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Eventi internazionali

Halep eterna seconda

Si fa battere in finale a Madrid dall’olandese Kiki Bertens, 27 anni come lei, n.7 del mondo. Sfuma così per la rumen anche l’occasione di riconquistare la vetta del ranking

11 maggio 2019

Madrid premiazione Halep e Bertens

Il sorriso di Kiki Bertens chiude una settimana strepitosa per l’olandese che mette la sua firma sul trofeo del “Mutua Madrid Open”, Wta Premier Mandatory dotato di un montepremi di 7.021.128 euro che si è concluso sulla terra rossa della Caja Magica di Madrid, in Spagna (combined con un Masters 1000 Atp).

In finale la 27enne olandese di Wateringen, numero 7 del ranking e del seeding, ha regolato con un doppio 6-4, in poco meno di un’ora e mezza di partita, la rumena Simona Halep, numero tre del ranking e del seeding, due volte campionessa a Madrid (2016-2017), che era apparsa davvero in grande spolvero.

Per la 27enne di Costanta sfuma dunque, almeno per il momento, la possibilità di riprendersi lo scettro mondiale che resta ancora in mano alla giapponese Osaka. 
La cronaca. Simona era anche partita bene nel primo set grazie ad un break al quarto gioco difeso fino al 4-2: poi Kiki ha cambiato marcia mettendo a segno a suon di bordate un parziale di sei giochi consecutivi che le ha permesso di incamerare la prima frazione per 6-4 e di ritrovarsi sul 2-0 nella seconda.

La Halep ha provato a reagire centrando il contro-break nel quarto game ma ha ceduto nuovamente la battuta in quello successivo. E poi non ha avuto più chance di rientrare, con la Bertens che ha chiuso al terzo match-point, siglando il terzo successo in sei sfide con la rumena, il secondo consecutivo. 
Per Kiki, che lo scorso anno a Madrid aveva perso in finale contro Petra Kvitova, è il nono titolo in carriera su 11 finali giocate, il secondo in questa stagione dopo San Pietroburgo lo scorso febbraio.


 

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