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Sul cemento della Georgia Jannik, secondo favorito del seeding, entrato in gara direttamente al secondo turno, cede in due set al 27enne australiano. Già fuori anche il canadese Raonic, prima testa di serie. Torneo live su SuperTennis
di Tiziana Tricarico | 29 luglio 2021
Ad un mese esatto dalla sconfitta contro l’ungherese Fucsovics al primo turno di Wimbledon, Jannick Sinner è tornato in campo ma la sua avventura al “Truist Atlanta Open”, torneo ATP 250 con un montepremi di 555.995 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’Atlantic Station della capitale della Georgia, è durata poco.
Il 19enne di Sesto Pusteria, n.23 del ranking e seconda testa di serie, entrato in gara direttamente al secondo turno, ha ceduto per 76(7) 64, in un’ora e 37 minuti di partita, all’australiano Christopher O’Connel, n.132 ATP, proveniente dalle qualificazioni, in giornata di grazia al servizio (9 ace, nessun doppio fallo e zero palle-break concesse).
Tra Sinner ed il 27enne di Sydney non c’erano precedenti. Un primo set estremamente equilibrato, con entrambi che hanno concesso poco o nulla nei rispettivi turni di battuta (una volta a testa soltanto sono riusciti ad arrivare ai vantaggi nei game di risposta), non poteva che decidersi al tie-break: sul decimo punto un errore dell’australiano ha concesso due set-point consecutivi all’azzurro che però non è riuscito ad approfittarne, così come di un terzo, ed O’Connel ha finito per aggiudicarselo per 9 punti a 7.
L’altoatesino ha accusato il colpo ed ha ceduto la battuta anche in avvio di secondo parziale, sulla prima palla-break concessa nell’incontro. Il 27enne di Sydney ha difeso senza troppi patemi il vantaggio fino al decimo gioco: Jannik ha annullato i primi due match-point ma non il terzo ed O’Connel ha potuto festeggiare la sua vittoria più prestigiosa in carriera ed il primo quarto ATP.
Huge win for ????O’Connell on Stadium court vs. ????Sinner, 7(9)-6(7), 6-4. #AtlantaOpen | #USOpenSeries | pic.twitter.com/cOZM6fz4MC
— Truist Atlanta Open ?? (@ATLOpenTennis) July 29, 2021
Sinner sicuramente da rivedere: il tennista allenato da Riccardo Piatti - al terzo stop di fila all’esordio dopo le sconfitte al Queen’s (contro Draper) e, come detto, a Wimbledon (contro Fucsovics) - è apparso un po’ “imballato” ed ha pagato caro qualche errore di troppo nei momenti importanti in una sfida comunque molto equilibrata come testimonia il fatto che O’Connel ha conquistato complessivamente solo quattro punti in più di Sinner (73 contro 69).