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WTA, la Cina è sempre più vicina

Si è aperta questa settimana la stagione asiatica del circuito femminile. Nove i tornei ospitati in Cina quest'anno. L'ultimo arrivato in calendario è il Premier di Zhengzhou, che vede ancora in tabellone Karolina Pliskova, Elina Svitolina e Kiki Bertens

di | 12 settembre 2019

Sofia Kenin

Nel 2000, quando Li Na giocava il suo primo incontro da professionista, in Cina si giocava un solo torneo WTA. Oggi sono nove, comprese le WTA Finals a Shenzhen e il più nuovo dei Premier, a Zhengzhou. È l'appuntamento più prestigioso della settimana che apre la stagione asiatica, accompagnato dai due International di Hiroshima e Nanchang.

 

WTA Zhengzhou

A Zhengzhou, nella capitale della provincia di Henan, negli ultimi due anni si è disputato un torneo da 125 mila dollari di montepremi, l'equivalente di un Challenger, che ha comunque attratto Vera Zvonareva, ex numero 2 del mondo, e Yanina Wickmayer. È il segno della “matura cultura sportiva della città” di cui ha parlato il co-direttore dell'evento, Rong Chang'an. “Ospitare tornei di categorie diverse in Cina avvicinerà più persone al tennis e fornirà ai giocatori cinesi una piattaforma per promuovere lo sviluppo di questo sport” ha detto Wan Jianbin dell'Amministrazione Generale dello Sport cinese.

 

Il torneo, che gli organizzatori vorrebbero spostare dall'anno prossimo per evitare la sovrapposizione con Nanchang, vede tre top 10 ancora in corsa: Elina Svitolina (testa di serie numero 2), Kiki Bertens e Karolina Pliskova. È invece uscita subito Angelique Kerber, battuta in tre set da Alison Riske nel primo match con il nuovo coach, part time, Dirk Dier, che si occupa del settore giovanile femminile per la federazione tedesca. Riske, che contro Kerber ha vinto la terza partita stagionale dopo aver salvato almeno un match point, affronterà Zheng Saisai, che ha sconfitto quattro volte su sei in carriera (2-2 sul duro). Chi vince incontrerà nei quarti Ajla Tomljanovic, ormai pubblicamente innamorata di Matteo Berrettini, o la testa di serie numero 3, Kiki Bertens.

La pioggia ha fermato l'ottavo di finale tra Karolina Pliskova e Polona Hercog, che per la quarta volta su sei si incontrano in Asia. La slovena in carriera ha battuto una sola top 10 (Marion Bartoli a Charleston nel 2012). La ceca, testa di serie numero 1 per la nona volta in carriera, ha perso cinque partite quest'anno contro avversarie fuori dalla top 50. Pliskova, unica ad aver già superato 400 ace nel circuito maggiore, punta anche a rinforzare il record di vittorie in stagione (45, come Barty) e raggiungere Andreescu, prima per successi sul duro (31 contro i 28 di Pliskova). Chi vince, sfiderà la testa di serie numero 6 Sofia Kenin che ha eliminato 64 62 Alizé Cornet.

 

La testa di serie numero 2, Elina Svitolina, dopo il bye debutta contro Yulia Putintseva che ha sconfitto quattro volte su quattro nel circuito WTA dopo aver perso i primi due incontri in tornei ITF. All'orizzonte per la vincente un quarto di finale con Kiki Mladenovic che, dopo aver commesso appena dieci errori al primo turno, ha mostrato un tennis più efficiente e continuo nel 75 62 all'ex amica Caroline Garcia, che paga i 33 gratuiti e continua nel suo periodo nero: a dispetto della fiducia di cui parlava allo Us Open, ha vinto solo tre partite negli ultimi sette tornei: contro Lottner (numero 190), Krystina Pliskova (85) e Martincova (138). Solo un anno fa, era numero 4 del mondo.

 

Petra Martic, che ha eliminato Jasmine Paolini al primo turno, ha raggiunto il sesto quarto di finale della stagione e interrotto le speranze della francese Fiona Ferro, campionessa a Losanna, di superare per la prima volta gli ottavi in un torneo Premier. Martic ha chiuso 36 61 62 e aspetta Aryna Sabalenka, quarta testa di serie, o Jelena Ostapenko che non batte una top 20 su una superficie diversa dall'erba da Miami 2018.

WTA Nanchang

A Nanchang, nella quarta edizione del Jiangxi Open nella categoria International (dopo due edizioni nella categoria WTA 125k), Magda Linette, testa di serie numero 3, ha dominato 62 63 Fangzhou Liu e raggiunto il terzo quarto di finale del 2019. Semifinalista l'anno scorso, Linette ha vinto 28 punti su 32 con la prima e costretto la cinese a rischiare troppo col dritto. La polacca, che ha vinto il primo titolo in carriera nel WTA del Bronx in finale su Camila Giorgi, ha chiuso con 20 vincenti e 7 errori. Continua così il suo tentativo di uscire dal ruolo di eterna numero 2 del tennis polacco: per anni nell'ombra di Agnieszka Radwanska, infatti, ora Linette si trova superata in attenzioni e popolarità dalla giovane Iga Swiatek

 

Dopo una stagione tutta fermate e nuove partenze, per una serie di malesseri e infortuni, Linette incontrerà per un posto in semifinale la svedese Rebecca Peterson, quinta testa di serie, che ha centrato il secondo quarto di finale in stagione dopo Rabat.

 

Già sicura di un posto nei quarti anche la settima testa di serie, l'ucraina Kateryna Kozlova, che prima di questa settimana non vinceva un match dal Roland Garros. Aspetta nei quarti Sam Stosur o Nina Stojanovic, che ha eliminato Yafan Wang, seconda testa di serie, e Samantha Stosur. Ha firmato sette vittorie consecutive. Arriva infatti dal titolo ITF vinto nel torneo da 60 mila dollari di Changsha (perdendo solo 18 game) e ha raggiunto un traguardo nient'affatto banale, il terzo quarto di finale in altrettante presenze nel main draw di un torneo WTA nel 2019, dopo Jurmala e Norimberga.

 

Ha ragginto i quarti anche Viktorija Golubic, dopo un match che definire altalenante è dir poco, chiudo 16 60 63 su Lara Arruabarrena. All'orizzonte un quarto contro Elena Rybakina, quarta testa di serie, che ha battuto 76 62 Wang Xinyu, ancora in attesa del primo quarto di finale WTA e della prima vittoria su una top 100.

 

Si è fermata per ritiro dopo sette game persi la corsa di Zhang Shuai, per il secondo anno di fila testa di serie numero a Nanchang. Nei quarti avanza Zhu Lin, che l'aveva battuta qui anche un anno fa. Sfiderà Peng Shuai, campionessa nel 2017, che ha sorpreso 63 06 64 la testa di serie numero 8, Kristyna Pliskova.

WTA Hiroshima

Si gioca anche in Giappone questa settimana. Il Japan Women's Open si è disputato a Osaka dal 2009 al 2014, a Tokyo dal 2015 al 2017 e da due anni si disputa a Hiroshima. La testa di serie numero 1, la 33enne Hsieh Su-wei, ha estratto tutto il suo repertorio di inattese sorprese per togliere all'australiana Priscilla Hon la soddisfazione del primo quarto di finale WTA nonostante 26 vincenti contro 49.

 

Hsieh incontrerà Nao Hibino, avanzata grazie al ritiro di Zarina Diyas, che ha vinto l'ultima edizione giocata a Tokyo, costretta ad abbandonare sotto 61 32 per un infortunio alla parte bassa della schiena. Definito anche un altro quarto, tra la tedesca Laura Siegemund, testa di serie numero 8, e Veronika Kudermetova, seconda favorita del seeding

Da sei anni, dal 2013, il torneo non vede due giocatrici di casa nei quarti. Allora c'era anche Misaki Doi, che non raggiunge un quarto WTA da Norimberga 2017. Semifinalista a Osaka nel 2012, Doi incontra Zoe Hives, qualificata australiana mai eliminata al primo turno nelle tre partecipazioni nei main draw del circuito maggiore. Qui ha eliminato Anastasia Potapova, e continua a inseguire il miglior risultato in carriera nel circuito maggiore. Obiettivo a cui puntava anche Varvara Flink, sconfitta però 63 61 da Sara Sorribes Tormo, testa di serie numero 7.

 

Mihaela Buzarnescu, ora scesa al numero 125 del mondo, è arrivata ai quarti per la prima volta dal titolo vinto a San Jose dell'estate 2018. Ha sconfitto 76 75 Kurumi Nara, semifinalista in questo torneo nel 2013, che dopo i quarti raggiunti a Tashkent nel 2017 aveva perso sedici partite di fila nel circuito WTA fino al Roland Garros di quest'anno. Buzarnescu incontrerà Alison Van Uytvanck che ha superato 62 36 63 l'amica, compagna di doppio e occasionale coach Kirsten Flipkens. Tu chiamale se vuoi, emozioni.

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