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Eventi internazionali

Shanghai: gigante Zverev sbarra la strada a Berrettini

Nella sua prima semifinale in un "1000" Matteo cede in due set al tedesco, protagonista di un match quasi perfetto: l'azzurro deve rimandare l'ingresso in top ten, da lunedì sarà numero 11 e primo italiano nel ranking, confermando l'8° posto nella “Race to London”

di | 12 ottobre 2019

Shanghai Masters 1000 2019: Matteo Berrettini

Matteo Berrettini colpisce di dritto

Non riesce a Matteo Berrettini un'altra impresa al "Rolex Shanghai Masters", penultimo Atp Masters 1000 della stagione dotato di un montepremi di 7.473.620 dollari, in dirittura d’arrivo sul cemento della metropoli cinese.
Nella sua prima semifinale in un “1000”
il 23enne romano, numero 13 del ranking mondiale ed undicesima testa di serie (da lunedì sarà numero 11), in piena corsa per Londra, ha trovato semaforo rosso di fronte al tedesco Alexander Zverev, numero 6 Atp e 5 del seeding, che nei quarti aveva imposto l’alt anche a Roger Federer, numero 3 del mondo e secondo favorito del seeding: 63 64 il punteggio, in un’ora e 7 minuti di gioco, in favore del 22enne di Amburgo, capace di superare la fatidica prova del nove dopo lo sgambetto al fuoriclasse di Basilea, sciorinando un’altra prestazione da applausi. 
Una prova – quella di “Sascha” – che impedisce per il momento all’azzurro l’ingresso per la prima volta fra i top ten, anche se l’impressione è che per Matteo sia solo rimandato.
Il vincitore delle Atp Finals 2018 nel match che assegna il titolo domenica affronterà il russo Daniil Medvedev, numero 4 del ranking mondiale e terza testa di serie, che ha regolato per 76(5) 75 il greco Stefanos Tsitsipas, numero 8 Atp e 7 del seeding, approdando alla sua sesta finale consecutiva in un 2019 da favola per lui.

Matteo da lunedì n.11 Atp e primo italiano

Rimane comunque ampiamente positiva la settimana di Berrettini, che per raggiungere la seconda semifinale in un “1000” sul cemento di un tennista azzurro - dopo quella colta da Fognini a Miami nel 2017, poi sconfitto da Nadal -  ha messo in fila senza perdere nemmeno un set il tedesco Jan-Lennard Struff, numero 38 Atp, il cileno Cristian Garin, numero 32 del ranking mondiale (che a giugno lo aveva battuto nella finale di Monaco di Baviera), lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 10 del ranking e 8 del seeding, finalista in questo torneo nel 2016 (fermato da Murray) e diretto concorrente per le Finals londinesi, e nei quarti l’austriaco Dominic Thiem, numero 4 del ranking e 5 del seeding, reduce dal successo di domenica scorsa a Pechino che gli ha garantito il biglietto per le Finals.

Il tennista allenato da Vincenzo Santopadre, semifinalista agli ultimi Us Open, in una stagione in cui vanta 39 match vinti a fronte di 19 sconfitte e anche due titoli ATP, conquistati a Budapest e a Stoccarda, oltre alla già citata finale di Monaco, potrà consolarsi con il nuovo best ranking: da lunedì Matteo sarà numero 11 della classifica mondiale, ad appena 10 punti dalla decima poltrona (occupata al momento da Bautista Agut), scavalcando Fabio Fognini e diventando il nuovo numero uno d’Italia, il 31esimo della storia.

Zverev perfetto: non lascia chance all'azzurro

Il terzo testa a testa fra i due (uno pari il bilancio dei precedenti, curiosamente entrambi giocati al Foro Italico e sempre al secondo turno: nel 2018 si è imposto “Sascha” in due set, quest’anno Matteo si è preso la rivincita, sempre in due set) ha visto l’azzurro iniziare il match piuttosto contratto a differenza di un avversario quasi ingiocabile nei suoi turni di servizio (quasi il 90% di prime nel set di apertura). A risentirne in modo particolare l’efficacia del servizio (56% di prime in campo) e il diritto, errori che nel quarto gioco sono costati il break a Berrettini (1-3). Uno Zverev pressoché perfetto non ha concesso chance di rientro al romano e ha intascato la prima frazione (63) con uno smash dopo mezz’ora: appena due i punti ceduti dal ragazzone di Amburgo nei suoi turni di battuta. In apertura di secondo set Matteo è sembrato ritrovare alcuni meccanismi del suo tennis, e sul 2-1 15-30 non ha sfruttato al meglio una situazione che poteva mettere pressione al rivale, non riuscendo a chiudere con la smorzata uno scambio per il resto condotto alla perfezione. Dopo aver ceduto appena un punto nei primi quattro turni di servizio, sul 4-4 il 23enne romano ha smarrito di nuovo la prima palla, finendo per concedere tre palle break consecutive: Matteo le ha annullate reggendo bene anche da fondo, ma affossando in rete un rovescio tagliato ne ha concesso una quarta, che è stata fatale (diritto al volo lungo sul recupero del tedesco su drop-shot). Anche perché Sasha non ha minimamente tremato e sullo 0-15 ha messo in campo quattro prime di servizio devastanti, staccando il pass per la sua sesta finale in un “1000” con l’undicesimo ace di una partita impeccabile.

Obiettivo Atp Finals: Berrettini 8° nella Race

Nella “Race to London”, la classifica che prende in considerazione solo i punti accumulati dal primo gennaio di quest’anno e che designa gli otto partecipanti alle ATP Wolrd Tour Finals di novembre (dal 10 al 17 alla “O2 Arena” - già qualificati Nadal, Djokovic, Federer, Medvedev, Thiem e Tsitsipas) entrambi gli azzurri hanno ambizioni importanti. Berrettini è al momento in ottava posizione, l’ultima utile per partecipare al Masters di fine stagione, con 2.545 punti. Alle spalle di Matteo ci sono lo spagnolo Roberto Bautista Agut (2.485) al nono posto e staccato di 60 punti, il belga David Goffin (2.325 punti), decimo, staccato di 220 punti, mentre in undicesima posizione - con un ritardo di staccato di 310 da Matteo - c’è Fognini a quota 2.235. Il ligure precede il giapponese Kei Nishikori, dodicesimo con 2.180 punti (il 29enne di Shimane ha saltato l’intero swing asiatico per un infortunio al braccio destro), ed il francese Gael Monfils, tredicesimo con 2.170 punti.

RISULTATI
"Rolex Shanghai Masters"
Atp World Tour Masters 1000
Shanghai, Cina
6 - 13 ottobre, 2019
$7.473.620 - cemento

SINGOLARE
Primo turno
(9) Gael Monfils (FRA) b. Lorenzo Sonego (ITA) 75 67(1) 63
(10) Fabio Fognini (ITA) b. Sam Querrey (USA) 64 62
(11) Matteo Berrettini (ITA) b. Jan-Lennard Struff (GER) 62 61
Benoit Paire (FRA) b. (q) Marco Cecchinato (ITA) 62 75

Secondo turno
(10) Fabio Fognini (ITA) b. (wc) Andy Murray (GBR) 76(4) 26 76(2)
(11) Matteo Berrettini (ITA) b. Cristian Garin (CHI) 63 63

Terzo turno (ottavi)
(10) Fabio Fognini (ITA) b. (7) Karen Khachanov (RUS) 63 75
(11) Matteo Berrettini (ITA) b. (8) Roberto Bautista Agut (ESP) 76(5) 64

Quarti
(3) Daniil Medvedev (RUS) b. (10) Fabio Fognini (ITA) 63 76(4)
(11) Matteo Berrettini (ITA) b. (5) Dominic Thiem (AUT) 76(8) 64

Semifinali
(5) Alexander Zverev (GER) b. (11) Matteo Berrettini (ITA) 63 64

DOPPIO
Primo turno
Matteo Berrettini/Felix Auger-Aliassime (ITA/CAN) b. Nikola Mektic/Franko Skugor (CRO) 67(4) 76(5) 10-4

Quarti
(6) Nicolas Mahut/Edouard Roger-Vasselin (FRA) b. Matteo Berrettini/Felix Auger-Aliassime (ITA/CAN) rit.

QUALIFICAZIONI
Primo turno
(6) Marco Cecchinato (ITA) b. (wc) Fajing Sung (CHN) 63 67(7) 62
(12) Thomas Fabbiano (ITA) b. (wc) Runhao Hua (CHN) 36 60 76(2)

Turno di qualificazione
(6) Marco Cecchinato (ITA) b. (13) Damir Dzumhur (BIH) 75 63
(7) Cameron Norrie (GBR) b. (12) Thomas Fabbiano (ITA) 64 64

IL TABELLONE AGGIORNATO

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