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Nella quarta giornata di qualificazioni degli Australian Open la Trevisan centra la qualificazione mentre il 17enne di Carrara ed il 28enne napoletano raggiungono Viola al turno decisivo. Fuori Gatto-Monticone: sabato tocca alla Cocciaretto
di Tiziana Tricarico | 17 gennaio 2020
Per la prima volta in carriera Martina Trevisan, numero 154 del ranking mondiale, ha conquistato un posto nel tabellone principale degli Australian Open. Nella quarta giornata delle qualificazioni del primo Slam del 2020 sul cemento di Melbourne Park la 26enne fiorentina ha sconfitto al turno decisivo per 64 63 la canadese Eugenie Bouchard, ora numero 211 Wta ma che in questo torneo è stata semifinalista nel 2014.
Eliminata, invece, Giulia Gatto Monticone: la 32enne torinese, numero 150 del ranking mondiale, ha ceduto per 61 63 alla britannica Harriet Dart, numero 169 Wta.
Sabato toccherà ad Elisabetta Cocciaretto, semifinalista due anni fa nel torneo junior: la giovane tennista di Porto San Giorgio, numero 168 del ranking mondiale, si giocherà l’ingresso nel tabellone principale con la ceca Tereza Martincova, numero 132 Wta e 23esima testa di serie delle “quali”.
In campo maschile grandissima prestazione di Lorenzo Musetti, campione junior nel 2019 e in gara con una wild card, approdato al turno decisivo. Il 17enne di Carrara, numero 361 del ranking mondiale, ha infatti battuto in rimonta per 67(6) 64 75 il rumeno Marius Copil, numero 154, dopo ave recuperato dal 2-5 nel terzo set. Ultimo ostacolo per il toscano sarà l’olandese Tallon Griekspoor, 23enne di Haarlem, numero 175 Atp: tra i due non ci sono precedenti.
Turno decisivo anche per Lorenzo Giustino, mai così avanti nelle qualificazioni a Melbourne: il 28enne napoletano, numero 149 del ranking mondiale, ha eliminato per 67(4) 64 75 il tedesco Yannick Maden, numero 124 Atp e 18esima testa di serie delle “quali”. Il campano si giocherà la qualificazione con l’argentino Marco Trungelliti, numero 2010 Atp: un solo precedente, favorevole all’azzurro nella semifinale di un future italiano cinque anni fa.
Musetti e Giustino torneranno in campo sabato insieme a Matteo Viola per provare a conquistare un posto nel main draw. Il 32enne mestrino, numero 231 del ranking mondiale, andrà a caccia della sua seconda qualificazione Down Under dopo quella del 2012 contro il cileno Alejandro Tabilo, numero 208 Atp (nessun precedente).
Per Thomas Fabbiano, 29enne di San Giorgio Ionico, numero 113 Atp, è l’ottava volta a Melbourne. Negli ultimi due anni era sempre stato ammesso di diritto in tabellone, mentre nei cinque tentativi dalle qualificazioni, era riuscito a centrare l’obiettivo soltanto nel 2017. Il pugliese insegue il 14esimo gettone nel main draw di uno Slam, categoria di tornei in cui vanta come miglior risultato due terzi turni a Wimbledon 2018 e 2019 ed uno agli Australian Open 2019.
Nella decennale carriera di Paolo Lorenzi ci sono 7 partecipazioni agli Australian Open e 3 tentativi a vuoto nelle “quali”, l’ultimo proprio un anno fa quando si arrese al britannico Daniel Evans ad un passo dal tabellone principale. Il 38enne senese, 114 Atp, che in carriera vanta ben 30 presenze negli Slam e come miglior risultato gli ottavi agli Us Open 2017, nel torneo down under ha raggiunto il secondo turno o nel 2015 e 2017.
E’ una “new-entry” Gianluca Mager, 115 del ranking, che a livello di qualificazioni negli Slam vanta solo l’esperienza dell’ultimo anno in cui ha superato un turno al Roland Garros e a Wimbledon ed è stato eliminato al debutto a Flushing Meadows. Per il 25enne di Sanremo è la prima volta agli Australian Open.
Alessandro Giannessi tenta la scalata a main draw australiano per la settima volta. Fin qui il 29enne ligure, attualmente 145 Atp, non è mai andato oltre il secondo turno (2014 e 2018), mentre nei 21 tentativi totali soltanto in un’occasione è riuscito ad approdare al tabellone principale, agli Us Open 2012, eliminato poi al secondo turno.
Lorenzo Giustino è a Melbourne per la sesta volta. Nelle cinque precedenti occasioni, il 28enne napoletano numero 149 Atp ha superato un turno nel tabellone di “quali” nel 2014 e 2016. Nessuna presenza nel main draw nei 15 Slam in cui si presentato ai nastri di partenza delle qualificazioni.
Federico Gaio, numero 150 Atp, in Australia sogna di ripetere l’impresa di due anni fa agli Us Open, quando riuscì a centrare per la prima volta il main draw di uno Slam. Il 27enne di Faenza affronta le qualificazioni di un Major per la 14esima volta, la quinta down under.
Roberto Marcora alla prova del nove. Negli otto precedenti tentativi, il 30 enne di Busto Arsizio vanta una sola vittoria nei match di qualificazioni Slam. Torna a Melbourne da numero 171 della classifica dopo le apparizioni del 2015 e 2016.
All’Australian Open 2012 è legato il miglior risultato Slam di Matteo Viola. Il 32enne veneto, attualmente 231 del ranking, superò i tre turni delle qualificazioni e si arrese all’argentino Santiago Giraldo all’esordio nel tabellone principale. E’ la sesta volta che scende in campo a Melbourne, da cui manca dal 2015, mentre sono 23 le esperienze nelle qualificazioni di un Major.
Lorenzo Musetti, campione degli Australian Open junior 2019, è il n.1 al mondo Under 18 secondo il sistema UTR
Stefano Napolitano atto quarto. Nei tre precedenti tentativi, il 24enne piemontese, numero 222 Atp, non è mai andato oltre il secondo turno di “quali”. Nel 2017 a Parigi è riuscito invece ad entrare in main draw e a superare anche un turno. Sono in totale 14 le presenze del piemontese a livello di Slam.
Per il suo 24esimo compleanno, Filippo Baldi ha ricevuto un bel regalo: da “alternate” il tennista milanese si ritrova nel tabellone delle qualificazioni. L'esperienza Slam del numero 235 Atp è circoscritta al 2019 senza però essere riuscito ad approdare in main draw. L'anno scorso a Melbourne si è arreso al secondo turno.
Lorenzo Musetti rimette piede a Melbourne Park da campione in carica…junior. Grazie all’exploit di un anno fa, il 17enne di Carrara, 361 Atp e miglior classe 2002 al mondo, ha ottenuto una wild card per la sua prima esperienza nelle qualificazioni di uno Slam.
Il sogno di Giulia Gatto-Monticone è completare il suo personalissimo Slam. L’anno scorso la 32enne torinese, numero 150 Wta, ha superato le qualificazioni al Roland Garros e a Wimbledon, dove al primo turno ha poi perso con Serena Williams. Per lei è la seconda volta nelle qualificazioni a Melbourne, dove nel 2019 è uscita di scena al primo turno per mano della statunitense Allie Kiick.
Secondo tentativo in Australia anche per Martina Trevisan, che dodici mesi fa è arrivata ad un soffio dal main draw. La 26enne toscana, 154 Wta, ha perso al turno decisivo dopo essere stata a due punti dal match sul 63 5-3 contro la cinese Lin Zhu.
Elisabetta Cocciaretto, che il 25 gennaio compirà 19 anni, brinda al debutto assoluto nelle qualificazioni di uno Slam, proprio a Melbourne dove è stata semifinalista nel torneo junior del 2018. Il giusto premio dopo la straordinaria cavalcata dello scorso anno che l'ha portata ad essere numero 172 Wta.
Sara Errani insegue invece la decima presenza nel main draw degli Australian Open. L’ex numero uno azzurra, ora 189 Wta, ha come miglior risultato nello Slam down under i quarti del 2012, quando venne stoppata dalla ceca Petra Kvitova.
E’ in cerca di rivalsa Martina Di Giuseppe. La 28enne romana, 196 del ranking, nel primo turno delle qualificazioni dello scorso anno contro l’ucraina Anhelina Kalinina, vide svanire un match point sul 5-4 nel terzo set prima di cedere al tie break.
“Australian Open”
Grand Slam
Melbourne, Australia
20 gennaio - 2 febbraio, 2020
$71.00.000 - cemento