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Eventi internazionali

Bye bye 2021, aprile: a Miami è Barty II, a Stoccarda è Ashleigh I

In Florida l’australiana inizia salvando un match-point contro Kukova e finisce superando una ritrovata ma sempre “acciaccata” Andreescu. Annunciano il “si” per l’estate Svitolina e Monfils. “Prime volte” per Osorio Serrano a Bogotà, per Kudermetova a Charleston e per Sharma nel Charleston bis. Azzurre super in BJK Cup. Cirstea ad Istanbul torna a vincere un trofeo dopo 13 anni. Suarez Navarro più forte del cancro

di | 23 dicembre 2021

Ashleigh Barty esulta (foto Getty Images)

Se gli uomini “snobbano” la Florida le donne invece no. A differenza che nel tabellone maschile in quello femminile del “Miami Open”, secondo WTA 1000 stagionale (montepremi 3.260.190 dollari - combined con il Masters 1000 ATP) di scena sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), infatti, al via ci sono ben nove top-ten: l’unica assente è la statunitense Serena Williams, n.7 WTA, vincitrice per ben otto volte in Florida, costretta a rinunciare per i postumi di un intervento alla bocca.

Esordio amaro per le due azzurre in gara. Elisabetta Cocciaretto, n.113 WTA, promossa dalle qualificazioni e alla sua prima partecipazione in un main draw “1000”, cede in tre set all’australiana Storm Sanders, n.203 del ranking, in gara grazie ad una wild card. Stop inatteso anche per Camila Giorgi, n.86 del ranking, sconfitta dalla russa (ma è cresciuta in Italia) Liudmila Samsonova, n.126 WTA, proveniente dalle qualificazioni, una giocatrice quasi speculare della marchigiana, capace di tirare sempre forte sulle righe.

Il primo vero “big match” mette di fronte già nei quarti Ashleigh Barty ed Aryna Sabalenka e la regina del tennis mondiale è la prima a qualificarsi per le semifinali superando in tre set il tornado della bielorussa, n.8 del ranking e 7 del seeding, che alterna come sempre colpi violentissimi dentro e fuori dalle righe, finendo per fare più ace ma anche per fallire 7 palle break su 7. In confronto la semifinale vinta contro l’ucraina Elina Svitolina, n.5 WTA e quinta testa di serie, è quasi una passeggiata.

SI RIVEDE BIANCA
Dall’altra parte del tabellone si fa invece largo a battaglie di tre set la canadese Bianca Andreescu, n.9 del ranking ed 8 del seeding, alla ricerca di una condizione accettabile dopo il lungo stop per infortunio. La 21enne di Mississagua chiude in due set solo con Martincova mentre è costretta al terzo da Anisimova, Muguruza, Sorribes Tormo e in semifinale da Sakkari. Proprio Maria la greca, n.25 del ranking e 23 del seeding, salva 6 match-point negli ottavi contro Jessica Pegulas mentre nei quarti interrompe la serie di 23 vittorie di fila di Naomi Osaka, n.2 WTA e seconda favorita del torneo, ma soprattutto in corsa per riprendersi lo scettro mondiale.

E’ un match epico quello che Andreescu vince con Sakkari - 76(7) 36 76(4) lo score in due ore e 42 minuti - che Bianca paga caro in finale con l’ennesimo infortunio. La sfida per il titolo infatti si chiude con il ritiro della canadese sul punteggio di 63 4-0 per la 24enne di Ipswich. Barty conquista così per la prima volta due edizioni consecutive dello stesso torneo: la numero uno del mondo trionfa a Miami dopo aver vinto il titolo nel 2019 (l’anno scorso il torneo era stato cancellato a causa della pandemia da Covid-19). Per “Ash” è il decimo trofeo su 15 finali disputate ed è la sesta giocatrice a trionfare due volte di fila a Miami dopo Graf (1987-88, 1994-96), Seles (1990-91), Sánchez-Vicario (1992-93), Venus (1998-99) e Serena Williams (2002-04, 2007-08, 2013-15).

“ASH” NON FA SCONTI
E pensare che la sua avventura in Florida era iniziata annullando un match-point alla qualificata slovacca Kukova, prima di battere Ostapenko, la “past champion” Azarenka e tre top ten di fila (Sabalenka, Svitolina e Andreescu). Non male per una che dice che la classifica non fa la felicità: "Non ho sentito il peso di dover difendere il numero uno del mondo - dice Barty -. "E' un traguardo eccezionale ma non è la posizione in classifica che determina la mia felicità come persona e come tennista".

Elina Svitolina e Gael Monfils con il fatidico anello

FIORI D’ARANCIO PER G.E.M.S.
"Il nostro amore è per sempre" avevano scritto sul profilo di coppia creato su Instagram con le loro iniziali "g.e.m.s. life", facendo intuire che il momento di crisi, con la separazione annunciata a febbraio, era ormai superata. Gli indizi lasciati sui social da Gael Monfils ed Elina Svitolina con alcune “stories” con frasi sdolcinate e immagini inequivocabili non sembravano lasciar spazio ad interpretazioni. Poi dalla coppia del tennis più famosa degli ultimi anni arriva un annuncio a sorpresa a fugare qualsiasi dubbio: l’intenzione di convolare a nozze nel prossimo mese di luglio.

“Ha detto sì”, con un cuore a precedere l’inequivocabile definizione ‘Madame Monfils’, twitta il 34enne di Parigi, accompagnando l’annuncio con la foto di un anello al dito della 26enne di Odessa, n.5 del ranking e protagonista a Miami, dove si è arresa solo alla numero uno del mondo Barty. E la stessa Svitolina twitta una foto della coppia ai piedi delle Alpi svizzere innevate con il suo anello di diamanti, scrivendo: "SÌ!!! All'inizio del nostro per sempre????".

Monfils, numero 14 ATP, non gioca una partita dalla sconfitta al primo turno degli Australian Open contro il finlandese Emil Ruusuvuori. E non vince un match dai quarti di Dubai, nel febbraio 2020, quando superò il connazionale Gasquet. Evidentemente il tennis non è più la sua unica priorità…

SORPRESA OSORIO SERRANO A BOGOTA’
Sara Errani esce di scena nei quarti della “Copa Colsanitas” (WTA 250 - montepremi 235.238 dollari) sulla terra rossa di Bogotà, in Colombia. La 33enne romagnolan.112 del ranking, elimina all’esordio la spagnola Sara Sorribes Tormo, n.48 WTA (best ranking) e seconda favorita del seeding, reduce dai quarti nel WTA 1000 di Miami, si ripete contro l’altra spagnola Aliona Bolsova, n.108 WTA, ma poi cede in due set alla slovena Tamara Zidansek, n.93 del ranking e quinta testa di serie, che negli ottavi aveva già fermato Giulia Gatto-Monticone, n.177 WTA, promossa dalle qualificazioni (al primo turno vincitrice sull’australiana Sharma complice un erroraccio arbitrale).

La 23enne di Postumia arriva fino in finale ma qui è costretta a lasciare il titolo nelle mani della giovane colombiana Maria Camila Osorio Serrano, n.180 del ranking e in gara grazie ad una wild card, vera rivelazione del torneo. La 19enne di Cùcuta si impone in rimonta 57 63 64 su Zidansek e mette in bacheca il suo primo trofeo WTA.

Maria Camila Osorio Serrano

Veronika Kudermetova

IL CHARLESTON LO BALLA KUDERMETOVA 
“Volvo Car Open” (
WTA 500 - montepremi 565.530 dollari) sui campi in terra verde di Charleston, in South Carolina, stregato per le azzurre. Martina Trevisan, n. 99 del ranking, racimola appena quattro giochi contro la tunisina Ons Jabeurn.28 WTA e dodicesima testa di serie. Dà invece forfait a tabellone già compilato, Camila Giorgi: la 29enne di Macerata, n.80 del ranking, accusa uno stato febbrile e risulta positiva al Covid-19.

Nei quarti si fermano Cori Gauff e Ashleigh Barty. La giovane statunitense, n.36 WTA e 14esima testa di serie, perde contro Jabeur anche a casa di un problema fisico: la numero uno del mondo cede in due set a Paula Badosa, n.71 WTA, che non aveva mai battuto una top-20 prima di questo torneo. In semifinale la spagnola lascia via libera alla russa Kudermetova mentre la tunisina si fa sorprendere dall’altra grande sorpresa del torneo, la montenegrina Kovinic.

Il trofeo se lo porta a casa Veronika Kudermetova, al primo successo WTA in carriera. In finale la russa, n.38 del ranking e 15 del seeding, batte 64 62 la montenegrina Danka Kovinic, n.91 WTA. La 24enne di Kazan diventa la prima giocatrice dopo Serena Williams (2012) a vincere a Charleston senza perdere nemmeno un set. E diventa la tennista con più ace messi a segno quest’anno nel circuito WTA: sono 130, tre in più della numero uno del mondo Barty (127).

PARIGI DETTA LEGGE (ANCORA UNA VOLTA…)
Il Roland Garros slitta di una settimana. L’Equipe anticipa la decisione ufficiale della FFT che arriva con un tweet.
 Il torneo, anziché dal 23 maggio al 6 giugno, si svolgerà dal 30 maggio al 13 giugno. Lo scorso anno lo Slam parigino era stato rinviato in autunno: troppo complicato, nonostante le preoccupazioni di questi giorni con i numeri del contagio che restano alti, agire in modo analogo stavolta con la stagione europea sulla terra battuta già iniziata.

Ecco dunque spuntare una soluzione di compromesso: slittare di una settimana per la Federazione francese può significare poter contare su una rinnovata flessibilità nei protocolli sanitari da giugno. Con il numero di spettatori autorizzati ad entrare nell’impianto superiore a quello che sarebbe nel contesto attuale, e sicuramente rispetto allo scorso anno (1.000 persone al giorno).

SERENA FIRMA CON AMAZON STUDIOS
Serena Williams firma un contratto televisivo con Amazon che include una “docuserie” sulla sua vita personale e professionale. “Sono entusiasta di collaborare con Amazon Studios: stanno sviluppando alcuni dei contenuti molto interessanti per un pubblico globale - dichiara Serena -. "Ho molte storie che non vedo l’ora di raccontare, inclusa una continuazione della mia, e sono impaziente di condividerle con il mondo”. Il progetto sarà prodotto da Plum Pictures, Goalhanger Films e Amazon Studios e seguito dalla stessa Williams con Patrick Mouratoglou, Stuart Cabb e Tony Pastor

Serena Williams

"Serena ha trasformato il suo sport ed è diventata una delle atlete, imprenditrici e donne simbolo della sua generazione, ammirata non solo per la sua impareggiabile abilità in campo, ma anche per la sua dedizione alla difesa dei diritti", afferma Jennifer Salke, capo di Amazon Studios.

Serena è in assoluto una delle icone più dominanti nello sport contemporaneo con i suoi 23 titoli del Grande Slam, 73 tornei vinti in singolare e le quattro medaglie d’oro olimpiche (una in singolare nel 2012 e 3 in doppio) Fuori dal campo Williams ha lanciato attività come la linea di abbigliamento 'S by Serena' e Serena Ventures e supporta organizzazioni di beneficenza come il Yetunde Price Resource Center di Compton, in California.

Francesca Schiavone

FRANCESCA DIVENTA COACH
Francesca Schiavone, tornata a vivere nella sua Milano dov’ha aperto un pub sui Navigli, allenerà la croata Petra Martic, numero 21 WTA. La collaborazione con la 30enne di Spalato comincerà dal torneo di Istanbul per poi proseguire a Madrid, agli Internazionali BNL d’Italia di Roma e quindi a Parigi, seguendo quindi tutti i maggiori appuntamenti sulla terra rossa dove la “leonessa” ha costruito la sua storica affermazione, lo storico trionfo al Roland Garros 2010 (con il bis sfiorato nel 2011 nella finale persa contro Na Li).  

UNA NOMINATION PER CAROLA E VITTORIA
Carola Pessina e Vittoria Oliveri, le due ragazze liguri diventate” virali” con il video in cui le si vedeva palleggiare dai terrazzi delle loro case, sono state nominate per il Laureus Sporting Moment of the Year. Questo del tennis in pandemia è uno dei sei che si contenderanno il riconoscimento per il “momento” più coinvolgente e appassionate nello sport dell’anno passato.

Nell’aprile del 2020, la tredicenne Vittoria e la undicenne Carola si erano trovate sui tetti dei lori condomini a Finale Ligure durante il picco del lock-down per il COVID-19. La clip che le riprende mentre si rimandano la palla con abilità da un terrazzo all’altro ha rapito il pubblico di tutto il mondo. "Durante la quarantena abbiamo deciso di provare a fare qualche scambio tra un tetto e l'altro", ha detto Vittoria. "Ma non pensavamo che questo video sarebbe diventato virale", ha aggiunto Carola. A luglio, su iniziativa di un suo sponsor italiano Roger Federer ha fatto una sorpresa alle due amiche spuntando all’improvviso alle loro spalle durante un’intervista. Il trio ha giocato a tennis dai terrazzi, ha scattato selfied ha pranzato insieme.

Il Laureus Sporting Moment Award è iniziato nel 2016 per celebrare il momento più stimolante e unico dell'anno sportivo. I vincitori del passato includono la squadra Under 12 dell'FC Barcelona (2017) per aver consolato gli avversari dopo aver vinto la Coppa del Mondo, il brasiliano Chapecoense (2018) per il ritorno al calcio dopo un incidente aereo e l’alpinista cinese Xia Boyu, privo di entrambe le gambe per una doppia amputazione, per aver raggiunto la vetta del monte Everest (2019). Il 6 maggio la proclamazione dei vincitori nel corso del Laureus Awards Show (l’evento sarà virtuale) a Siviglia, in Spagna. Quattro i tennisti in lizza per i premi: Rafael Nadal, Dominic Thiem, Naomi Osaka e Iga Swiatek.

UN’ALTRA PRIMA VOLTA A CHARLESTON
La città del South Carolina raddoppia. Il “Musc Health Women’s Open” (nuovo torneo WTA 250 - 235.239 dollari di montepremi) si disputa sugli stessi campi in terra verde di Charleston che ospitano il “Volvo Car Open” (WTA 500). Ons Jabeur, n.27 del ranking ed 1 del seeding, e Astra Sharma, n.165 WTA hanno lo stesso obiettivo: conquistare il primo titolo WTA in carriera. A spuntarla, contro pronostico, è la 25enne australiana che si impone in rimonta per 26 75 61. Sharma diventa così la sesta giocatrice a “rompere il ghiaccio” in questo 2021 dopo Tauson (Lione), Sorribes Tormo (Guadalajara), Fernandez (Monterrey), Osorio Serrano (Bogotá) e Kudermetova (Charleston 500).

Billie Jean King Cup: il team Italia

AZZURRE SUPER IN BILLIE JEAN KING CUP
L’Italia torna tra le grandi della Billie Jean King Cup by BNP Paribas. La squadra azzurra capitanata da Tathiana Garbin sconfigge 3-1 la Romania nella sfida valida per i play-off sul veloce indoor della Sala Polivalenta a Cluj, terza affermazione per il team tricolore in quattro confronti diretti (le due nazioni non si incrociavano da ben 24 anni). Dopo i successi del venerdì, quando Elisabetta Cocciaretto, n.111 del ranking, regola 61 64 Irina Maria Bara, n.132 WTA, e Martina Trevisan, n.99 WTA, si impone 62 26 76(5) su Mihaela Buzarnescu, n.137 WTA, annullando anche due match-point alla ex top 20, il sabato la formazione di casa coglie il suo primo punto grazie ad Elena Gabriela Ruse, n. 168 WTA, che batte in rimonta 16 63 64, in due ore e 32 minuti, Jasmine Paolini, n.104 del ranking.

Ci pensa di nuovo Cocciaretto a conquistare il punto del successo, superando 75 76(5), in due ore e 42 minuti, Buzarnescu.

A febbraio 2022 ci sarà dunque anche l'Italia tra le protagoniste del turno preliminare che designerà le 8 formazioni ammesse alle Finali alla Laszlo Papp Sports Arena di Buapest, in aprile, insieme alle quattro semifinaliste dell’edizione 2021 (ancora da disputare). Le altre promosse sono Polonia, Gran Bretagna, Canada, Lettonia, Ucraina Kazakhstan ed Olanda. Sono veramente molto orgogliosa delle mie ragazze - sottolinea la capitana azzurra Tathiana Garbin -. Vederle battersi con questa determinazione e con questo carattere, con una grande voglia di essere protagoniste, non può che rendermi fiera di questo gruppo”.

A ISTANBUL SI RIVEDE CIRSTEA
Tredici anni per provare di nuovo l’emozione della vittoria. Tanto deve attendere Sorana Cirstea che firma il “TEN BNP Paribas Tennis Championships” (WTA 250 - montepremi 235.238 dollari) sulla terra rossa di Istanbul, in Turchia. La 31enne di Bucarest, n.67 WTA, batte in finale 61 76(3) la belga Elise Mertens, n.17 del ranking e prima favorita del seeding, superata per la terza volta in altrettante sfide.

Cirstea festeggia così il secondo titolo in carriera dopo quello conquistato a Tashkent nel 2008, lei che non giocava una finale da due anni (ancora Tashkent, 2019). Percorso netto di Sorana che non cede nemmeno un set in un torneo dove supera Kozlova, Potapova, Ferro, Kostyuk e Mertens. Nei quarti al Roland Garros 2009, Cirstea diventa la seconda rumena nell’albo d’oro del torneo turco nelle ultime due stagioni, dopo il trionfo nel 2020 di Patricia Maria Tig. 

Sorana Cirstea con il trofeo di Istanbul 2021

Ashleigh Barty con il trofeo di Stoccarda 2021 (foto Getty Images)

UNA PORSCHE PER ASH
Al “Porsche Tennis Grand Prix” (WTA 500 - montepremi 565.530 dollari) sulla terra rossa indoor di Stoccarda, in Germania, Ashleigh Barty, regina del tennis mondiale, conferma il suo ruolo di favorita. Quarti di fuoco con la 24enne di Ipswich che supera in rimonta la ceca Karolina Pliskova, n.9 WTA e sesta testa di serie, vincitrice nel 2018, con l’ucraina Elina Svitolina, n.5 WTA e quarta testa di serie che annulla due match-point all’altra ceca Petra Kvitova, n.10 WTA, campionessa in carica (è andata a segno nell’edizione del 2019: lo scorso anno il torneo non si è disputato a causa della pandemia), e con la bielorussa Aryna Sabalenka, n.7 WTA e quinta testa di serie costretta al terzo dall’estone Kontaveit. Solo la rumena Simona Halep, n.3 del ranking e due del seeding ha vita relativamente facile con la russa Alexandrova.

In semifinale poi Ashleigh, nel giorno del suo 25esimo compleanno, riprende per i capelli un match quasi perso contro Svitolina mentre Sabalenka fa fare solo cinque giochi ad Halep. Alla sua prima partecipazione a Stoccarda Barty si porta a casa il trofeo e la Porsche offerta dallo sponsor alla vincitrice: in finale sconfigge 36 60 63 Sabalenka con la terza rimonta di fila. L’australiana è la prima numero uno del mondo nell’albo d’oro del torneo dal 2007 (Henin): con questo successo porta a 11-5 il suo bilancio nelle finali WTA e festeggia la ventesima vittoria del suo 2021.

Carla Suarez Navarro

BENTORNATA CARLA!
"Un passo avanti su questa lunga strada". Carla Suarez Navarro, ex numero 6 del mondo, comunica una notizia bellissima: "Ho completato il trattamento e ho superato il linfoma di Hodgkin", scrive accompagnando il messaggio sui social con una foto perfetta nella sua forza e nella sua semplicità. Ha il sorriso luminoso, le braccia sollevate nella posa di chi vuole mostrare i bicipiti e una scritta sulla maglia bella come un ritratto: "Stronger than the cancer" (Più forte del cancro).

Carla aveva scoperto la malattia, un tumore che aggredisce il sistema immunitario, a settembre 2020: ora ha completato un ciclo di radio e chemio-terapia a Barcellona. "Posso finalmente dire che ho sconfitto il linfoma - riporta il sito WTA -. "Sono stati mesi difficili, ho dovuto affrontare una realtà che non avevo mai conosciuto direttamente. Ho avuto disciplina, ho ascoltato sempre il consiglio dei medici, così ho messo tutte le basi per superare la malattia".

Vincitrice di due titoli WTA, la spagnola ringrazia i medici e tutto il personale che l'ha seguita e le ha dato speranza durante il ciclo di terapie, tutti i fan che le hanno scritto e inviato messaggi di incoraggiamento e di affetto: "Il fattore umano è essenziale per superare un periodo così", dice. A questo punto cambiano anche i suoi orizzonti. Entro tre mesi dovrà sottoporsi a nuovi esami per valutare il recupero dopo i trattamenti: il sogno è tornare a giocare. Aveva annunciato l'intenzione di ritirarsi alla fine della stagione 2020, ma il Covid-19 prima e il linfoma di Hodgkin poi, hanno stravolto tutti i piani. Oggi Suarez Navarro torna a sorridere e a coltivare una speranza: essere in tabellone al Roland Garros.

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