{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Il sorteggio ha messo i due fuoriclasse con più titoli del Grande Slam nella stessa metà del tabellone. Possibili già negli ottavi scontri decisivi per la qualificazione alle Nitto ATP Finals: Rublev vs Hurkacz e soprattutto Fritz vs Auger-Aliassime
di Enzo Anderloni | 28 ottobre 2022
Grandi nomi (ci sono tutti tranne Kyrgios) e grande attesa per l’ultimo grande torneo del tour, il Rolex Paris Masters, Masters 1000 ATP che assegnerà gli ultimi posti disponibili per le Nitto ATP Finals di Torino, che vedranno in campo i migliori otto tennisti della stagione.
La sorte, nel sorteggio delle teste di serie affidato al vecchio eroe di casa Richard Gasquet, ha voluto combinare le cose da protagonista, decidendo sin dall’inizio quale sarà l’identità del torneo e il calore di certe sfide.
Ha deciso per esempio che non ci potrà essere una finale tra i due giocatori con il maggior numero di Slam nel palmares: Rafael Nadal, n. 2 del torneo (22 trofei major in bacheca) è dalla stessa parte di Novak Djokovic, n.6 a Bercy (21 Slam) e dunque tra loro potrebbe essere al massimo semifinale. Sempre che sopravvivano agli assalti di gente più fresca e affamata, come il nostro Jannik Sinner (in rotta di collisione con Djokovic) o il greco Stefanos Tsitsipas, possibile avversario di Nadal nei quarti di finale.
Premier entraînement sur le central ??
— ROLEX PARIS MASTERS (@RolexPMasters) October 28, 2022
Rafa x Sebi??#RolexParisMasters pic.twitter.com/SlekzfHYBW
Sempre la sorte ha stabilito quasi uno spareggio tra Felix Auger-Aliassime e Taylor Fritz, a momento n.7 e n.8 nella “ATP Pepperstone Race to Turin”, già negli ottavi. Potrebbe essere uno scontro decisivo. E piazzando dalla stessa parte Medvedev, Rublev, Hurkacz, Fritz e Auger-Aliassime ha praticamente già qualificato il russo ex n.1 per Torino, indipendentemente dai risultati di questa settimana e della prossima. I suoi inseguitori si faranno fuori tra loro, rendendolo irraggiungibile.
Ma vediamoli, gli ottavi di finale teorici del Rolex Paris Masters:
C. Alcaraz vs M. Berrettini
H.Hurkacz vs A.Rublev
D. Medvedev vs F. Tiafoe
T. Fritz vs F. Auger-Alissime
N. Djokovic vs J.Sinner
M.Cilic vs C.Ruud
S. Tsitsipas vs C. Norrie
P.Carreno Busta vs R. Nadal.
La parte alta del draw, dominata dal n.1 del mondo Carlos Alcaraz, pare più frizzante. E’ quella con i top player più in forma: lo stesso Alcaraz, Rublev, Medvedev, Tiafoe, Friz, Auger-Aliassime.
Nella parte bassa, Djokovic e Nadal a parte, i top player sono Ruud e Tsitsipas, non proprio brillanti in questo finale di stagione.
Così, a parte l’insidiosissimo esordio contro Marin Cilic, non è poi male lo slot di tabellone capitato a Lorenzo Musetti che, se supererà il croato, filerà verso Casper Ruud che negli ultimi due tornei ha perso con Nishioka, n.56, e Munar, n.58.
Così così è il settore di Sinner che, prima di Djokovic, potrebbe dover affrontare un bombardiere come Khachanov. Bruttina la collocazione di Matteo Berrettini che va verso Alcaraz ma sulla strada può trovare il vincitore tra l’olandese Van de Zandschulp e Grigor Dimitrov, entrambi da prendere con le molle.
La loro sfida è uno dei primi turni più piccanti a Parigi, insieme a faccia a faccia tra Korda e De Minaur, all’amarcord tra Andy Murray e Gilles Simon, al Musetti-Cilic di cui sopra e un Rune -Wawrinka che mette due generazioni lontane subito una contro l’altra.
A proposito di vecchie generazioni, Rafael Nadal è stato uno dei primi ad arrivare: si sta già allenando sotto la guida del fido Carlos Moya. Tra Parigi e Torino è deciso a chiudere la stagione dando il massimo, come sempre.