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Il 24enne di Canberra, pur con qualche problemino alla schiena, sfodera una prestazione maiuscola al servizio e con due tie-break supera il top-ten russo Daniil Medvedev. Per Nick è il sesto trofeo in carriera, il secondo in questo 2019.
di Tiziana Tricarico | 04 agosto 2019
E meno male che aveva mal di schiena! 18 ace (e nessun doppio fallo) e servizi che hanno abbondantemente superato i 200 chilometri orari. E’ stato praticamente perfetto - senza comunque rinunciare al minimo sindacale di show - Nick Kyrgios nella finale del "Citi Open" di Washington, torneo ATP 500 dotato di un montepremi di 1.895.290 dollari andato in scena sui campi in cemento del Rock Creek Park Tennis Center della capitale degli Stati Uniti (combined con un WTA International), che di fatto ha aperto le Us Open Series che si concluderanno a Flushing Meadows. Il 24enne australiano di Canberra, numero 52 del ranking mondiale, ha battuto per 76(6) 76(4), in un’ora e 34 minuti di gioco il russo Daniil Medvedev, numero 10 Atp e terzo favorito del seeding.
Per il 24enne australiano di Canberra quello di Washington è stato il sesto trofeo conquistato in carriera su nove finali disputate, il secondo in questa stagione dopo il “500” di Acapulco lo scorso febbraio: grazie a questo risultato Kyrgios risalirà al numero 27 del ranking mondiale.
Medvedev da parte sua perde la terza finale di questo 2019 dopo Brisbane e Barcellona (ha vinto invece quella di Sofia, quarto centro in carriera) ma si ritroverà comunque sulla nona poltrona eguagliando il best ranking.