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Con il trionfo agli US Open Nadal si porta a 600 punti da Djokovic, il russo scavalca Thiem, mentre Tsitsipas soffia a Nishikori il 7° posto. Fognini sempre 11esimo, Berrettini vola al numero 13 e “vede” la Top 10
09 settembre 2019
Un paio di variazioni dopo l’ultimo Slam stagionale nella top ten del ranking mondiale, sempre guidata da Novak Djokovic, alla 44esima settimana consecutiva al comando (la 268esima complessiva: è quinto nella speciale classifica), ora però con un margine di vantaggio che si è ridotto a 600 punti su Rafa Nadal, trionfatore agli US Open (vinti nel 2018 dal serbo). In terza posizione Roger Federer, mentre Dominic Thiem deve cedere la quarta poltrona al russo Daniil Medvedev, ulteriore best ranking per il finalista a Flushing Meadows a coronamento di un’estate da protagonista. Sesta piazza per Alexander Zverev, mentre il Next Gen greco Stefanos Tsitsipas scavalca al settimo posto il giapponese Kei Nishikori, poi l’altro russo Karen Khachanov e a chiudere la top ten lo spagnolo Roberto Bautista Agut, con appena 100 punti di vantaggio sull'azzurro Fabio Fognini. La semifinale nel Major newyorchese consente un salto di 53 posizioni al bulgaro Grigor Dimitrov, che passa dal 77esimo al 25esimo posto.
1 Djokovic, Novak (SRB) 0 9.865 punti
2 Nadal, Rafael (ESP) 0 9.225
3 Federer, Roger (SUI) 0 7.130
4 Medvedev, Daniil (RUS) +1 5.235
5 Thiem, Dominic (AUT) -1 4.575
6 Zverev, Alexander (GER) 0 4.095
7 Tsitsipas, Stefanos (GRE) +1 3.420
8 Nishikori, Kei (JPN) -1 3.375
9 Khachanov, Karen (ARG) 0 2.810
10 Bautista Agut, Roberto (ITA) 0 2.575
Due azzurri fra i primi 15 della classifica mondiale dopo gli US Open. Se è stabile all’11esimo posto Fabio Fognini, in questa stagione il primo italiano ad entrare nella Top Ten dopo quasi 41 anni (nell’agosto 1978 Corrado Barazzutti salì fino alla settima posizione), la semifinale raggiunta a Flushing Meadows consente infatti a Matteo Berrettini di volare in 13esima posizione (nuovo best ranking), a 330 punti di distanza dalla decima. Tre passi indietro per Lorenzo Sonego, ora al numero 52, mentre sono stabili Marco Cecchinato (66°) e Andreas Seppi (77°). Risale un gradino Stefano Travaglia (80°, a un passo dalla sua miglior classifica) mentre si conferma al numero 87 Thomas Fabbiano, il settimo azzurro in top 100. In risalita Paolo Lorenzi (121), ora in scia a Salvatore Caruso, e nuovo best ranking per il 18enne Jannik Sinner, al 128esimo posto con un progresso di nove posizioni.