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Rafa va veloce a Parigi, l'urlo di Tsitsipas

Lo spagnolo campione in carica lascia appena sette game al qualificato Maden mentre Federer si libera senza forzare del lucky loser tedesco Otte. Il Next Gen greco soffre ma prevale in quattro set sul boliviano Dellien. Nishikori supera Tsonga, Cilic cede al 5° a Dimitrov che sfiderà Wawrinka

di | 29 maggio 2019

L'esultanza di Stefanos Tsitsipas

L'esultanza di Stefanos Tsitsipas

RAFA DOMINA IL SECONDO YANNICK - Un’altra passeggiata di salute o quasi per Rafa Nadal. Lo spagnolo, numero 2 del mondo e campione in carica, vola senza problemi al terzo turno del Roland Garros: 61 62 64, in due ore e spiccioli sul “Suzanne Lenglen”, per sbarazzarsi del tedesco Yannick Maden, numero 114 Atp, passato attraverso le qualificazioni, cogliendo l’88esima vittoria nello Slam parigino (a fronte di due soli ko). Solo nella terza frazione il 29enne di Stoccarda è riuscito a contrastare in qualche modo il mancino di Manacor, riuscendo pure a brekkarlo due volte e dunque a raccogliere un game in più del connazionale Yannick Hanfmann, sconfitto dal maiorchino all’esordio. Prossimo ostacolo nell’inseguimento di Nadal al 12esimo trionfo a Porte d'Auteuil sarà il belga David Goffin, numero 27 della classifica mondiale, che ha dominato (62 64 63) il serbo Miomir Kecmanovic. 

FEDERER IN SCIOLTEZZA SU OTTE - Altrettanto può dirsi per la seconda uscita sul Centrale “Philippe Chatrier” di Roger Federer, tornato a calcare questi campi dopo quattro anni di assenza. Il 37enne fuoriclasse di Basilea, numero 3 del mondo e del seeding, a vent’anni dalla sua prima apparizione in questo torneo (esordì grazie a una wild card) e a dieci dal suo unico trionfo nello Slam su terra, ha disposto agevolmente del tedesco Oscar Otte, numero 144 Atp, ripescato come lucky loser:  64 63 64 lo score, in un’ora e 36 minuti, con cui il campione elvetico ha raggiunto per la 15esima volta il terzo turno nella capitale francese. Ora sulla sua strada si frappone il 20enne norvegese Casper Ruud, numero 63 del ranking, che ha posto fine all’avventura parigina di Matteo Berrettini, numero 31 della classifica mondiale e 29esima testa di serie (64 75 63).

TSITSIPAS PARTE LENTO POI PIEGA DELLIEN - Sono stati tutti per Stefanos Tsitsipas i primi scroscianti applausi di giornata del nuovissimo stadio “Simonne Mathieu”. Il Next Gen greco, numero 6 del ranking mondiale e del tabellone, ha impiegato quattro set per avere ragione del boliviano Hugo Dellien, numero 86 Atp, esordiente assoluto a livello Slam, che lo ha spaventato un po’ all’inizio: 46 60 63 75 il punteggio con cui, in due ore e 49 minuti, il 20enne di Atene ha raggiunto per la prima volta il terzo turno all’ombra della Tour Eiffel, terzo ellenico a riuscirci dopo Lazaros Stalios nel 1936 e Nicky Kalogeropoulos nel 1965 e 1967. Il giocatore nato a Trinidad, che il 26 giugno compirà 26 anni, ha comunque confermato i progressi che lo hanno portato ad entrare fra i Top100 e quindi sui grandi palcoscenici dopo la gavetta nel circuito minore. Nonostante una distorsione alla caviglia sinistra nel primo set quando era avanti 4-3, con interruzione del match per alcuni minuti per provvedere al bendaggio dell’articolazione, Dellien ha saputo far sua la frazione per 75, prima di subire il deciso ritorno del biondo greco. Ma nel quarto il boliviano è andato avanti di un break, è stato riagganciato sul 4-4, poi ha annullato tre match point consecutivi sul 5-4 0-40, arrendendosi solo al dodicesimo gioco. Tsitsipas si giocherà un posto negli ottavi con il serbo Filip Krajinovic, numero 60 del ranking mondiale, che ha piegato dopo una maratona di 4 ore e un quarto, con il punteggio di 64 64 67(1) 36 86, lo spagnolo Roberto Carballes Baena, numero 76 Atp.

NISHIKORI SUPERA TSONGA - Missione compiuta anche per il giapponese Kei Nishikori, numero 7 Atp e del seeding, che in un testa a testa fra finalisti Slam ha superato in quattro set il beniamino di casa Jo-Wilfried Tsonga, attualmente numero 82 del ranking mondiale: 46 64 64 64 il punteggio in favore del 29enne di Shimane, che troverà dall’altra parte della rete fra un paio di giorni il serbo Laslo Djere, numero 32 Atp e 31esima testa di serie, che ha regolato per 64 76(4) 64 il giovane aussie Alexei Popyrin. E un altro dispiacere al pubblico francese lo ha regalato l’argentino Juan Ignacio Londero, buttando fuori Richard Gasquet, non ancora al meglio dopo l’intervento di ernia inguinale.

CILIC CEDE AL 5° A DIMITROV - Il secondo turno è invece fatale a Marin Cilic, numero 13 Atp e 11esima testa di serie, che in uno dei match più attesi del Day 4 ha ceduto in cinque set al bulgaro Grigor Dimitrov, sceso al numero 46 della classifica mondiale (dodici mesi fa erano entrambi fra i primi quattro del seeding in questo torneo): 67(3) 64 46 76(2) 64 il punteggio con cui dopo 4 ore e 23 minuti, quando cominciavano a calare le prime ombre, il 28enne di Haskovo ha colto uno dei risultati più importanti da diversi mesi a questa parte, negando all’avversario la possibilità di diventare il tennista croato con più match vinti a Parigi (25-12 il bilancio del 30enne nato a Medjugorje, due in meno di quelle colte dal connazionale Zeljko Franulovic). Sarà quindi Dimitrov, ora seguito come coach da Radek Stepanek, a contendere un posto negli ottavi a Stan Wawrinka, numero 28 Atp e 24esima testa di serie, vincitore nel 2015 e finalista dell’edizione 2017, che ha inflitto una severa lezione al cileno Christian Garin, numero 37 del ranking (61 64 60).

FUORI IL NEXT GEN DE MINAUR – Così come appena cinque game ha raccolto il Next Gen australiano Alex De Minaur, 21esimo favorito del seeding, contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta, due anni fa nei quarti qui a Parigi. Non solo cattive notizie per “Le Bleus”. Il francese Corentin Moutet, numero 110 Atp, ha ripagato la wild card concessagli dagli organizzatori con un colpo a sorpresa: in un testa a testa tutto mancino il 20enne di Neully sur Seine ha eliminato per 63 61 26 75, in due ore e mezza di gioco, l’argentino Guido Pella, numero 23 del ranking e 19esima testa di serie.

MAHUT STUPISCE ANCORA: KO KOHLSCHREIBER - Ad infiammare ulteriormente i tifosi francesi ha poi pensato Nicolas Mahut. Il 37enne di Angers, numero 252 della classifica mondiale e in gara con una wild card essendo al passo d’addio, dopo aver estromesso in cinque set Marco Cecchinato al debutto ha messo sotto con un periodico 63 63 63 anche il tedesco Philipp Kohlschreiber, numero 54 Atp, meritandosi lo status di rivelazione di questa edizione.

RISULTATI SECONDO TURNO. (6) Stefanos Tsitsipas (GRE) b. Hugo Dellien (BOL) 46 60 63 75, Filip Krajinovic (SRB) b. Roberto Carballes Baena (ESP) 64 64 67(1) 36 86, (24) Stan Wawrinka (SUI) b. Christian Garin (CHI) 61 64 60, Grigor Dimitrov (BUL) b. (11) Marin Cilic (CRO) 67(3) 64 46 76(2) 63, (wc) Nicolas Mahut (FRA) b. Philipp Kohlschreiber (GER) 63 63 63, Casper Ruud (NOR) b. (29) Matteo Berrettini (ITA) 64 75 63, (3) Roger Federer (SUI) b. (LL) Oscar Otte (GER) 64 63 64, (7) Kei Nishikori (JPN) b. Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 46 64 64 64, (31) Laslo Djere (SRB) b. Alexei Popyrin (AUS) 64 76(4) 64, Pablo Carreno Busta (ESP) b. (21) Alex De Minaur (AUS) 63 61 61, Juan Ignacio Londero (ARG) b. Richard Gasquet (FRA) 62 36 63 64, (wc) Corentin Moutet (FRA) b. (19) Guido Pella (ARG) 63 61 26 75, (27) David Goffin (BEL) b. Miomir Kecmanovic (SRB) 62 64 63, (2) Rafael Nadal (ESP) b. Yannick Maden (GER) 61 62 64. 

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