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Omaggio alla storia... nella bolla: 50 anni di ATP Finals

Alla O2 Arena è tutto pronto per l'edizione numero 50 delle ATP Finals, l'ultima a Londra prima del trasferimento a Torino dal 2021. I gruppi in singolare si chiameranno Tokyo 1970, prima edizione, e Londra 2020. Quelli del doppio dedicati ai gemelli Bryan. Severi i protocolli di sicurezza

di | 11 novembre 2020

Cinquant'anni di ATP Finals. Un traguardo storico, per un torneo unico per formula e numero di partecipanti nel calendario del tennis maschile. L'edizione 2020, l'ultima alla O2 Arena prima del passaggio a Torino dal 2021, si giocherà a porte chiuse. Essere riusciti a non interrompere la tradizione inaugurata con la prima sperimentazione a Tokyo nel 1970, ha spiegato il presidente dell'ATP Andrea Gaudenzi, "è una ragione per guardare al futuro con ottimismo. Il mondo ha affrontato sfide imprevedibili e senza precedenti. L'organizzazione di questa edizione delle Finals è la dimostreazione dello sforzo che ha unito tutto il mondo del tennis".

Il torneo, ha aggiunto Gaudenzi, "è stato ospitato in una serie di grandi città, ha incoronato campioni iconici, è diventato un marchio di eccellenza per tutti i giocatori che si sono qualificati. Dal 2009, quando si è trasferito a Londra da Shanghai, il torneo ha vissuto una crescita record. Oltre 2,8 milioni di tifosi hanno riempito la O2 Arena per assistere agli incontri. Gli appassionati rappresentano una parte di quel che rende speciale questo torneo. La loro presenza nell'arena ci mancherà".

Per celebrare i cinquant'anni delle ATP Finals, la denominazione dei gironi sarà un omaggio alla storia del torneo che ha assunto la formula ormai familiare nel 1972 con l'edizione di Barcellona.

I GRUPPI IN SINGOLARE

Novak Djokovic, testa di serie numero 1 in singolare, guiderà il Gruppo Tokyo 1970, sede e anno della prima edizione. Dopo aver superato Pete Sampras al secondo posto della classifica per numero di settimane al numero 1 del mondo, il serbo ha chiuso la sesta stagione in testa al ranking. Djokovic si è qualificato per la tredicesima volta.  E punta a eguagliare il record di Roger Federer che ha trionfato sei volte alle ATP Finals. 

Rafa Nadal sarà invece inserito nel Gruppo Londra 2020. Finalista a Londra nel 2010 e nel 2013, Nadal è diventato il quarto giocatore con almeno mille vittorie nel circuito ATP e il primo a vincere tredici volte uno stesso torneo. Ha firmato questo record al Roland Garros, di cui è il campione più giovane e il più anziano. Ha anche superato la striscia record di Jimmy Connors nel ranking ATP. E' infatti in top 10 ininterrottamente da 790 settimane, dal 10 aprile 2005.

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A Londra ci saranno anche il vincitore dello US Open Dominic Thiem, il russo Daniil Medvedev, i campioni delle due ultime edizioni Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev, i due debuttanti Andrey Rublev e Diego Schwartzman, primo argentino nel main draw dal 2013. Come l'anno scorso, metà degli otto qualificati in singolare ha meno di 24 anni. Non si vedeva un tabellone così "giovane" per due anni di fila dal biennio 2008-2009.

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I GIRONI DI DOPPIO

In doppio, i girone saranno dedicati ai gemelli Bryan. Nel Gruppo Bob Bryan (vincitore nel 2003, 2004,2009 e 2014) sarà inserita la coppia numero 1, Mate Pavic e Bruno Soares che hanno vinto quest'anno lo US Open. Nel Gruppo Mike Bryan, che ha trionfato quattro volte insieme al suo gemello e nel 2018 con Jack Sock, ci sarà la coppia numero 2, i campioni dell'Australian Opem Rajeev Ram e Joe Salisbury.

Sono sette le coppie finora sicure di un posto alle ATP Finals, mentre l'ultima si deciderà all'ATP 250 di Sofia. Parteciperanno i tedeschi Kevin Krawietz e Andreas Mies, la quarta coppia capace di vincere per due volte di fila al Roland Garros. 

Debutteranno in coppia Horacio Zeballos e Marcel Granollers, che vinse il titolo nel 2012 in coppia con Marc Lopez, e Wesley Koolhof con Nikola Mektic, finalisti a Marsiglia e allo US Open. Ci saranno John Peers e Michael Venus, che hanno vinto quest'anno il titolo a Dubai, Amburgo e Anversa: Peers ha trionfato alle Finals nel 2016 e nel 2017 con Henri Kontinen, Venus ha perso l'anno scorso in finale in coppia con Raven Klaasen.

Già sicuri di un posto anche Lukasz Kubot e Marcelo Melo, che hanno chiuso il 2017 da numero 1 del mondo.

Restano in corsa altre due coppie. Jamie Murray e Neal Skupski devono arrivare in finale, a patto che Jurgen Melzer e Edouard Roger-Vasselin perdano prima. Altrimenti saranno l'austriaco e il francese a completare le otto coppie a Londra.

LE MISURE DI SICUREZZA

A Londra, come scrive Marca, non ci saranno né tifosi né giudici di linea. Per la prima volta nella storia del torneo, infatti, sarà attivo Hawk-eye live che abbiamo imparato a conoscere alle Next Gen ATP Finals.

Tutti i giocatori saranno ospitati all'Hotel InterContinental, che è molto vicino alla O" Arena. Entro le 12 di giovedì, giorno del sorteggio, dovranno sottoporsi al tampone molecolare e rimanere nelle loro stanze fino alla conferma dell'esito negativo. Un eventuale test positivo comporterà l'esclusione dal torneo.

I giocatori avranno a disposizione al massimo tre pass e potranno spostarsi solo dall'hotel alla O2 Arena e viceversa.

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