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Alycia Parks ha sconfitto anche Maria Sakkari dopo il successo su Karolina Pliskova. Così a Ostrava ha raggiunto il primo quarto WTA. Conosciamo meglio la 21enne statunitense che si ispira a Serena Williams
di Alessandro Mastroluca | 06 ottobre 2022
Continua a stupire Alycia Parks. La ventunenne statunitense ha eliminato prima l'ex numero 1 del mondo Karolina Pliskova 60 76(3) poi l'attuale numero 7 Maria Sakkari 57 75 75. Così all'Angel Open, l'ATP 500 di Ostrava trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX, ha firmato la prima vittoria contro una Top 20 e una Top 10. Due successi di prestigio che l'hanno proiettata al primo quarto di finale WTA della carriera. Eppure prima di questo torneo, Parks non aveva mai vinto una partita nel circuito WTA sul duro.
Numero 144 del mondo, Parks fa leva soprattutto sul servizio e ha costruito un tennis potente che negli anni ha fatto aumentare i paragoni con le sorelle Williams. Non a caso, l'anno scorso allo US Open ha eguagliato proprio il record di Venus per il servizio più veloce registrato nella storia del torneo in singolare femminile.
"Il servizio mi è sempre venuto molto naturale, e per questo devo ringraziare mio padre che mi ha insegnato tutto - ha detto -. Mi dato sempre un ritmo, uno-due, come una danza. E non l'ho mai dimenticato.
L'ha imparata presto, questa particolare danza. A 13 anni, come scriveva il Palm Beach Post, già riusciva a più di 190 chilometri orari. "Quando avevo sette o otto anni, Serena mi ha chiamata - ricordava Parks nel 2018 -. Ha detto delle cose carine su di me e di continiare così".
Serena è il suo modello di riferimento, e forse non ha caso Alycia ha lavorato come sua controfigura in una serie di sport per Gatorade. I punti di contatto non mancano. Anche la sua è la storia di un viaggio nel segno del tennis, con un padre-coach a far da guida.
Nata ad Atlanta, in Georgia, Alycia ha iniziato a giocare a sette anni. A dieci si è trasferita in Florida per allenarsi al centro tecnico della Federazione USA (USTA) a Boca Raton. Con lei c'era anche la sorella maggiore Mikayla. Insieme hanno creato una linea di abbigliamento, Alyciamikay: è il brand che Parks veste in campo.
Alycia Parks diciottenne con papà Michael e mamma Erica
Il tennis è da sempre il suo orizzonte principale. Si è diplomata nel 2019, studiando soprattutto online, e ha rinunciato a diverse borse di studio universitarie per diventare professionista.
In carriera Parks, oggi numero 144 del mondo, ha vinto un titolo ITF su sei finali disputate, in un torneo da 25 mila dollari a Orlando, in Florida, nel novembre del 2020. Ha debuttato in un main draw WTA a Charleston nel 2021, poi quest'anno ha provato una programmazione più ambiziosa. Ha raggiunto due finali ITF nei W60 di Rome, in Georgia, e Arcadia, in California. Ha tentato le qualificazioni a San Jose, allo US Open e a Parma, dove ha anche centrato i quarti in doppio.
A Ostrava la sua stella brilla più che mai. Per un posto in semifinale affronterà la campionessa del Roland Garros Barbora Krejcikova promossa senza giocare per il ritiro della svizzera Belinda Bencic.
Raggiunge i quarti anche la compagna di doppio di Parks, la qualificata Caty McNally che ha sconfitto la ceca Karolina Muchova 61 36 61. La ventenne ha festeggiato il primo quarto di finale in un WTA 500. La strada si fa decisamente in salita, perché di fronte avrà la numero 1 del mondo Iga Swiatek. Si sono già affrontate da junior, in semifinale al Roland Garros del 2018. E allora vinse McNally 36 76(6) 64. Poi insieme conquistarono il titolo in doppio.