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5 aprile: il giorno del tie-break record

Quattordici anni ad Amelia Island fa venne battuto il record del gioco decisivo con più punti nel tennis professionistico femminile. Poi in un Future della Florida, il monegasco Balleret stabilì un primato clamoroso. Oggi compiono gli anni Sandy Mayer, Johan Kriek e la nostra Alberta Brianti

di | 04 aprile 2020

Il monegasco Benjamin Balleret ha vinto il tie-break più lungo di sempre

Il monegasco Benjamin Balleret ha vinto il tie-break più lungo di sempre

ACCADDE OGGI

Il 5 aprile del 2006, al secondo turno del torneo di doppio dei Bausch e Lomb Championships di Amelia Island, le Australiane Nicole Pratt e Bryanne Stewart vinsero il tie-break più lungo della storia del circuito Wta. Si aggiudicarono la loro partita contro l’australiana Rennae Stubbs e la statunitense Corinna Morariu con il punteggio di 7-6 7-6 e il secondo set si chiuse con un gioco decisivo che richiese ben 42 punti (22-20) e durò 32 minuti. Pratt e Stewart ebbero a disposizione ben 12 match-point in quel tie-break prima di riuscire a chiudere mentre le avversarie non sfruttarono, a loro volta, tre set point utili a portare l’incontro alla terza partita.

Il record precedente nel circuito Wta apparteneva al tie-break del primo set della partita tra la statunitense Tara Snyder e la svizzera Emmanuelle Gagliardi al torneo di Madrid del 1999. L’americana se lo era aggiudicato per 21 punti a 19.

In assoluto il tie-break più lungo nella storia del tennis è stato sempre considerato quello del quarto set del doppio tra Mortensen (Dan)/ Gunnarson(Sve) e Pecci(Par)/Frawley(Aus) a Wimbledon nel 1985, vinto dai primi due per 26 a 24 (per un totale di 50 punti).

Nel 2013 però, in un Futures ITF da 10.000 dollari di montepremi complessivo, a Plantation in Florida (Usa), il monegasco Benjamin Balleret superò al terzo turno il connazionale Guillaume Couillard 7-6 6-1. Il primo set se lo aggiudicò con un tie-break chiuso 36 a 34, per un totale di 70 punti, che rappresenta una nuova asticella davvero molto alta da superare.

COMPLEANNI

Sandy Mayer (68), nato a New York nel 1952, studente della Stanford University, attaccante classico con naturale propensione a scendere a rete, fu uno dei più forti giocatori statunitensi negli Anni Settanta, capace di raggiugere il n.7 del mondo, di vincere 11 tornei Atp e di arrivare fino alla semifinale di Wimbledon nel 1973. Anche suo fratello minore Gene, estroso interprete di un tennis tutto bimane, fu un top player: n. 4 del mondo nel 1980

Johan Kriek (62), nato a Pongola, Sudafrica, nel 1958 e successivamente naturalizzato statunitense, è stato un giocatore dallo stile aggressivo, sempre proiettato a rete. N.7 del mondo nel 1984, ha vinto 14 tornei in carriera tra cui due Australian Open (1981 e 1982). Vanta anche le semifinali a Roland Garros (1986) e Us Open (1980) e due quarti a Wimbledon (1981 e 1982). In carriera può dire di aver battuto i più forti giocatori di due generazioni da Jimmy Connors, John McEnroe, Bjorn Borg e Guillermo Vilas a Andre Agassi, Stefan Edberg e Michael Chang.

Julien Boutter (46), francese di Boulay – Moselle, classe 1974, vanta un best ranking di n.46 del mondo. Attuale direttore del torneo Atp 250 di Metz, è noto soprattutto per essere stato l’avversario di Roger Federer nella finale del torneo Atp di Milano Indoor del 2001, quando il fuoriclasse svizzero colse la sua prima vittoria nel circuito professionistico.

Jonathan Erlich (43), israeliano ma nato a Buenos Aires nel 1977, è dei più forti di sempre del suo paese, di sicuro il miglior doppista, capace di raggiungere il n.5 del mondo nella specialità. A 43 anni è ancora n.64 nel ranking Atp, dopo aver conquistato ben 21 titoli , la maggior parte dei quali con il connazionale Andy Ram, tra cui gli Open d’Australia del 2008. Davisman fedelissimo alla maglia della nazionale ha il record di presenze: ben 36 incontri (24 vittorie e 12 sconfitte in doppio, 1 vittoria e nessuna sconfitta in singolare).

Julien Boutter

Alberta Brianti (40), nata a San Secondo Parmense nel 1980, è stata attiva nel circuito professionistico fino allo scorso anno. Con il suo tennis classico e completo ha ottenuto ottimi risultati a livello internazionale raggiungendo il n. 55 della classifica mondiale il 13 giugno del 2011, anno in cui ha conquistato anche il suo unico titolo Wta nel torneo sulla terra battuta di Fes (Marocco), superando in finale la rumena Simona Halep in due set (6-4 6-3). Il suo miglior risultato negli Slam è il 3° turno agli Open d’Australia del 2010, fermata dall’australiana Sam Stosur. Vanta anche due successi nel circuito Wta di doppio: gli Internazionali di Palermo del 2010 (in coppia con Sara Errani) e il Texas Tennis Open a Dallas nel 2011 (insieme alla rumena Sorana Cirstea).

Stefania Chieppa (37), nata a Torino nel 1983, si è aggiudicata due tornei di singolare e 15 di doppio a livello ITF. Ritiratasi dal circuito nel 2016 vanta un best ranking Wta di n. 359 in singolare e 204 in doppio.

Alberta Brianti

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