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Eventi internazionali

Addio ai giudici di linea dal 2025: l'annuncio dell'ATP

Il circuito maggiore maschile adotterà la tecnologia Electronic Line Calling Live su tutti i campi del tour a partire dalla stagione 2025. Il Presidente ATP Gaudenzi: "Un momento storico per il nostro sport"

di | 29 aprile 2023

Dal primo esperimento a Milano all'adottamento totale. Attraverso un comunicato ufficiale, l'ATP ha annunciato che a partire dal 2025 verrà utilizzata la tecnologia Electronic Line Calling Live (ELC Live) su tutti i campi del circuito maggiore maschile.

Si tratta di una svolta epocale per la storia del tennis, poiché il sistema automatico di chiamate degli "out" prenderà il ruolo occupato da sempre dai giudici di linea. La prima introduzione dell'ELC Live risale alle Next Gen ATP Finals di Milano del 2017, dopo le quali l'introduzione di questa tecnologia è stata prma su scelta volontaria dei tornei e poi progressivamente più importante, specialmente dal ritorno alle competizioni post-pandemia quando era stato necessario diminuire il più possibile la possibilità di contagi da Covid-19 e quindi le presenze di persone sui campi.  

Questa scelta è volta ad ottimizzare la precisione e la coerenza tra tornei, campi e superfici e verrà implementata per tutte le competizioni sia nei tabelloni principali sia in quelli di qualificazione - spiega l'ATP nel comunicato - non facendo distinzioni, insomma, tra un match di qualificazioni di un '250' e la finale di Wimbledon. La decisione è stata inoltre supportata da una vasta ricerca condotta proprio dall'Associazione tra le parti interessate del tennis, compresi i tifosi, che ha identificato precisione e coerenza come i fattori più importanti nella valutazione dei diversi sistemi di chiamata delle linee.  

Questa svolta storica dovrebbe così, nelle intenzioni dell'ATP, migliorare la qualità del gioco e azzerare le polemiche che ancora sussistono da parte di alcuni giocatori, soprattutto durante le partite sulla terra battuta, nei confronti dei giudici di sedia per delle chiamate dubbie date da quelli di linea. 

Una motivazione che aveva già spinto il tennis ad adottare l'occhio di falco (in inglese Hawk Eye) già allo US Open del 2006, anche a seguito delle polemiche scaturite da un match di quarti sempre a Flushing Madows due anni prima in cui Serena Williams fu penalizzata da alcune chiamate rivelatesi errate dai replay. Proprio lo Slam newyorkese è uno dei tornei (sono principalmente quelli nord-americani sul cemento) che attualmente adotta già il sistema per cui le decisioni sulle palle "dentro o fuori" vengono decise dalla tecnologia e annunciate da una voce automatizzata. 

Nella seconda metà degli Anni 2000 fece il suo esordio il cosiddetto 'Falco', che mutuava il nome dalla tecnologia Hawk-Eye, occhio di falco per l'appunto

C'è poi un altro aspetto da considerare a proposito di questa scelta, quello statistico poiché grazie al tracciamento continuo della pallina da parte dell'ELC Live verranno forniti dati e analisi sulle performance dei giocatori con una quantità e una accuratezza mai visti prima. 

"Si tratta di un momento storico per il nostro sport - ha spiegato nel comunicato il Presidente ATP Andrea Gaudenzi -, e ci siamo arrivati non senza grandi riflessioni prima. La tradizione è il cuore del tennis e i giudici di linea hanno giocato un ruolo importante nel nostro sport nel corso degli anni ma, detto questo, abbiamo la responsabilità di abbracciare l'innovazione e le nuove tecnologie. Il tennis merita la forma più accurata possibile di arbitraggio e siamo lieti di essere in grado di fornire questo in tutto il nostro tour a partire dal 2025". 

 

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