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Cori Gauff non smette di stupire. La gioventù si ritaglia angoli di cielo. Vincono Dayana Yastremska e Felix Auger-Aliassime su Corentin Moutet. Wimbledon è soprattutto tradizione: passa Simona Halep e affronterà Azarenka. Fabbiano abbatte il gigante Karlovic, Opelka stende Wawrinka
di Alessandro Mastroluca | 03 luglio 2019
Fifteen love. Le parole del tennis si incrociano con quelle della vita, e raccontano quello che nessuno avrebbe immaginato. E' scattata la mania a Wimbledon per la quindicenne Cori Gauff. L'appuntamento con la storia se lo immaginava da sempre, sembra viverlo con piena e tranquilla consapevolezza.
Nelle dieci immagini che sintetizzano la giornata, la gioventù che bussa alle porte del paradiso del tennis le somiglia. Non è più il tempo dell'immaginazione, ma della professionalizzazione precoce. Vedere per credere Felix Auger-Aliassime, che spegne la creatività di Corentin Moutet, o Dayana Yastremska, anche lei centrata, matura, sicura, decisa.
Nella giornata c'è la preoccupazione per Margarita Gasparyan che si accascia dopo essere arrivata a due punti dalla vittoria. C'è il riscatto di Vika Azarenka che andrà a sfidare Simona Halep: generazioni di numero 1 a confronto.
Il numero 1, Novak Djokovic, si concede anche momenti divertenti, istanti di rilassatezza dentro una partita senza sbavature né distrazioni. Thomas Fabbiano F piega Ivo Karlovic e ci regala un titolo: "Davide batte Golia". Un Golia però avanza. E' Reilly Opelka, che è anche un paio di centimetri più alto di Ivo Karlovic. La vittoria su Wawrinka lo proietta al primo terzo turno Slam. L'altezza può anche essere mezza bellezza.