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In attesa dei verdetti del Masters di Londra situazione cristallizzata nel ranking: lo spagnolo per chiudere l’anno sul trono deve difendere 640 punti di margine su Djokovic. Matteo già sicuro di finire il 2019 da top 10, Fognini stabile al numero 12
11 novembre 2019
Situazione congelata nel ranking maschile in attesa dei verdetti delle ATP Finals. Sul trono dunque Rafa Nadal per la seconda settimana del suo nono periodo in vetta alla classifica: per il 33enne spagnolo sono 198 le settimane complessive da numero uno, sesto nella speciale classifica all time. Alle sue spalle Novak Djokovic, deciso a contendere fino all’ultimo al maiorchino la possibilità di chiudere l’anno da re (li separano 640 punti). In terza posizione c’è sempre Roger Federer, con 485 punti di margine sul russo Daniil Medvedev, seguito da Dominic Thiem. Poi il Next Gen greco Stefanos Tsitsipas al sesto posto, davanti ad Alexander Zverev e Matteo Berrettini, che una settimana fa ha centrato lo storico ingresso in top ten, quarto italiano nell’Era Open a riuscire in tale impresa. In attesa di quel che accadrà a Londra, il 23enne romano - terzo italiano per record in classifica dietro Panatta (numero 4) e Barazzutti (numero 7) e davanti a Fognini (numero 9) - è già sicuro di chiudere il 2019 tra i primi dieci. Completano la top 10 lo spagnolo Roberto Bautista Agut e il francese Gael Monfils.
Anche nel resto della classifica solo lievi assestamenti: da segnalare la prima volta nei top 50 per l’argentino Juan Ignacio Londero, una delle rivelazioni della stagione che volge al termine.
1 Nadal, Rafael (ESP) 0 9.585 punti
2 Djokovic, Novak (SRB) 0 8.945
3 Federer, Roger (SUI) 0 6.190
4 Medvedev, Daniil (RUS) 0 5.705
5 Thiem, Dominic (AUT) 0 5.025
6 Tsitsipas, Stefanos (GRE) 0 4.000
7 Zverev, Alexander (GER) 0 2.945
8 BERRETTINI, Matteo (ITA) 0 2.670
9 Bautista Agut, Roberto (ITA) 0 2.540
10 Monfils, Gael (FRA) 0 2.530
L’Italtennis conserva un top ten e due top-15. Se Matteo Berrettini, una settimana fa entrato prepotentemente in top ten a coronamento di un’annata in continua ascesa – quarto italiano nell’Era Open a riuscire in tale impresa –, è bello saldo sull’ottava poltrona, anche Fabio Fognini mantiene la 12esima posizione mondiale. Risale un gradino Lorenzo Sonego (52°), mentre sono stabili Marco Cecchinato (72°) e Andreas Seppi (73°). In progresso di tre posizioni Stefano Travaglia (83°), con un passettino indietro per il 18enne Jannik Sinner, ora al numero 96, e Salvatore Caruso, 98°, che comunque confermano gli otto azzurri fra i primi cento del mondo, in un 2019 di grande crescita per il settore maschile tricolore (con altri sette giocatori fra i primi 200 della classifica).