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Eventi internazionali

Madrid: Berrettini batte Fognini e vola agli ottavi. Sinner al 2° turno

Nel terzo Masters 1000 stagionale Matteo domina il derby tricolore di secondo turno contro Fabio e stacca il pass per gli ottavi. Per quanto riguarda il primo turno Jannik sul 62 4-4 ha via libera per il ritiro dell’argentino Pella (problema alla gamba destra). Cecchinato, promosso dalle qualificazioni, cede 7-5 al terzo allo spagnolo Bautista Agut. Nell’ambito di un accordo tra SuperTennis e Sky, la tv della FIT trasmette il “match of the day” ogni sera alle 23

di | 04 maggio 2021

Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Prosegue il mood positivo di Matteo Berrettini sul “rosso”. Il 25enne romano, trionfatore dieci giorni fa a Belgrado, ha staccato il pass per gli ottavi del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 2.614.465 euro, che si sta disputando sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola

Al secondo turno (per lui l’esordio) Berrettini, n.10 ATP ed ottava testa di serie, si è aggiudicato per 63 64, in un’ora e 21 minuti di partita, il derby tricolore contro Fabio Fognini, n.28 del ranking, che al primo turno aveva fatto più fatica del previsto - complice anche un fastidio alla schiena - per battere in tre set lo spagnolo Carlos Taberner, n.141 ATP, proveniente dalle qualificazioni.

Fognini e Berrettini in carriera si erano affrontati solamente in una occasione: al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia a Roma nel 2017 quando Fabio superò in due set Matteo in quello che per il romano era il primo match nel circuito maggiore. Partenza decisa del 25enne romano, che sostenuto dal servizio è schizzato avanti 3-0, approfittando di un Fognini davvero troppo lontano dalla riga di fondo. Nel quarto gioco il ligure è stato bravo ad evitare il doppio break ma il vantaggio acquisito è bastato a Matteo per far suo il primo set (6-3). Grazie a percentuali da paura al servizio, Berrettini che solo in un turno è stato costretto ai vantaggi - è riuscito ad imporre il suo gioco: Fognini non è mai riuscito a trascinarlo nello scambio.

Il diritto di Fabio Fognini (foto Getty Images)

La seconda frazione ha seguito grosso modo il copione della prima. Un pessimo terzo game giocato da Fabio, che dal 15-0 ha perso i successivi quattro punti, ha regalato il break a Matteo che ne ha approfittato per salire poi sul 3-1. Nel quinto game il 33enne di Arma di Taggia ha rischiato il doppio break - tre le chance annullate - prima di accorciare le distanze (3-2) ma non è mai riuscito ad impensierire il romano in risposta e Matteo ha archiviato la pratica per 6-4.

Solita prestazione super al servizio del tennista allenato da coach Vincenzo Santopadre: 5 ace (ed un solo doppio fallo), 74% di prime in campo con il quale ha ottenuto l’85% dei punti ma anche un ottimo 64% di punti conquistati con la seconda. E nessuna palla-break concessa.

Berrettini troverà giovedì al terzo turno il vincente del match - in programma mercoledì - tra lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, n.37 ATP, reduce dal titolo vinto domenica all’Estoril, e l’argentino Federico Delbonis, n.77 del ranking, proveniente dalle qualificazioni (6 a 4 per il 30enne sudamericano di Azul il bilancio dei precedenti).

La grinta di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

La giornata si era aperta con l’esordio positivo di Jannik Sinner. Il 19enne di Sesto Pusteria, n.18 ATP (best ranking dopo la semifinale nel “500” di Barcellona due settimane fa) e 14esima testa di serie, sul punteggio di 62 4-4 in suo favore ha avuto via libera per il ritiro dell’argentino Guido Pella, n.55 ATP, a causa di un infortunio alla gamba destra. L’altoatesino, che porta così il suo bilancio nel 2021 a 19 match vinti e 7 persi, è posizionato nella parte alta del tabellone per un potenziale terzo turno (ottavi) contro Rafael Nadal.

Nel primo testa a testa fra i due è stato proprio il Next Gen azzurro a procurarsi nel sesto gioco le prime due palle-break, la seconda sfruttata grazie alla profondità e pesantezza di colpi di Sinner (4-2). “Strappo” confermato senza problemi dall’altoatesino, che ha continuato a mettere pressione al 30enne di Bahia Blanca, piazzando un altro break così da incamerare la frazione in meno di mezz’ora.

Con un parziale di 12 punti a zero Jannik ha messo la freccia anche nel secondo set, volando sul 3-0 e poi sul 4-1 con una volée stretta di rovescio anche dopo aver concesso i primi due punti sulla prima di servizio (dopo 18 punti vinti di fila). Il mancino argentino ha annullato una chance per il 5-1 all’italiano, che nel settimo game ha concesso la prima palla-break, finendo per cedere la battuta (3-4) con un tentativo di smorzata su cui l’avversario ha chiuso con il rovescio bimane.

Pella ha completato il riaggancio ma proprio nell’ottavo game ha accusato il riacutizzarsi di un dolore all’inguine della gamba destra (per lo stesso problema si era ritirato la settimana scorsa a Monaco) che lo ha indotto a chiedere l’intervento del fisioterapista. E dopo la valutazione e il colloquio con il "fisio" il sudamericano ha preferito fermarsi per non aggravare ulteriormente l’infortunio.

Mercoledì al secondo turno Sinner dovrà vedersela con l’australiano Alexei Popyrin, n.76 ATP, passato attraverso le qualificazioni: tra l’altoatesino ed il 21enne di Sydney non ci sono precedenti.

Jannik Sinner (foto Getty Images)

Marco Cecchinato colpisce di diritto (foto Getty Images)

In chiusura di programma è sfumata di un soffio l’impresa per Marco Cecchinato. Il 28enne palermitano, n.104 del ranking, passato attraverso le qualificazioni, ha ceduto 62 67(3) 75, dopo quasi due ore e mezza di lotta, allo spagnolo Roberto Bautista Agut, n.11 ATP e nono favorito del seeding.

Il 33enne di Castellon de la Plana si era aggiudicato l’unico confronto diretto con il siciliano, disputato nei quarti di San Pietroburgo (veloce indoor) nel 2018. L’equilibrio è durato fino al quinto gioco quando, dopo aver fallito due opportunità del 3-2, alla prima palla-break Cecchinato ha ceduto la battuta. Il siciliano ha avuto subito la chance di rimettersi in corsa ma Bautista ha tenuto un infinito turno di servizio (18 punti) dopo aver annullato due palle per il contro-break. Innervositosi il palermitano ha perso di nuovo il servizio e poco dopo lo spagnolo si è assicurato il primo set (6-2). Punteggio troppo severo per “Ceck”: la differenza in pratica l’ha fatta la percentuale di realizzazione delle palle-break: due su due per lo spagnolo, zero su due per Cecchinato.

Ancora più equilibrata la seconda frazione con il siciliano che nel sesto gioco ha annullato due palle-break. In quello successivo è stato lo spagnolo ad andare sotto 0-40: Bautista ha annullato la prima opportunità ma sulla seconda “Ceck” è salito 5-3. Il 33enne di Castellon de la Plana, però, si è rimesso subito in corsa ed ha riagganciato e superato l’azzurro (6-5). Nel dodicesimo game lo spagnolo non ha sfruttato tre match-point ed il siciliano ha trascinato il set al tie-break. Bautista è stato avanti 3-2 ma “Ceck” si è aggiudicato tutti i cinque punti successivi chiudendo 7 a 3 e pareggiando il conto dei set (7-6).

L’azzurro ha iniziato più convinto la frazione decisiva: Bautista ha salvato due palle-break nel primo gioco ed un’altra ancora più pericolosa (con una prima robusta) nel settimo. A centrare il break è stato invece lo spagnolo nel game successivo salendo 5-3 ma Marco non si è arreso ed al termine di uno scambio mozzafiato, chiuso da una volée d’istinto si è ripreso il break, e poi con una striscia di sei punti di fila lo ha riagganciato sul 5 pari. Bautista, però, di punti consecutivi ne ha firmati otto, chiudendo il discorso per 7-5. Davvero un peccato.

Sono otto i top ten al viagli unici due assenti sono il campione in carica, il numero uno del mondo Novak Djokovic, vincitore anche nelle edizioni del 2011 e del 2016, e lo svizzero Roger Federer, a segno nel 2006, 2009 e 2012.

A guidare il seeding è l’idolo di casa Rafael Nadal, n.2 del ranking: il 34enne mancino di Manacor, già cinque volte trionfatore in questo torneo (2005, 2010, 2013, 2014 e 2017), precede il russo Daniil Medvedev (n.3 ATP), l’austriaco Dominic Thiem (n.4 ATP), il greco Stefanos Tsitsipas (n.5 ATP), il tedesco Alexander Zverev (n.6 ATP), a segno nell’edizione del 2018, l’altro russo Andrey Rublev (n.8 ATP), l’argentino Diego Schwartzman (n.9 ATP) e Berrettini (n.10 ATP).

Questi gli ipotetici quarti:
(1) Nadal - (5) A.Zverev
(3) Thiem - (6) Rublev
(7) Schwartzman - (4) Tsitsipas
(8) Berrettini - (2) Medvedev

Rafael Nadal (foto Getty Images)

IN TV - Nell’ambito di un accordo tra SuperTennis e Sky, la tv della FIT trasmetterà da domenica 2 a domenica 9 maggio ogni sera alle 23.00 (in replica alle ore 08.00 il giorno seguente) il “match of the day” del Masters 1000 di Madrid.

RISULTATI

“Mutua Madrid Open"

ATP Masters 1000

Madrid, Spagna

2 - 9 maggio, 2021

€2.614.465 - terra battuta

SINGOLARE

Primo turno

(14) Jannik Sinner (ITA) b. Guido Pella (ARG) 62 4-4 rit.

(9) Roberto Bautista Agut (ESP) b. (q) Marco Cecchinato (ITA) 62 67(3) 75

(8) Matteo Berrettini (ITA) bye

Fabio Fognini (ITA) b. (q) Carlos Taberner (ESP) 76(4) 26 63

Secondo turno

(14) Jannik Sinner (ITA) c. (q) Alexei Popyrin (AUS)

(8) Matteo Berrettini (ITA) b. Fabio Fognini (ITA) 63 64

Terzo turno (ottavi)

(8) Matteo Berrettini (ITA) c. vinc. Albert Ramos-Vinolas (ESP)-(q) Federico Delbonis (ARG)

DOPPIO

Primo turno

Karen Khachanov/Andrey Rublev (RUS) b. Fabio Fognini/Diego Schwartzman (ITA/ARG) 76(5) 62

QUALIFICAZIONI

Primo turno

Lorenzo Musetti (ITA) b. (14) Radu Albot (MDA) 63 64

Gianluca Mager (ITA) b. (9) Egor Gerasimov (BLR) 64 63

Marco Cecchinato (ITA) b. (5) Frances Tiafoe (USA) 76(4) 62

(7) Stefano Travaglia (ITA) b. (wc) Carlos Gimeno Valero (ESP) 57 61 75

Turno di qualificazione

(wc) Carlos Taberner (ESP) b. Lorenzo Musetti (ITA) 64 62

Pierre-Hugues Herbert (FRA) b. Gianluca Mager (ITA) 76(4) 64

Marco Cecchinato (ITA) b. Roberto Carballes Baena (ESP) 46 60 63

(13) Pablo Andujar (ESP) b. (7) Stefano Travaglia (ITA) 67(3) 75 63

ORDINE DI GIOCO

SINGOLARE

DOPPIO

QUALIFICAZIONI

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