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Il canadese batte in due set la testa di serie numero 1. Già ai quarti di finale Pablo Carreno Busta, che elimina Roberto Bautista Agut. Ma anche Dan Evans, che sorprende Khachanov, e Felix Auger-Aliassime che batte Dimitrov
di Alessandro Mastroluca | 13 febbraio 2020
Sorride Vasek Pospisil. Sorride dopo aver rovinato il 24mo compleanno di Daniil Medvedev, battuto al primo turno. E' la più grande ma non l'unica sorpresa di giornata a Rotterdam. Il primo ATP 500 dell'anno ha infatti conosciuto i primi giocatori qualificati per i quarti: Dan Evans che ha sorpreso Karen Khachanov, Pablo Carreno Busta che ha piegato Roberto Bautista Agut, Felix Auger-Aliassime che ha giocato il suo match migliore del 2020 contro Grigor Dimitrov e riscattato anche la sconfitta dell'amico Denis Shapovalov al primo turno.
Medvedev, testa di serie numero 1, ha festeggiato ieri ma in campo ha avuto ben poco per cui gioire. Dopo la semifinale dell'anno scorso all'ATP 500 di Rotterdam, stavolta si ferma al primo ostacolo. Un Pospisil capace di vincere l'81% di punti con la prima alza le braccia dopo il 6-4 6-3, la sua seconda vittoria contro un top 10 del 2020 dopo il successo su David Goffin in semifinale a Montpellier. Il canadese, primo finalista non europeo in dieci anni di storia del torneo francese, sfiderà per la prima volta Filip Krajinovic per un posto nei quarti di finale. "Dovrò stare attento al suo servizio" ha detto.
"Non capita tutti i giorni di battere un avversario di questo livello" ha sottolineato Pospisil. "Essendo sfavorito contro Medvedev, ho potuto giocare più libero. Ma sul 4-4 0-40 nel primo set, il match avrebbe potuto prendere un'altra direzione. Ho continuato a servire bene, e ho insistito a scendere a rete anche nel secondo set. Ha funzionato tutto a meraviglia".
Decisamente deluso, invece, il russo. "Oggi non ho giocato bene" ha ammesso. "Se l'avessi fatto, se avessi sfruttato le mie occasioni, avrei anche potuto farcela. Sapevo che sarebbe stata dura, comunque. Ero consapevole degli alti e bassi dei miei allenamenti, mi aspettavo che lui sarebbe arrivato in grandissima fiducia dopo la finale di Montpellier. Ma non credo che essere testa di serie numero 1 mi abbia messo una pressione eccessiva, o superiore al solito. Io gioco sempre per me stesso".
Felix Auger-Aliassime ha chiuso la lunga giornata regalando al pubblico alcuni degli scambi più belli della giornata. Il canadese ha sconfitto 6-4 6-2 Grigor Dimitrov, semifinalista nel 2018, e centrato così i quarti per la seconda volta in stagione. "Di sicuro ho giocato la mia miglior partita quest'anno" ha commentato il canadese che dopo un percorso deludente in ATP Cup ha raggiunto le semifinali di Adelaide. "Sono riuscito a controllare i tempi del gioco, ho servito e risposto bene, sono davvero felice" ha spiegato il canadese, che ha stampato una gran risposta di rovescio per firmare il primo break della partita. Quel momento ha di fatto deciso il primo set.
Uno scambio di volée formidabili ha aperto il secondo set. Il diciannovenne si è aperto in un sorriso compiaciuto sulla smorzata che gli ha dato il punto e ha iniziato a spegnere le speranze di rimonta del bulgaro, battuto per la seconda volta in due confronti diretti.
Nei quarti, Auger-Aliassime aspetta Aljaz Bedene o Stefanos Tsitsipas, che l'ha sconfitto a Shanghai nel confronto diretto più recente. Il canadese però è in vantaggio 2-1 e l'ha battuto in due set l'anno scorso al Queen's, nel suo ultimo quarto di finale in un ATP 500.