevede due singolari fra i rispettivi numeri 1 e i numeri 2, poi il doppio in caso di parità. "La Croazia hanno una grande esperienza in doppio, per questo è uno dei peggiori rivali possibili".

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Si parte il 22 con Australia Olanda. Gli australiani poggiano su Alex de Minaur (numero 24) e in doppio sui campioni di Wimbledon, Matthew Edben e Max Purcell. L'Olanda di capitan Paul Haarhuis, grande rivelazione della fase a gironi a settembre, spera di sorprendere con Botic van de Zandschulp e un veterano del doppio come Wesley Koolhof (numero 4 ATP nel ranking di specialità).

L'ultimo quarto di finale vedrà invece di fronte la Germania, senza Alexander Zverev ma con il doppio Kevin Krawietz/Tim Puetz, ancora imbattuti in Davis, e il Canada. Il capitano Frank Dancevic potrà schierare insieme Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov per la prima volta dalle Finals del 2019, quando si fermarono solo in finale di fronte alla Spagna di Rafa Nadal alla Caja Magica di Madrid.

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