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Il 18enne spagnolo è il più giovane finalista ATP dopo Nishikori a Delray Beach nel 2008. Sfiderà Richard Gasquet, il secondo più anziano a giocarsi il titolo a Umag dopo Paolo Lorenzi
25 luglio 2021
Il talento precoce di Carlos Alcaraz illumina la sera di Umag. Nel torneo croato, il diciottenne spagnolo ha sconfitto 62 76(3) il connazionale Albert Ramos, mancino che ha quasi il doppio dei suoi anni, diventando il più giovane finalista ATp dal 2008. Allora, un diciottenne Kei Nishikori arrivò a giocarsi il titolo a Delray Beach.
Con il braccio destro vistosamente fasciato, Alcaraz ha mostrato un tennis vigoroso e completo, perfetto per la terra rossa. La mano del coach Juan Carlos Ferrero, ex campione del Roland Garros e numero 1 del mondo, si vede eccome. Perfezionista, considerato l'erede di Rafa Nadal anche se l'etichetta non tanto gli piace, Alcaraz ha giocato un match aggressivo e sicuro, soprattutto dalla parte del diritto.
Nel secondo, ha sentito di più la tensione come dimostrano i tre break subiti in quattro turni di battuta tra il sesto e il dodicesimo game, l'ultimo incassato quando ha servito per il match. Ma nel tiebreak si è vista tutta la differenza rispetto alla sua prima semifinale ATP, persa contro Jaume Munar a Marbella lo scorso aprile.
In quell'occasione, Alcaraz aveva eliminato Nikola Milojevic, Feliciano López e Casper Ruud per mettersi sulle spalle dei giganti. Era infatti il più giovane semifinalista ATP dai tempi del trionfo di Alexander Zverev ad Amburgo nel 2014.
Di quella sconfitta, maturata in due set, Alcaraz aveva parlato alla vigilia della sfida con Ramos. "Allora mi sono comportato come un immaturo, non sono riuscito a gestire la situazione" aveva ammesso, "ma stavolta sarà tutto diverso". Promessa mantenuta, e il tiebreak che ha concluso l'incontro è lì a dimostrarlo.
Umag e l'Italia, una storia di successo
Oggi avrà un'altra prestigiosa occasione per imparare a capire qual è il momento giusto. Sfiderà infatti il francese Richard Gasquet, che non raggiungeva una finale ATP dal torneo di Bastad del 2018. Il 35enne francese ha battuto il qualificato tedesco Daniel Altmaier 76(2) 36 63. L'ex Top 10 è il secondo più anziano finalista nella storia del torneo, dietro solo a Paolo Lorenzi. L'azzurro è arrivato alla sfida per il titolo a 35 anni nel 2017, ma perse in due set contro il russo Andrey Rublev che festeggiò così il primo trofeo nel circuito maggiore in carriera.