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Il tedesco raggiunge la sua prima semifinale Slam in carriera. "Non sono mai stato così felice in campo" spiega dopo aver battuto Wawrinka. Sfiderà Nadal o Thiem. "Vedrò la partita in hotel" dice, "con una Coca-Cola ghiacciata, sperando che giochino sei ore"
di Alessandro Mastroluca | 29 gennaio 2020
Sicuro, determinato, felice. Alexander Zverev traccia all'Australian Open l'inizio della sua nuova era. Dopo un primo set lasciato andare con eccessiva facilità, il primo perso in tutto il torneo, ha messo in scena una tedesca efficienza non intaccata da incertezze o ripensamenti. Ha sconfitto così Stan Wawrinka 1-6 6-3 6-4 6-2 e conquistato la sua prima semifinale Slam in carriera.
"Dopo il primo set, mi stavo preparando a spiegare in conferenza stampa perché avevo perso tre set a zero" scherza nell'intervista a caldo con John McEnroe. "Poi mi sono abituato alla sua palla, e per fortuna le cose sono andate in maniera diversa. Sono felice di essere in semifinale, è una sensazione splendida. Non sapete cosa significhi questo per me. Spero sia solo la prima di tante".
Zverev ringrazia il padre che, scherza, "è solo un coach a cui non piace troppo il suo giocatore fuori dal campo". E conferma la sua intenzione di donare l'intero montepremi in caso di conquista del titolo (poco più di 2,5 milioni di euro). "Ci sono troppe persone che hanno bisogno di quei soldi qui molto più di me" spiega. "Io potrei comprarmi qualche macchina sportiva, ma qui c'è gente che ha perso la casa. I miei genitori mi hanno insegnato così".
L'esultanza di Alexander Zverev dopo il terzo successo su Wawrinka in tre confronti diretti