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Shapovalov batte Kokkinakis e inizia al meglio la finale di Coppa Davis 2022. Auger-Aliassime batte De Minaur e regala al Canada il primo trionfo nella storia della manifestazione
di Alessandro Mastroluca | 27 novembre 2022
Missione compiuta. Il Canada è diventa la sedicesima nazione a conquistare almeno una volta la Coppa Davis. Denis Shapovalov ha iniziato al meglio la finale contro l'Australia, la prima senza nazionali europee dal 1990. Ha dominato 62 64 il numero 2 Aussie Thanasi Kokkinakis, poi affidato il match point a Felix Auger-Aliassime, suo grande amico, che ha dominato 63 64 Alex De Minaur.
L'Australia, seconda nazione più titolata nella storia della Davis (28 titoli) e primatista per finali disputate, resta ferma a 28 titoli nella manifestazione. L'ultimo, datato 2003, vedeva in campo anche Hewitt, oggi capitano, protagonista a Melbourne Park contro la Spagna.
Il Canada è la terza nazione ad aver vinto la Coppa Davis per la prima volta alla seconda finale dopo la Cecoslovacchia e la Svizzera. Shapovalov e Auger-Aliassime diventano il nono e decimo giocatore a conquistare il titolo prima nella Junior Davis Cup, poi in quella dei "grandi".
Auger-Aliassime ha vinto otto dei nove incontri di Coppa Davis giocati quest'anno. A Malaga, per le Finals, ha battuto in singolare il tedesco Oscar Otte e il nostro Lorenzo Musetti, prima di sfoderare il suo servizio potente contro l'australiano Alex De Minaur.
Protagonista anche nel doppio decisivo contro l'Italia, già aveva dimostrato nella fase a gironi, dopo l'Australian Open, di poter diventare l'asso nella manica per il capitano Frank Dancevic. Il messaggio era arrivato forte e chiaro con la vittoria su Carlos Alcaraz, alla prima partita da numero 1 del mondo.
Auger-Aliassime, numero 6 nel ranking ATP, ha salvato tre palle break all'inizio del match ma ha poi saputo alzare il ritmo nei momenti chiave della partita. Con uno smash di forza ha chiuso il break che l'ha portato sul 5-3 poi, come in semifinale contro Musetti, ha completato il primo parziale con un ace sul set point.
Il secondo set ha seguito uno schema simile. De Minaur ha visto sfumare due occasioni per mettere a segno il primo break nel secondo game ma nel gioco successivo Auger-Aliassime gli ha tolto il servizio. Un perfetto diritto vincente sulla palla break ha messo in discesa la partita per il canadese.
De Minaur ha messo comunque in mostra tutto il suo spirito combattivo e nel sesto game è salito 0-40 in risposta. Ma ancora una volta Auger-Aliassime si è tirato fuori dai guai, e in poco tempo è arrivato a chiudere la partita con il più determinante dei suoi 22 vincenti. "Ho visto lo spazio e ho pensato di tirare, di cercare il vincente. Poi ho visto la palla nell'aria e ho pensato che sarebbe andata fuori - ha raccontato -. Fatto il punto, le mie gambe hanno semplicemente ceduto. Avere Frank [Dancevic, il capitano] e tutti gli altri a urlare, ad abbracciarmi, è stato straordinario. Giorni così te li ricordi a lungo nella vita".
Soprattutto in quanto condivisi con un amico d'infanzia come Denis Shapovalov.
Il Canada festeggia il primo trionfo della sua storia in Coppa Davis (Foto Sposito)
"Shapo" ha dettato i tempi della finale. Nel primo singolare ha subito imposto il suo ritmo fin dai primi game. Sale 4-0, perde un break ma chiude il primo set in 32 minuti.
Due break scandiscono anche l'inizio del secondo set, in cui Shapovalov si ritrova avanti 5-2. Al momento di servire per la prima volta per il match, il canadese ha l'unico vero calo della partita, testimoniato da un doppio fallo sulla palla break. Kokkinakis accorcia fino al 5-4, ma non va oltre. Shapovalov non trema e non sbaglia alla seconda occasione.
"Sono molto felice della mia prestazione - ha detto Shapovalov -. Ieri dopo la lunga partita contro Sonego sentivo dolore alla schiena e non ero sicuro di poter giocare oggi. Devo dire grazie al nostro staff medico, è stato straordinario poter scendere in campo oggi senza alcun dolore".
Deluso invece Kokkinakis. "Non ho giocato bene. In allenamento colpivo bene, ma in partita è diverso. Non avevo ritmo, non ho giocato abbastanza - ha detto -. Complimenti però a Denis, ha giocato molte più partite di me quest'anno".
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Il 2022 gli lascia comunque sensazioni positive. E' pur sempre la stagione del suo primo titolo in singolare, del suo primo Slam in doppio e del debutto alle Nitto ATP Finals. Dopo il trionfo all'Australian Open con Kyrgios e ad Adelaide, nella sua città natale, ha spiegato che gli è stato difficile rimettersi in corsa. "Mi sono dato nuovi obiettivi perché in poco tempo mi sono ritrovato fuori dai primi 100 del mondo - ha detto -. E' stato decisamente il mio anno migliore, in cui ho avuto i maggiori successi e vissuto tante nuove esperienze".
L'australiano ha anche ammesso di aver fatto fatica a mantenere un alto livello di condizione e di attenzione per una stagione completa, in fondo non ne aveva davvero mai giocata una in carriera. "Devo migliorare sul piano della continuità" ha detto Kokkinakis, sconfitto per la seconda volta in due singolari nelle Davis Cup Finals 2022.
Il nuovo formato, ha spiegato, "può portare a qualche sorpresa in più, perché un singolarista forte e un buon doppio possono bastarti. Ma quello che mi mancare è giocare davanti al pubblico di casa. E' strano giocare una partita di Davis in un campo neutro".
Così il Canada firma la seconda e più prestigiosa vittoria consecutiva sull'Australia. Nell'ultimo precedente, nel 2019, il Canada vinse 2-1 e arrivò fino alla finale nella prima edizione della coppa con il nuovo formato. Alla Caja Magica di Madrid Shapovalov perse contro De Minaur ma uno scatenato Pospisil superò John Millman poi i due singolaristi portarono a casa anche il doppio contro John Peers e Jordan Thompson.
Pensare che nei primi nove confronti tra Australia e Canada in Davis, l'ultimo datato 1964, il Canada aveva vinto solo un incontro, nel 1949 quando Brendan Macken superò Oswald William Thomas Sidwell.