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Eventi internazionali

Nole e Rafa, partenza lanciata al Roland Garros

Il n.1 del mondo travolge il polacco Hurkacz, mentre lo spagnolo campione in carica comincia la caccia al 12esimo trionfo dominando il tedesco Hanfmann. Thiem soffre contro Paul, Herbert rimonta 2 set a Medvedev , subito fuori anche Shapovalov e Tiafoe

27 maggio 2019

Novak Djokovic

TUTTO FACILE PER NOLE - Esordio sul velluto per Novak Djokovic e Rafael Nadal al Roland Garros 2019. Il serbo, numero 1 del mondo e prima testa di serie, vincitore del Major parigino nel 2016, ha dominato il polacco Hubert Hurkacz, numero 44 del ranking Atp, imponendosi con il punteggio di 64 62 62 in un'ora e 36 minuti. Al prossimo turno Nole se la dovrà vedere con lo svizzero di origine finlandese Henri Laaksonen, numero 104 della classifica mondiale, che era stato eliminato nelle qualificazioni ma è stato ripescato dopo la rinuncia dello statunitense Sam Querrey.

 

RAFA IN SCIOLTEZZA CON HANFMANN – Dal canto suo lo spagnolo, numero 2 del mondo e del seeding, che lo scorso anno ha conquistato per l’11esima volta il trofeo dei Moschettieri, ha impiegato meno di due ore per sbrigare la pratica Yannick Hanfmann, giocatore tedesco numero 180 Atp, proveniente dalle qualificazioni: 62 61 63 il punteggio in favore del mancino di Manacor, reduce dal successo agli Internazionali BNL d’Italia, primo titolo stagionale, dopo le eliminazioni in semifinale a Montecarlo, Barcellona e Madrid. Dopo un primo game durato quasi 10 minuti che aveva fatto pensare a qualcuno che ci sarebbe stata partita, Nadal ha dimostrato tutta la sua superiorità, sul rinnovato “Philippe Chatrier” cogliendo la vittoria numero 254 a livello Slam ed entrando dunque nel migliore dei modi in clima torneo, dove è unanimemente considerato il principale favorito. Al secondo turno Rafa troverà un altro qualificato, il tedesco Yannick Maden.

 

THIEM SOFFRE PER DOMARE PAUL - Ben più faticoso è stato l’ingresso in scena di Dominic Thiem, numero 4 della classifica mondiale e finalista dodici mesi fa. L’austriaco ha sofferto non poco per domare lo statunitense Tommy Paul, numero 131 Atp: 64 46 76(5) 61 lo score, in due ore e 31 minuti. Chiave di volta della sfida è stato il tie-break del terzo set, dove l’americano era avanti 4-0 prima di subire il ritorno del 25enne avversario, che sullo slancio ha dominato poi la quarta frazione, chiusa in soli 25 minuti, evitando anche la sospensione per oscurità. Thiem, tra i candidati al titolo dopo le affermazioni quest’anno a Indian Wells e Barcellona, troverà al secondo turno il kazako Alexander Bublik, numero 91 della classifica mondiale. 

 

HERBERT RIMONTA MEDVEDEV - In questa seconda giornata di incontri del main draw non sono mancate comunque le sorprese. In particolare il debutto è stato fatale al russo Daniil Medvedev, numero 14 della classifica mondiale e 12esima testa di serie, che dopo aver dominato i primi due set è caduto sotto i colpi del francese Pierre-Hugues Herbert, numero 43 Atp: 46 46 63 62 75 lo score dopo 3 ore e 54 minuti di lotta sul court numero 14. Il 22enne di Mosca ha chiesto un medical time-out a fine quarto set per un trattamento nella parte inferiore della schiena, poi è andato avanti di un break a inizio quinto set (2-0) per poi subire la rimonta di Herbert, capace di imitare l’impresa compiuta 24 ore prima dal suo compagno di doppio Nicolas Mahut ai danni di Marco Cecchinato.

 

FUORI I NEXT GEN SHAPOVALOV E TIAFOE - Subito fuori anche il georgiano Nikoloz Basilashvili, 15esima testa di serie, che si è arreso per 64 61 63 all’argentino  Juan Ignacio Londero, e lo statunitense Frances Tiafoe, numero 32 del seeding, sconfitto in cinque set (62 46 63 36 60) dal serbo Filip Krajinovic. Tra i bocciati eccellenti c’è anche il Next Gen canadese Denis Shapovalov, 20esima testa di serie, sgambettato in tre set per 76(1) 63 64 dal tedesco Jan-Lennard Struff.

 

RISULTATI 1° TURNO: (1) Novak Djokovic (SRB) b. Hubert Hurkacz (POL) 64 62 62, (LL) Henri Laaksonen (SUI) b. (q) Pedro Martínez (ESP) 61 60 76(4), (q) Salvatore Caruso (ITA) b. Jaume Munar (ESP) 75 46 63 63, (26) Gilles Simon (FRA) b. Sergiy Stakhovsky (UKR) 63 63 64, Jan-Lennard Struff (GER) b. (20) Denis Shapovalov (CAN) 76(1) 63 64, Radu Albot (MDA) b. Tennys Sandgren (USA) 76(3) 76(1) 36 61, Lloyd Harris (RSA) b. Lukás Rosol (CZE) 61 46 26 61 62, (13) Borna Coric (CRO) b. Aljaz Bedene (SLO) 61 67(4) 64 64, (4) Dominic Thiem (AUT) b. Tommy Paul (USA) 64 46 76(5) 62, Alexander Bublik (KAZ) b. Rudolf Molleker (GER) 75 67(4) 61 76(2), Pablo Cuevas (URU) b. (wc) Maxime Janvier (FRA) 64 64 62, Roberto Carballés Baena (ESP) b. Alexandre Muller (FRA) 64 64 62, Filip Krajinovic (SRB) b. (32) Frances Tiafoe (USA) 62 46 63 36 60, (24) Stan Wawrinka (SUI) b. Jozef Kovalík (SVK) 61 67(3) 62 63, Christian Garín (CHI) b. Reilly Opelka (USA) 76(0) 75 76(7), Jo-Wilfried Tsonga (FRA) b. Peter Gojowczyk (GER) 76(4) 61 46 63, (21) Alex De Minaur (AUS) b. Bradley Klahn (USA) 61 64 64, Pablo Carreño Busta (ESP) b. João Sousa (POR) 63 61 62, Benoît Paire (FRA) b. Marius Copil (ROU) 64 67(5) 60 61, Pierre-Hugues Herbert (FRA) b. (12) Daniil Medvedev (RUS) 46 46 63 62 75, Juan Ignacio Londero (ARG) b. (15) Nikoloz Basilashvili (GEO) 64 61 63, Richard Gasquet (FRA) b.  Mischa Zverev (GER) 63 64 63, Corentin Moutet (FRA) b. (q) Alexey Vatutin (RUS) 64 76(6) 64, (19) Guido Pella (ARG) b. Guido Andreozzi (ARG) 76(2) 64 16 61, Miomir Kecmanovic (SRB) b. Denis Kudla (USA) 60 67(7) 57 63 64, (q) Yannick Maden (GER) b. (q) Kimmer Coppejans (BEL) 76(0) 75 63, (2) Rafael Nadal (ESP) b. (q) Yannick Hanfmann (GER) 62 61 63.

 

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