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Eventi internazionali

Nole, Roger, Rafa: che sfide!

Federer sulla terra rossa della 'Caja Magica' annulla 2 match point a Monfils e approda nei quarti, dove ritrova Thiem. Djokovic supera Chardy e si giocherà un posto in semifinale con Cilic, bene anche Nadal contro il Next Gen Tiafoe e Zverev, in rimonta su Hurkacz

09 maggio 2019

L'esultanza di Novak Djokovic

Novak Djokovic e Rafa Nadal di slancio nei quarti, mentre Roger Federer ha dovuto annullare due match point per arrivarci e anche Alexander Zverev ha avuto il suo daffare. Non ha lesinato emozioni, insomma, la giornata dedicata agli ottavi di finale del “Mutua Madrid Open”, quarto torneo ATP World Tour Masters 1000 stagionale, con montepremi di 6.536.160 euro, sempre più nel vivo sui campi in terra battuta della “Caja Magica”.

DJOKOVIC FA 13 CON CHARDY E TROVA CILIC – Il primo dei “tre tenori” a staccare il pass per i quarti di finale è stato Novak Djokovic. Sul campo intitolato a Manolo Santana il numero uno del mondo, a segno nel 2011 e nel 2016 in questo torneo, dopo l’agevole debutto contro lo statunitense Taylor Fritz, ha mandato un altro segnale sui suoi progressi di forma dopo i dubbi emersi nei precedenti “1000” stagionali, specie in vista degli appuntamenti a cui Nole tiene in modo particolare come Roma e il Roland Garros. E dunque non ha avuto scampo il francese Jeremy Chardy, numero 47 del ranking, solo nella seconda frazione capace di reggere il confronto, ma battuto 61 76(2), in un’ora e 25 minuti, per la tredicesima volta in altrettanti incroci (30 i set tutti appannaggio di Djokovic). Il serbo - 26 match vinti e 8 persi il suo bilancio – nel match che vale la semifinale troverà venerdì il croato Marin Cilic, numero 11 Atp e nona testa di serie, che ha fatto suo ancora una volta un match in rimonta, in questo caso con il serbo Laslo Djere, salito al numero 32 della classifica mondiale dopo aver conquistato il primo titolo Atp a Rio in febbraio e aver raggiunto le semifinali il mese scorso a Budapest. Cilic è andato sotto di un set e quasi due break, ma ha saputo cambiare inerzia alla sfida, finendo per imporsi 46 63 62. Sarà il ventesimo confronto fra il 30enne di Medjugorje e Djokovic, in vantaggio per 17 a 2 nei precedenti.

“KING ROGER” SALVA 2 MATCH POINT CON MONFILS – Ci si aspettava una grande partita e così è stata. Non ha minimamente tradito le attese il confronto fra Roger Federer, alla seconda uscita sul “rosso” dopo tre anni di assenza (ultima apparizione proprio agli Internazionali BNL d’Italia del 2016, quando sofferente alla schiena cedette a Dominic Thiem), e il francese Gael Monfils, numero 18 del ranking mondiale, protagonista di un’annata sin qui assai positiva. Il 37enne fuoriclasse di Basilea, numero 3 della classifica mondiale e quarta forza del seeding, tre volte vincitore nella capitale spagnola (2006, 2009 e 2012), ha dominato il primo parziale rifilando in 18 minuti un “bagel” all’avversario, che però ha alzato il suo livello di gioco, riuscendo a pareggiare i conti e andando persino avanti di un break nel terzo. Federer ha restituito lo “strappo”, ma sul 5-6 ha dovuto fronteggiare due palle match, annullate con coraggio e classe da campione (serve and volley per l’elvetico). E nel tie-break Mister 20 Slam è salito di nuovo in cattedra, per chiudere il discorso sul 7 punti a 3 dopo due ore di gioco, così da cogliere la vittoria in singolare numero 1200 in carriera, un altro numero eloquente per questo campione senza età. Che nei quarti ritroverà dall’altra parte della rete quel Dominic Thiem, che lo ha sconfitto in finale a Indian Wells a marzo, salendo sul 3 a 2 in proprio favore nei testa a testa.

RAFA SUPERA TIAFOE: ORA WAWRINKA - Nel clou serale, poi, Rafa Nadal, numero 2 del ranking mondiale e del tabellone, poco più di 24 ore dopo essersi liberato senza soffrire più di tanto (nonostante il virus intestinale dei giorni precedenti) del 18enne canadese Felix Auger-Aliassime, numero 30 Atp e in gara con una wild card, ha concesso il bis nei confronti di un altro Next Gen, lo statunitense Frances Tiafoe, numero 37 della classifica mondiale, per la prima volta giunto agli ottavi di un “1000” su terra. Il mancino di Manacor, che agli ultimi Australian Open si era imposto nei quarti per 63 64 62, ha controllato l’incontro, chiudendo 63 64 in poco più di un’ora e mezzo. Lo spagnolo, reduce dagli stop in semifinale a Montecarlo e Barcellona, nella sua caccia al primo titolo 2019 in un torneo che ha già conquistato cinque volte (2005, 2010, 2013-2014 e 2017) e dove ora vanta un ruolino di marcia di 49 match vinti e 8 persi, incrocia adesso lo svizzero Stan Wawrinka, numero 34 del ranking, che ha sgambettato con il punteggio di 63 76(3) il giapponese Kei Nishikori, numero 6 Atp e del tabellone. Sarà la 21esima sfida tra Nadal e il 34enne di Losanna, che ne ha vinte appena tre.

ZVEREV RIMONTA HURKACZ: CHE SFIDA CON TSITSIPAS – Ha rispettato il rango anche il tedesco Alexander Zverev, numero 4 della classifica mondiale e terzo favorito del tabellone, nonché campione in carica, che sta vivendo un’annata complicata, non solo per ragioni tennistiche. Dopo l’esordio positivo, che ha messo la parola fine alla carriera di un grande esempio come David Ferrer, il 22enne di Amburgo si è guadagnato l’ingresso nei quarti superando in rimonta (36 64 64 in due ore e dieci minuti) il polacco Hubert Hurkacz, numero 52 Atp, che partito dalle qualificazioni ha confermato una volta di più i suoi progressi avendo eliminato due avversari meglio piazzati di lui nel computer come Alex De Minaur e Lucas Pouille. A contendere a Sascha un posto in semifinale sarà il Next Gen greco Stefanos Tsitsipas, numero 10 della classifica mondiale e ottavo favorito del seeding, che ha regolato per 63 64 lo spagnolo Fernando Verdasco, numero 38 Atp, autore dell’eliminazione del russo Karen Khachanov, numero 13 Atp e undicesima testa di serie.

RISULTATI - Ottavi: 1) Novak Djokovic (SRB) b. Jeremy Chardy (FRA) 61 76(2), (9) Marin Cilic (CRO) b. Laslo Djere (SRB) 46 63 62, (4) Roger Federer (SUI) b. (15) Gael Monfils (FRA) 60 46 76(3), (5) Dominic Thiem (AUT) b. (10) Fabio Fognini (ITA) 64 75, (8) Stefanos Tsitsipas (GRE) b. Fernando Verdasco (ESP) 63 64, (3) A. Zverev (GER) b. (q) Hubert Hurkacz (POL) 36 64 64, Stan Wawrinka (SUI) b. (6) Kei Nishikori (JPN) 63 76(3), (2) Rafa Nadal (ESP) b. Frances Tiafoe (USA) 63 64.

Montecarlo 2019

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