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Il 24enne torinese ha impegnato duramente il top five austriaco in un match appassionante disturbato non poco dal maltempo. Sabato Dominic si giocherà il titolo con del “Generali Open" con lo spagnolo Ramos-Vinolas, che ha superato il norvegese Ruud
di Tiziana Tricarico | 03 agosto 2019
Ha lottato Lorenzo Sonego. Ed a messo paura a Dominic Thiem. Alla fine la differenza l’ha fatta probabilmente solo l’esperienza, ma l’azzurro ha dimostrato di aver compiuto passi da gigante negli ultimi mesi. In più ci si è messa anche la pioggia a mettere a dura prova i nervi di entrambi: prima ritardando l’inizio e poi interrompendo in un momento super delicato una sfida che è stata davvero entusiasmante. Nella semifinale della parte alta del tabellone del “Generali Open", torneo ATP 250 con un montepremi di 524.340 euro in corso sui campi in terra rossa di Kitzbuhel, in Austria, il 24enne torinese, numero 56 Atp e settima testa di serie, ha finito per cedere 63 76(4), in poco meno di un’ora e tre quarti di gioco, all’austriaco Dominic Thiem, numero 4 Atp e primo favorito del seeding, finalista in questo torneo anche nell’edizione del 2014 (stoppato sul più bello dal belga Goffin).
La pioggia ha fatto slittare l’inizio del match di un paio d’ore. I due non si sono mai affrontati e decidono di farlo subito a viso aperto con il piemontese che dimostra di non soffrire di alcun timore reverenziale nei confronti dell’idolo di casa, che gioca oltretutto sulla sua superficie preferita. Per tre quarti del primo set sia Sonego che Thiem hanno difeso con disinvoltura i rispettivi turni di servizio: anzi, in risposta ha fatto qualcosa in più l’azzurro che nel terzo game ha costretto il 25enne di Wiener Neustadt ai vantaggi. Poi, improvvisamente, nell’ottavo gioco Sonego ha accusato un piccolo calo di concentrazione che si è tradotto in tre palle-break di fila: Lorenzo ha annullato la prima grazie al servizio ma Thiem ha finito per centrare il break e poco dopo con la battuta a disposizione ha archiviato il primo parziale (6-3). In avvio di seconda frazione Sonego ha sfruttato un piccolo momento di nervosismo di Thiem per strappargli il servizio al secondo gioco (sulla prima chance di break dell’incontro) grazie ad una risposta fulminante (2-0): l’austriaco ha messo però immediatamente a segno il contro-break raggiungendo il torinese sul 2 pari. I due hanno lottato spalla a spalla e Lorenzo non ha avuto paura di venirsi a prendere diversi punti a rete con spettacolari volée (ed in game delicati come l’undicesimo). Al momento di giocare il tie-break, però, è arrivata di nuovo la pioggia. Dopo una mezz'ora sono tornati in campo e Sonego è schizzato avanti 4-1, Thiem ha recuperato e sul 6-5 è arrivato al match-point…che l’azzurro ha annullato (il decimo della settimana) con un incredibile rovescio lungo linea su una risposta dell'austriaco stampata sulla riga. Thiem però si è rifatto al secondo match-point, sulla risposta finita lunga dell’azzurro. Bello l’abbraccio finale tra i due.
Un torneo comunque più che positivo per Sonego, e decisamente esaltante: al primo turno ha annullato 8 match-point all’argentino Delbonis (eguagliando quest’anno Mischa Zverev, fratello maggiore del top player Alexander, che lo aveva fatto contro Kuhn nel Masters 1000 di Miami), negli ottavi altro match-point salvato contro lo spagnolo Carballes-Baena (quarta volta in carriera che il torinese è riuscito a vincere dopo aver annullato dei match-point: era già accaduto, oltre che con Delbonis, anche contro Hurkacz a Budapest lo scorso anno, e a giugno ad Antalya 2019 contro Kekmanovic), e nei quarti ha superato in due set l’altro spagnolo Fernando Verdasco. Prima di impegnare duramente un top five come il “padrone di casa”, per giunta sulla sua superficie preferita.