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Eventi internazionali

Il giro del mondo nel tennis: Austria (4)

Grazie alla crescita continua di Dominic Thiem, i colori austriaci sventolano in alto. Dietro di lui c’è però un solo top 100 e in campo femminile la n.1, Barbara Haas è solo n.133. Luci e ombre di un movimento che ebbe in Thomas Muster, 25 anni fa, un leader mondiale

di | 28 marzo 2020

Jurgen Melzer e Oliver Marach forte doppio austriaco in Coppa Davis

Jurgen Melzer e Oliver Marach forte doppio austriaco in Coppa Davis

Il nostro viaggio intorno al mondo, guidati dai numeri delle classifiche Atp e Wta, continua. Dopo le tappe a casa del n.1 Novak Djokovic (SERBIA), del n.2 Rafael Nadal (SPAGNA) e dell’attuale n.3 Roger Federer (SVIZZERA), ci fermiamo in Austria, nazione di buona tradizione tennistica, capace di esprimere un ex n.1 come Thomas Muster negli Anni Novanta del secolo scorso e attualmente il n.4, Dominic Thiem, primo sfidante dei tre leader carismatici, uno dei giocatori più interessanti e potenti del circuito

Ranking ATP: la distribuzione

L'Austria, quasi nove milioni di abitanti, è ai vertici del tennis maschile grazie a Dominic Thiem, n.3 del ranking ATP “congelato” dalla pandemia in corso. Dietro di lui un solo top 100, Dennis Novak, quindi Sebastian Ofner, giovane di buone qualità ma sceso al n.163 dopo aver toccato la posizione 124 nella primavera del 2019. Nella top 200 troviamo in totale quattro austriaci e nella top 500 sette, giocatori discretamente giovani ma ancora lontani dall'eccellenza. Nella top 1000 i connazionali di Thiem sono undici.

Ranking ATP: il n.1 e il n.10

I primi dieci tennisti austriaci nel ranking ATP vanno dal n.3 Atp al n.766. Il numero uno è Dominic Thiem, finalista all'ultimo Australian Open, sua terza finale Slam dopo quelle perse a Roland Garros nel 2019 e 2018. Il 26enne di Vienna è nel pieno della carriera, il suo tennis si è evoluto passando da principale antagonista di Rafa Nadal sulla terra battuta a giocatore competitivo anche sul sintetico, come dimostrano la finale alle ATP Finals 2019 e l'aver portato Novak Djokovic al quinto set nella finale del primo Slam 2020 a Melbourne.

Il salto di qualità è arrivato grazie ad una condotta sempre più offensiva, un servizio più incisivo ed una posizione in campo più avanzata. Miglioramenti scaturiti soprattutto nell'ultimo anno dopo la separazione dallo storico coach Gunther Bresnik ed il nuovo progetto tecnico intrapreso con Nicolas Massu. 

Il decimo austriaco nel ranking è Jonas Trinker, ventiquattrenne, attualmente al n.766 ATP. Dotato di un gran fisico ed una impostazione tecnica piuttosto classica (rovescio a due mani), è un “colpitore” da fondo campo con esecuzioni piuttosto pulite ma un po' lento negli spostamenti, ed una fase difensiva ancora deficitaria. Nel 2019 non ha ottenuto buoni risultati, mentre nel 2018 aveva mostrato segnali di crescita in alcuni Futures in Grecia; una involuzione che lo pone ben lontano dal tennis che conta. 

Ranking WTA: la distribuzioneLa nazione alpina sta vivendo un momento tutt'altro che positivo nel settore femminile: nessuna giocatrice tra le prime 100 WTA, la migliore è Barbara Haas al n.137, e solo due nelle prime 500. Nell'intera classifica mondiale troviamo otto austriache. Unica consolazione la giovane età media di quasi tutte le tenniste, che lascia sperare una futura crescita verso il tennis che conta.

Ranking WTA: la n.1 e la n.10

Barbara Haas è attualmente la leader del movimento austriaco. 24 anni di Linz, ha toccato lo scorso 24 febbraio il proprio best ranking al n.133. Già nel 2016 aveva raggiunto la posizione n.134, stazionando da allora intorno a questa classifica senza grandi scostamenti, una barriera quindi che stenta ad infrangere, segnale di limiti ben precisi. Barbara mantiene la sua classifica soprattutto grazie a buone prestazioni negli ITF: nel 2019 ne ha vinti tre, perdendo da Sara Errani la finale del torneo disputato all'Antico Tiro a Volo di Roma. In tutta la scorsa stagione è riuscita a sconfiggere solo una tennista tra le prime cento WTA, Mandy Minella (n.92) sempre all'ITF dello scorso giugno a Roma. Nel 2016 ha passato le qualificazioni all'US Open, sconfitta al primo turno. 

L'ottava e ultima austriaca nel ranking WTA è Arabella Koller, 19enne al n.1225. Sta muovendo i primi passi negli ITF, con alcune presenze in tornei tunisini, egiziani e turchi. Anche a livello giovanile non ha raccolto risultati di rilievo. 

Barbara Haas la giocatrice austriaca meglio piazzata nella classifica mondiale Wta

Le nazionali

Il team austriaco in Coppa Davis si è qualificato per le finali di Madrid superando per 3-1 l'Uruguay ad inizio marzo nonostante l'assenza di Thiem. Presso lo Steiermarkhalle Schwarzlsee di Graz Dennis Novak ha ottenuto due belle vittorie in singolare, sconfiggendo anche l'esperto Pablo Cuevas; a completare l'opera la forte coppia formata da Oliver Marach (specialista del doppio) e Jurgen Melzer, 38enne di grande talento ancora validissimo in doppio. Nelle finali del prossimo novembre l'Austria è inserita nel gruppo F, insieme a Germania e Serbia, un girone di ferro per Thiem e compagni. 

Assai diversa la situazione del team rosa in Fed Cup. Inserita nel gruppo 1 zona A, è scesa in campo lo scorso febbraio a Tallin in Estonia, rimediando un sonoro 0-3 dalle azzurre Camila Giorgi, Jasmine Paolini, Martina Trevisan e Giulia Gatto Monticone; quindi sono state sconfitte 2-1 dalle padroni di casa, con la magra consolazione della vittoria sulla Grecia. 

Un gruppo di tifosi austriaci in Coppa Davis

I tornei in calendario

Facendo riferimento ai calendari pubblicati ad inizio stagione, sul WTA Tour è presente il classico appuntamento di Linz in ottobre, torneo di ottima tradizione scelto da molte giocatrici di livello al rientro dalla trasferta in oriente. Nel calendario maschile troviamo due tornei in Austria: in piena estate sulla terra di Kitzbuhel ai piedi della mitica Streif di sci, e quindi in autunno a Vienna per un ATP 500 indoor di grande valore tecnico, con in palio punti decisivi per le ATP Finals.

Consultando il Global Report 2019 dell'ITF si evince che in Austria il tennis è uno sport ben diffuso. Il numero di campi per 1000 abitanti è 0,68, una buonissima percentuale, con 400.000 giocatori censiti che frequentano i 1625 tennis club. La base ha numeri molto solidi.

Il tennis in Austria

“One man show”, questa la fotografia del tennis in Austria, ieri e oggi. Dominic Thiem è l'unico grande giocatore a trainare un movimento che nell'epoca moderna si è alimentato con fiammate di grande qualità senza mai riuscire a produrre un livello medio stabile e quantitativamente consistente. Curiosamente i migliori giocatori del paese sono sempre stati grandi talenti, spesso piuttosto bizzarri anche fuori dal campo e con personalità spiccata. Pensiamo a Thomas Muster, feroce agonista capace di vincere 44 tornei tra cui Roland Garros nel 1995, il suo anno d'oro, quando fu quasi imbattibile sul “rosso” con quaranta match vinti consecutivamente. Il 12 febbraio 1996 salì al n.1 della classifica mondiale.

Un vero duro, capace di riprendersi da un terribile incidente subito a Miami nel 1989: un ubriaco al volante lo investì distruggendogli un ginocchio. Rientrò in tempi di record, evitando per molto tempo i campi in duro, ma riuscì poi ad eccellere anche sul cemento vincendo proprio a Miami nel 1997 il suo ultimo titolo. Vinse ben 9 tornei in Italia, tra cui tre edizioni degli Internazionali BNL d'Italia.

Dominic Thiem con il trofeo conquisatto a Vienna nel 2019

Altro tennista assai particolare Horst Skoff, colpi estemporanei e carattere ruvido. Si issò al n.18 del ranking ATP, e divenne famoso per aver sposato una coniglietta di Play Boy. Morì nel 2008 a soli 39 anni per colpa di un infarto. Ancor più divertente il gioco di Jurgen Melzer, mancino assai creativo, semifinalista a Parigi e capace di entrare nella top 10 sia in singolare che doppio.

Alla categoria tennisti particolari appartengono anche Stefan Koubek, Gilbert Schaller e Alex Antonitsch, a conferma che la ottima scuola austriaca è da sempre capace di assecondare i tennisti dotati di peculiarità proprie, portandoli a buon livello.

Un fiore all'occhiello del movimento austriaco è la accademia viennese del coach Gunther Bresnik, fondamentale per la crescita di Boris Becker ma anche di Skoff, Koubek e Thiem, oltre a moltissimi altri giocatori importanti. Descritto come un sergente di ferro per i suoi metodi spartani e l'ossessione per i miglioramenti tecnici, Bresnik è diventato un punto di riferimento a livello internazionale.

Assai più modesta la storia ed il presente del movimento femminile. Oggi l'Austria stenta a proporre giocatrici di buon livello, sono lontani gli anni '80, '90 e 2000, quando la bandiera biancorossa era tenuta alta da Judith Wiesner, Barbara Paulus, Sybille Bammer e soprattutto Barbara Schett, arrivata alla posizione n.7 WTA e oggi apprezzata commentatrice in tv. Purtroppo anche secondo i dati del Global Report 2019 dell'ITF, il tasso di conversione da junior a Pro per le ragazze è piuttosto basso.

Gunther Bresnik ex coach di Dominic Thiem

La scheda

AUSTRIA

  • Numero abitanti: 8.712.137
  • Tennisti tra i primi 100: 2
  • Tennisti tra i primi 200: 4
  • Tennisti tra i primi 1000: 11
  • Numero 1: Dominic Thiem (n.3 ATP)
  • Numero 10: Jonas Trinker (n. 766 ATP)
  • Tenniste tra le prime 100: 0
  • Tennisti tra le prime 200: 2
  • Tennisti tra le prime 1000: 6
  • Numero 1: Barbara Haas (n. 137 WTA)
  • Numero 8: Arabella Koller (n. 1225 WTA)
  • Principali manifestazioni organizzate: ATP 250 Kitzbuhel, ATP 500 Vienna, WTA Linz.

 

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