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Il capitano Filippo Volandri ha elogiato Sinner e la squadra. E rilancia: "Vogliamo arrivare in fondo".
di Alessandro Mastroluca, da Bologna | 16 settembre 2022
La qualificazione per la fase finale di Malaga è solo un mattoncino, ha detto il capitano Filippo Volandri, nel percorso dell'Italia in Coppa Davis. "Vogliamo vincerle tutte" ha spiegato.
E' orgoglioso della squadra, per il traguardo raggiunto già dopo due partite e per le prestazioni viste alla Unipol Arena di Bologna contro l'Argentina. Matteo Berrettini ha concesso appena cinque game al 21enne Sebastian Baez. Sinner ha perso un set, il secondo, ma poi ha cambiato marcia contro Francisco Cerundolo, alla prima presenza in Coppa Davis, schierato come numero 1 d'Argentina al posto di Diego Schwartzman, ma nel terzo ha cambiato marcia. Nel doppio Simone Bolelli e Fabio Fognini hanno ceduto in tre set a Maximo Gonzalez e Horacio Zeballos.
"Sono super orgoglioso dei ragazzi. In questi giorni abbiamo costruito ancora di più un gruppo e oggi ha funzionato ancora si più. Abbiamo un doppio competitivo e questo rende più sereno chi gioca in singolare - ha detto il capitano a SuperTenniX -. Oggi Matteo non ha sbagliato una scelta, ha giocato il suo miglior tennis da un po'. Sinner ha tirato fuori tutti i suoi strumenti, ha fatto il giocatore forte. Non ci aspettavamo un Cerundolo così, e non è stato facile da preparare il match visto che non conoscevamo l'avversario fino a un'ora prima"
C'è un tasto su cui Volandri continua a battere dall'inizio di questa esperienza in Coppa Davis, il valore del gruppo. A cui si unisce la soddisfazione per l'abbondanza delle scelte. "Ho tanti singolaristi, un doppio competitivo e non solo uno. Sono Tutti titolari. Possono giocare Matteo, Fabio, Lorenzo, Jannik qui, senza dimenticare Lorenzo Sonego che non c'è perché ne posso scegliere solo cinque. Possono giocare e tutti si fanno trovare pronti".
L'obiettivo dell'Italia non è fermarsi qui. Anzi. Il capitano azzurro è già proiettato alla sfida contro la Svezia. "Vogliamo batterli, vogliamo vincerle tutte - ha detto -. E l'abbiamo dimostrato oggi in doppio, dando battaglia per due ore e mezza anche con la vittoria sull'Argentina già sicura".
Italia vs Argentina, il meglio del match
In conferenza stampa, Simone Bolelli ha poi commentato la sfida di doppio. "Zeballos e Gonzalez - ha sottolineato -, non sono una coppia inventata sul momento. Sono affiatati, giocano sempre in Davis insieme e fino a un paio di stagioni fa erano anche nel circuito insieme. Oggi forse abbiamo sbagliato un po' più del solito. Peccato, ci tenevamo a portare il punto a casa. Siamo contenti che la squadra abbia vinto, naturalmente".
Simone e Fabio Fognini mantengono alte le speranze di giocare le Nitto ATP Finals per la seconda volta in carriera, la prima a Torino. Da qui a fine anno, ha detto Bolelli, "giocheremo Sofia, Astana, Gijon, Napoli, Basilea o Vienna, Parigi. Giocheremo tutto".