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Eventi internazionali

Wimbledon cancellato. E tutta l'erba

i Championships si piegano all’emergenza sanitaria: la decisione è stata comunicata dall’AELTC dopo una riunione straordinaria. Annullati pure tutti i tornei ATP e WTA che precedono l'appuntamento londinese. Stop dei circuiti fino al 12 luglio. Il tweet dell'otto volte vincitore dei Championships

01 aprile 2020

Il campo centrale del Queen's Club di Londra

Il campo centrale del Queen's Club di Londra

Anche Wimbledon è stato cancellato a causa della pandemia da COVID-19: la decisione è stata comunicata dall’AELTC, il comitato organizzatore dell’All England Club, al termine di una riunione straordinaria alla quale hanno partecipato anche la LTA (la federtennis britannica), sponsor e stakeholder del torneo più prestigioso e famoso del mondo. La notizia era nell’aria da diversi giorni e oggi è puntualmente arrivata: i Championships erano in calendario dal 29 giugno al 12 luglio. Dal 1946 in avanti non si erano mai fermati e dall’anno della nascita, il lontano 1877, non si giocheranno per l’undicesima volta.

Durante il primo conflitto mondiale saltarono quattro edizioni, dal 1915 al 1918. Sei invece quelle cancellate a causa della Seconda Guerra mondiale, dal 1940 al 1945. 

Un giardiniere comunque impegnato a tenere in ordine l'erba di Wimbledon

Un addetto al lavoro con la mascherina all'interno dei cancelli di Wimbledon di fronte al Centre Court

IL COMUNICATO DEGLI ORGANIZZATORI

“E’ con grande rammarico che il consiglio direttivo dell’All England Club e il comitato di gestione del torneo hanno deciso oggi che i Championships 2020 sono cancellati a causa di problemi di salute pubblica legati all’epidemia di coronavirus. I 134esimi Championships si giocheranno quindi dal 28 giugno all’11 luglio 2021. A motivare questa decisione - si legge nel comunicato dell’AELTC - è stata la salute e la sicurezza del pubblico nel Regno Unito, degli appassionati di tutto il mondo, dei giocatori, ospiti, staff, personale, volontari, partner e residenti locali, nonché la nostra più ampia responsabilità nei confronti degli sforzi che si stanno facendo per affrontare questa sfida globale. Da quando è cominciata l’emergenza da coronavirus (COVID-19) lo scorso gennaio, abbiamo seguito le indicazioni del governo del Regno Unito e delle autorità sanitarie”.



Nella nota si fa riferimento anche alla preoccupazione per la situazione in continua evoluzione: “E’ probabile che le misure restrittive decise dal governo continuino per molti mesi e riteniamo di agire in modo responsabile per proteggere il gran numero di persone coinvolte nella preparazione dei Championships. La cancellazione del torneo è la migliore decisione nell’interesse della salute pubblica. Gli spettatori che hanno già acquistato i biglietti per i Championships di quest’anno riceveranno il rimborso o gli verrà offerta la possibilità di avere i tagliandi per lo stesso giorno e settore per il 2021”.



E’ arrivato anche il commento di Ian Hewitt, presidente dell’AELTC: “
E’ una decisione che non abbiamo preso alla leggera e lo abbiamo fatto con il massimo rispetto per la salute pubblica e di tutti coloro che vengono a Wimbledon. Sappiamo bene che i Championships in passato non si sono giocati solo durante le due grandi guerre. Tuttavia, dopo un’attenta e approfondita analisi di tutti gli scenari, riteniamo che questa sia la decisione giusta”.



Sulla stessa lunghezza d’onda Richard Lewis, Amministratore delegato dell’AELTC: “
Abbiamo apprezzato il supporto di LTA, ATP, WTA e ITF nel prendere questa decisione. Lo stesso vale per i nostri amici e partner, che contribuiscono ogni anno all’organizzazione di Wimbledon. Vorrei ringraziare il governo del Regno Unito e le autorità sanitarie pubbliche per la loro guida e il loro sostegno e faremo tutto il possibile per aiutare i loro sforzi nell’affrontare la crisi. Infine, vorrei ringraziare tutti coloro che amano Wimbledon per la loro comprensione in queste circostanze uniche e indiscutibilmente difficili. E’ la loro passione per i Championships che ha fatto crescere il nostro torneo nel corso degli anni e continuerà a farlo. Non vediamo l’ora di iniziare a preparare un fantastico torneo per il 2021”.

LA NOTA DI ATP E WTA SUGLI ALTRI TORNEI

Oltre a Wimbledon, sono stati cancellati anche tutti gli altri tornei della stagione sull’erba che precedono l’appuntamento clou. Lo hanno comunicato in una nota congiunta ATP e WTA: lo stop del tennis in precedenza fissato sino al 7 giugno, è stato prolungato fino al 12 luglio.

Annullati dunque i tornei maschili di ‘s-Hertogenbosch, Stoccarda, Queen’s, Halle, Maiorca e Eastbourne, come quelli femminili di ‘s-Hertogenbosch, Nottingham, Birmingham, Berlino, Eastbourne e Bad Homburg.

Non si giocheranno neppure i tornei sull’erba del circuito challenger e quelli del circuito ITF, come indicato dal comunicato della federazione internazionale.

La cancellazione del torneo di Wimbledon è stato un colpo fortissimo per tutto il mondo del tennis. Inutile dire che il più scosso di tutti sia proprio Roger Federer, l'unico capace nella storia di sollevare 8 volte il trofeo sul centre Court. Lapidaria la sua reazione su Twitter: devastato.
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