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Eventi internazionali

IL FILM DEL 2019, FEBBRAIO: L’Italdavis prenota per Madrid, Ceck firma Baires

A volte ritornano, come Tsonga a Montpellier. A volte sorprendono, come Londero a Cordoba o Opelka a New York. A volte convincono, come Medvedev a Sofia o Tsitsipas a Marsiglia. A volte non ci sono parole…come Sinner a Bergamo

di | 20 dicembre 2019

capitan Barazzutti Bolelli e Berrettini

L’India non è più un incubo per l’Italdavis. Nella prima sfida di Coppa con il nuovo format Andreas Seppi e Matteo Berrettini battono a Calcutta i padroni di casa per 3-1, scacciano i fantasmi del 1985 e soprattutto prenotano un posto per le Finals di novembre sul veloce indoor della “Caja Magica” di Madrid (gli azzurri giocheranno nel Girone F insieme a Stati Uniti e Canada). Qualificate anche Francia, Serbia, Giappone (Girone A), Croazia, Spagna, Russia (Girone B); Argentina, Germania, Cile (Girone C); Belgio, Australia, Colombia (Girone D); Gran Bretagna, Kazakhstan, Olanda (Girone E).

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Si annuncia una Laver Cup da fantatennis

Presentata a Ginevra la terza edizione della Laver Cup, esibizione a squadre (Europa contro Resto del Mondo) ispirata al format della Ryder Cup di golf, che coinvolge diversi top player, a cominciare da Roger Federer, tra gli organizzatori dell’evento con la sua società di management. Il campione svizzero, vincitore di 20 trofei Slam, insieme a Bjorn Borg, capitano del team Europa (John McEnroe guiderà il Resto del Mondo), partecipa al lancio ufficiale dell'evento al PalaExpo (20-22 settembre) dopo il successo registrato dalle prime due edizioni, a Praga nel 2017 e a Chicago nel 2018, vinte entrambe dalla formazione del Vecchio Continente. Proprio il Team Europa vedrà di nuovo uno accanto all’altro Rafa Nadal e Roger Federer, due dei più grandi campioni ed una delle più accese rivalità della storia del tennis, già insieme nell'edizione inaugurale della Laver Cup quando alla "O2 Arena" di Praga giocarono e vinsero un doppio memorabile.

A Motpellier si rivede Tsonga

Finisce in semifinale la corsa di Matteo Berrettini a Sofia (ATP 250 dotato di un montepremi di 524.340 euro): il 22enne romano, n.53 del ranking mondiale, cede per 57 75 63 all'ungherese Marton Fucsovics, n.47 Atp. Il trofeo però se lo porta a casa il russo Daniil Medvedev, n.16 Atp e terzo favorito del seeding, che batte il magiaro per 64 63. Ad un anno esatto dall'infortunio in semifinale contro Pouille - che ha poi condizionato tutto il prosieguo del 2018 - arriva il momento di tornare ad esultare per Jo-Wilfried Tsonga. Il 33enne di Le Mans, n. 210 del ranking mondiale in tabellone grazie ad una wild card, si aggiudica l’"Open Sud de France" (ATP 250 con un montepremi di 524.340 euro) sul veloce indoor di Montpellier battendo 64 62 nel derby francese Pierre-Hugues Herbert, n. 44 Atp e settimo favorito del seeding. 
A Cordoba (nuovo ATP 250 - in calendario al posto di Quito, in Ecuador - con un montepremi di 527.880 dollari), dove si fermano al secondo turno Fognini, Cecchinato, Sonego e Giannessi, si impone a sorpresa Juan Ignacio Londero, n.112 del ranking, in gara grazie ad una wild card, che supera in rimonta 35 75 61 nel derby tutto argentino Guido Pella, n.59 Atp ed ottava testa di serie. Eppure il 25ene di Jesus Maria in precedenza non aveva mai vinto un match in un main draw del tour.... 

Baires: super Ceck in finale non si batte

Terzo titolo nel circuito maggiore per Marco Cecchinato in altrettante finali Atp disputate. Il 26enne palermitano, n.18 del ranking mondiale e tre del seeding, firma infatti l’"Argentina Open" (ATP 250 dotato di un montepremi di 590.745 dollari) sulla terra rossa di Buenos Aires: nella sfida per il trofeo liquida 61 62 l’argentino Diego Schwartzman, n.19 Atp e quarta testa di serie. Gael Monfils conquista l’“ABN AMRO World Tennis Tournament" (ATP 500 con un montepremi di 1.961.160 euro) sul veloce indoor di Rotterdam, in Olanda: in finale il 32enne francese, n.33 del ranking, si impone 63 16 62 sullo svizzero Stan Wawrinka, n.68 Atp, in gara con una wild card, centrando così l'ottavo titolo in carriera. 

Marco Cecchinato esulta per il titolo a Buenos Aires 2019

Primo successo nel circuito, invece, per lo statunitense Reilly Opelka che si aggiudica il "New York Open" (ATP 250, che dal 2018 ha preso il posto in calendario dello storico torneo di Memphis, dotato di un montepremi di 694.955 dollari) sul veloce indoor del Nassau Veterans Memorial Coliseum di Long Island: in finale il 21enne di St. Joseph, in Michigan, n.89 del ranking, supera 61 67(7) 76(7) il sorprendente canadese Brayden Schnur, n.154 Atp, proveniente dalle qualificazioni (“giustiziere” nei quarti di Paolo Lorenzi). E pensare che Opelka nella semifinale vinta contro Isner aveva dovuto annullare ben 6 match-point!

Stefanos suona la marsigliese

A Marsiglia, dove Berrettini esce negli ottavi contro il russo Rublev, è Stefanos Tsitsipas a conquistare il titolo dell'"Open 13 Provence” (ATP 250 da 668.485 euro di montepremi): in finale il Next Gen greco, n.12 del ranking e primo favorito del seeding, si impone per 75 76(5) sul kazako Mikhail Kukushkin, n.50 Atp, mettendo in bacheca il terzo trofeo Atp ad appena vent’anni.

 

E' di Laslo Djere la firma nell'albo d'oro del “Rio Open" (ATP World Tour 500 con 1.786.690 dollari di montepremi) sulla terra rossa di una Rio de Janeiro stregata per gli azzurri: fuori all’esordio sia Fognini che Cecchinato che Sonego. Nel match-clou il serbo, n.90 del ranking, sconfigge 63 75 il Next Gen canadese Felix Auger-Aliassime, 18 anni, numero 104 Atp, in gara con una wild card (al primo turno “giustiziere” di Fognini, n.16 del ranking e secondo favorito del tabellone). Sia per il 23enne di Senta che per il "baby" di Montreal si trattava della prima finale nel circuito maggiore.

Radu Albot diventa invece il primo tennista del suo Paese ad aggiudicarsi un trofeo Atp, e ci riesce al primo tentativo, per giunta dopo aver annullato ben tre match-point. Accade a Delray Beach (ATP 250 con 582.550 dollari di montepremi) sul cemento della Florida dove in finale il moldavo, n.82 del ranking mondiale, batte 36 63 76(7) il britannico Daniel Evans, n.148 Atp, proveniente dalle qualificazioni (protagonista all'esordio dell'eliminazione del campione in carica, il Next Gen statunitense Tiafoe, n.29 Atp e terza testa di serie, nei quarti di Andreas Seppi, n.52 Atp e sesta testa di serie, ed in semifinale dell'altro americano Isner, n.9 del ranking e secondo favorito del seeding).

Sinner: che meraviglia a Bergamo!

Facendo un’incursione nel circuito challenger da segnalare la settimana perfetta di Jannik Sinner a Begamo. A 17 anni e sei mesi l’altoatesino si aggiudica il suo primo titolo di categoria in carriera (è il primo tennista nato nel 2001 ad aver ottenuto questo risultato), al quinto torneo disputato. Nella finale del "Trofeo Faip-Perrel" (46.600 euro di montepremi) sul greenset del PalaNorda il ragazzo di San Candido, n.546 del ranking, in gara con una wild card, vera rivelazione del torneo, vince 63 61 il derby tricolore contro Roberto Marcora, 29enne di Busto Arsizio, n.250 Atp.

Nel ranking ATP del 25 febbraio Marco Cecchinato è il nuovo numero uno d'Italia. Il 26enne palermitano firma il proprio “best”, numero 16, e per la prima volta in carriera è il migliore degli azzurri. Il siciliano è il 30esimo numero uno d'Italia della storia.

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