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Batte in singolare Millman, che gioca al posto di Nick Kyrgios. E in doppio con Shapovalov dà spettacolo. Suo il punto che chiude il confronto e manda il Canada in semifinale contro Serbia o Russia
di Alessandro Mastroluca - da Madrid | 22 novembre 2019
Tutti si aspettavano Shapovalov e Kyrgios, ma è il giorno di Vasek Pospisil. Il canadese è arrivato senza farsi notare, e dal primo giorno non ha smesso di sorridere. E sognava un'occasione così, per tornare a guardare al futuro con un'altra prospettiva. Ha vinto il suo singolare contro John Millman 76 64, poi è tornato in campo per il doppio decisivo insieme a Denis Shapovalov, battuto prima da Alex de Minaur. Impaziente di prendersi una rivincita dopo gli ultimi anni difficili, i dubbi e gli infortuni, ha quasi tolto a Shapovalov la volée che ha chiuso la partita 64 64. Poi c'è spazio solo per una gioia impossibile da contenere, per l'abbraccio con Dancevic, Nestor e praticamente tutta la panchina canadese.
Il Canada, al novantesimo anno in Coppa Davis, eguaglia la sua miglior prestazione nella manifestazione. Aveva giocato la "finale degli sfidanti" del 1913, equivalente alla semifinale, che dava il diritto a sfidare i campioni in carica per il titolo in quello che si chiamava 'Challenge round', e la semifinale nel 2013. Allora aveva sconfitto Spagna e Italia prima di cedere contro la Serbia a Belgrado. In questa prima edizione della Davis, affronterà Serbia o Russia.
L'australiano Nick Kyrgios, invece, che ha provato di tutto per farsi notare, si è anche allenato con delle enormi cuffie e con le canotte come i campioni NBA, non c'era. Non c'era per scelta del team, che poi nella conferenza stampa alla fine del match si spiega con un problema alla spalla. Hewitt ha preferito affidare a John Millman il compito di aprire il primo quarto di finale della Coppa Davis 2019 tra Australia e Canada, nazione che non ha mai avuto un periodo di tale successo nella sua storia tennistica.
Resta, nel torneo dell'Australia, la doppia la caduta di stile nell'ultimo match del girone contro il Belgio. Hewitt ha spiegato il ritiro di Peers e Thompson dal doppio, dopo il primo game, per un infortunio al gomito; la Federazione in un twit parlava di un problema al polso. Tentativi per giustificare un comportamento irriguardoso verso la manifestazione, verso le altre seconde classificate: anche se, in ogni caso, il Belgio è uscito presto dal lotto delle possibili ripescate.
Resta, per il Canada, l'esibizione di rilassata efficienza dei due amici Shapovalov e Pospisil. I due hanno sviluppato un rapporto stretto negli anni scorsi, Pospisil ha aiutato Shapovalov nel suo percorso di crescita che ha raggiunto il punto di prima, rilevante, esplosione con la vittoria su Nadal e la semifinale raggiunta in casa alla Rogers Cup, il Masters 1000 canadese nell'edizione di Montreal del 2017. Questa complicità, che si è vista anche negli allenamenti e nelle conferenze stampa, ha fatto la differenza. E ha confermato quanto i doppi siano al centro dell'attenzione e dei destini nella nuova versione della Coppa Davis. Anche quest è una rivincita.
I RISULTATI
Canada b. Australia 2-1
Vasek Pospisil (CAN) d. John Millman (AUS) 7-6(7) 6-4
Alex de Minaur (AUS) d. Denis Shapovalov (CAN) 3-6 6-3 7-5
Vasek Pospisil/Denis Shapovalov (CAN) d. John Peers/Jordan Thompson (AUS) 6-4 6-4
IL PROGRAMMA DI VENERDI 22
Ore 10.30
Campo Centrale - Serbia v Russia
Ore 17.30
Campo Centrale - Argentina v Spagna
Stadio 2 – Grean Bretagna v Germania