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Nel Challenger pugliese Agamenone (n.3 del seeding) e Pellegrino si aggiudicano i due derby tricolori di secondo turno, battendo rispettivamente Gigante e il qualificato Travaglia. Eliminati, invece, Caruso e Jacopo Berrettini
di Tommaso Mangiapane | 06 aprile 2023
Franco Agamenone e Andrea Pellegrino si aggiudicano le sfide tutte italiane al secondo turno dell'”Open Città della Disfida”, Challenger ATP con montepremi di 73.000 euro di scena sulla terra battuta del Circolo Tennis Barletta “Hugo Simmen”.
Il 29enne italoargentino (è nato a Rio cuarto ma vive a Lecce), n.168 del ranking e testa di serie n.3 del torneo pugliese, ha approfittato del ritiro a causa di una gastroenterite di Matteo Gigante (n.192 del ranking) che si trovava in svantaggio 3-2 nel primo set. Agamenone, che all'esordio aveva regolato 60 61 l'alternate australiano James McCabe (n.282), se la vedrà nei quarti con il francese testa di serie n. 6 Laurent Lokoli (n.178) vincitore nell'unico precedente andato in scena in un Futures a Santa Margherita di Pula nel 2016.
A caccia di un posto in semifinale a Barletta anche Pellegrino che affrontava il secondo derby tricolore consecutivo. Dopo Francesco Maestrelli (n.171 ATP e n.5 del seeding), battuto 63 60, il 26enne di Bisceglie ha avuto la meglio con un doppio 62 sul qualificato Stefano Travaglia (n.321).
Pellegrino se la vedrà al prossimo turno, in uno scontro inedito, con l'argentino Santiago Rodriguez Taverna (n.254) che nel proprio incontro ha inflitto lo stesso risultato a Jacopo Berrettini (n.460 del mondo), proveniente dal tabellone cadetto.
L'altra sconfitta di giornata per i colori azzurri nel Challenger pugliese è arrivata nel match di Salvatore Caruso (n.312 ATP, ripescato come lucky loser) che ha ceduto 62 64 al canadese Steven Diez (n.285 del ranking).