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Perugia: Thiem arriva e si allena con Passaro, Arnaboldi e Weis volano in main draw

L'austriaco ex campione Slam si prepara per l'esordio nel Challenger umbro: "Due anni tosti, ma posso ritrovare il mio tennis". Grazie ai due qualificati sale a sedici il numero di italiani nel tabellone principale

12 giugno 2023

Dominic Thiem colpisce di rovescio (foto Combi)

Dominic Thiem colpisce di rovescio (foto Combi)

Dominic Thiem è arrivato a Perugia. Il momento tanto atteso dagli appassionati umbri è finalmente arrivato, l’ex numero 3 del mondo ha svolto i primi allenamenti sui campi in terra rossa del Tennis Club Perugia. Il campione degli US Open 2020 sarà protagonista degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup, evento ATP Challenger 125 in programma dall’11 al 18 giugno. La giornata di martedì 13 giugno non vedrà solo l’esordio di Thiem contro Flavio Cobolli, ma anche quelli di Francesco Passaro e Giulio Zeppieri, impegnati rispettivamente contro Andrea Pellegrino e Nerman Fatic. Nelle qualificazioni sono stati Andrea Arnaboldi ed Alexander Weis i due azzurri a staccare il biglietto per il main draw. Grazie a loro sale a sedici il numero di italiani in main draw.

Thiem: “Le ultime stagioni sono la prova di quanto sia difficile tornare” – Il momento del debutto è programmato nella sessione serale di martedì 13 giugno, ma Dominic Thiem ha già calcato il Centrale del Tennis Club Perugia. Nel pomeriggio l’austriaco si è allenato con il perugino Francesco Passaro, intrattenendo i tanti spettatori che già nella prima giornata di main draw hanno popolato il torneo. “Sono felice di essere tornato in Italia. Per me è la prima volta a Perugia e devo dire che non solo la città è carina ma anche il circolo è molto bello. Il cibo non c’è neanche bisogno di dirlo che è fantastico - le parole del ventinovenne di Wiener Neustadt -. Dopo aver perso al primo turno del Roland Garros ho deciso di giocare due Challenger prima dell’erba e qui a Perugia voglio fare bene”.

Francesco Passaro (foto Combi)

Dal trionfo agli US Open non sono passati neanche tre anni, ma per Thiem è un momento lontano nella personale linea temporale: “Sto affrontando un nuovo processo dopo il lungo stop per l’infortunio al polso e gli ultimi due anni sono la dimostrazione di quanto sia difficile tornare su. Ogni settimana però può cambiare tutto ed i tre set giocati a Madrid contro Tsitsipas (sconfitta 3-6 6-1 7-6) sono stati il momento migliore dal mio ritorno”. Alla voce obiettivi non c’è un traguardo prefissato, ma è naturale che un campione di questo calibro voglia tornare in alto: “Non c’è un numero che voglio raggiungere in classifica, ma sento che lavorando così è possibile ritrovare il tennis che ho saputo esprimere in passato”.

Arnaboldi e Weis superano le qualificazioni – Nella prima parte di giornata si sono concluse le qualificazioni. Dei cinque azzurri impegnati sono stati Andrea Arnaboldi ed Alexander Weis quelli in grado di approdare in main draw. Ad inizio giornata è stato autore di una splendida prova Arnaboldi, che si è imposto su Stefano Travaglia per 6-4 1-6 6-2. L’esordio in tabellone non sarà dei più facili, per lui infatti ci sarà il campione in carica e terza testa di serie Jaume Munar. Sono servite invece 3 ore e 7 minuti ad Alexander Weis per battere lo spagnolo Alvaro Lopez San Martin con lo score di 3-6 7-6(6) 7-6(5). Per il tennista di bolzano al primo turno sarà derby con la wild card Edoardo Lavagno. Niente da fare invece per Francesco Forti e Stefano Napolitano, sconfitti rispettivamente da Oriol Roca Batalla (6-4 6-3) e Renzo Olivo (7-6 4-6 7-6).

Andrea Arnaboldi (foto Combi)

Nel tardo pomeriggio si è fermato ad inizio secondo set Alessandro Giannessi, che ha alzato bandiera bianca sul punteggio di 3-6 2-1 del confronto contro Matteo Gigante. I

l titolo virtuale di match di giornata va invece alla sfida del Grandstand che ha visto il trionfo della quinta testa di serie Alexandre Muller su Luciano Darderi. Il transalpino è riuscito a prevalere per 6-4 3-6 6-1 sull'italo-argentino, che non è riuscito a difendere la semifinale dello scorso anno.

Matteo Gigante (foto Combi)

Albert Ramos-Vinolas è il primo a lasciare il segno nella notte perugina. La seconda testa di serie ha superato l’ostacolo Federico Gaio per 6-2 6-2: lo spagnolo ha vinto in maniera netta contro un avversario ostico, che da inizio stagione ha guadagnato più di 150 posizioni nel ranking mondiale. “Il primo turno contro Federico non era facile, ha un buon tennis ed è in fiducia - ha detto -. Giocare da favorito non è facile, ma ho trovato buon ritmo e ho fatto un’ottima partita”. Al secondo turno ci sarà la sfida contro Raul Brancaccio (protagonista di un perentorio 6-2 6-1 su Nicholas David Ionel), avversario con il quale non ha mai giocato: “Non sapevo che lo avrei affrontato, di solito non guardo il tabellone. Non lo conosco benissimo, quindi guarderò qualche video. Il pubblico di Perugia? Bello giocare su questo Centrale ed in Italia mi trattano sempre benissimo”. 

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