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Alla Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, nuovo ATP 250 sul cemento all’aperto, da oggi match anche sul Campo D’Avalos, risistemato in tempi record. Torneo live su SuperTennis e SuperTennix
di Tiziana Tricarico | 19 ottobre 2022
Oltre tre ore e mezza non sono bastate a Luca Nardi per superare l’esordio alla Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, nuovo ATP 250 dotato di un montepremi di 612.000 euro che si sta disputando sul cemento dell’Arena affacciata sul Golfo.
Nella prosecuzione del match interrotto martedì sera Luca Nardi, 19enne pesarese, n.130 ATP (“best ranking” proprio questa settimana), beneficiario di una wild card, è stato battuto 67(7) 76(3) 62 dal mancino francese Corentin Moutet, n.65 ATP (sospeso sul 2-2 del primo set a causa della scivolosità del campo dovuta all'umidità).
Tra il marchigiano ed il 23enne parigino non c’erano precedenti. Martedì sera era stata battaglia fin dai primi scambi con Moutet che aveva centrato il break già nel primo game. Sostenuto dal tifo del pubblico, però, Luca se lo era ripreso subito e poi si era portato anche in vantaggio, complici un paio di drop-shot ed un paio di recuperi che avevano mandato ai matti il francese (2-1). Corentin aveva dovuto annullare due palle-break anche nel quarto gioco (2-2) ma poi era arrivata l’interruzione decisa dal supervisor, a causa della scivolosità del campo dovuta all'umidità (Moutet si era lamentato fin dall’inizio del match).
Alla ripresa dell’incontro Nardi ha subìto il break, ritrovandosi sotto 4-2: ha riagganciato il suo avversario (4-4) ma poi cedendo ancora la battuta gli ha dato la chance di andare a servire per il set avanti 5-4. Il francese non l’ha sfruttata (5-5) e a decidere è stato un tie-break ricco di emozioni, chiuso dal Next Gen per 9 punti a 7 al terzo set-point (un’ora e 26 minuti la durata del set, compreso il segmento di martedì). Nella pausa Moutet ha chiesto l’intervento del trainer, limitato ad un colloquio.
Nel secondo parziale Moutet è schizzato avanti 4-1 grazie ad un break al quarto game ma Nardi lo ha riagguantato sul 4 pari scatenando l’entusiasmo del pubblico. Il francese ha salvato una delicatissima palla-break nell’undicesimo gioco e a decidere è stato un altro tie-break. Stavolta il 23enne di Parigi è volato sul 5-1 e poi ha chiuso 7 punti a 3 pareggiando il conto dei set.
Nella frazione decisiva il pesarese è andato in riserva di energie, mentali prima ancora che fisiche, anche perché Moutet ha fatto di tutto per distrarlo tra siparietti e lamentele: Luca ha ceduto la battuta nel terzo gioco e dopo aver fallito quattro opportunità per riprendersi subito il break ha lasciato via libera al suo avversario che ha chiuso 6-2.
Luca punta ad uno degli otto posti per le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals - nella “Race to Milan” al momento è 12esimo -, lui che quest’anno ha “rotto il ghiaccio” con i tornei Challenger conquistandone ben tre (Forlì, Lugano e Maiorca). L’ultimo exploit è arrivato a livello di circuito maggiore, nell’ATP 500 di Astana un paio di settimane fa quando, dopo aver superato le qualificazioni ha vinto il suo primo match di main draw (contro il russo Shevchenko) e poi ha impegnato duramente Stefanos Tsitsipas negli ottavi, cedendo solo in due tie-break, complice pure un piccolo infortunio nel finale che lo ha poi obbligato a rinunciare a Firenze.