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Sulla terra rossa emiliana del “40° Memorial Eugenio Fontana, 2° Trofeo Assoservizi Group srl” il lombardo cede in tre set allo spagnolo, primo favorito del seeding
di Tiziana Tricarico | 06 luglio 2024
Federico Arnaboldi in azione (foto Modena Challenger)
E’ Albert Ramos Vinolas il vincitore del "Modena Challenger, 40° Memorial Eugenio Fontana, 2° Trofeo Assoservizi Group srl", torneo Challenger ATP 75 dotato di un montepremi di 74.825 che si è concluso stasera sulla terra rossa del Tennis Club La Meridiana, che SuperTennis ha trasmesso in diretta.
In finale il 36enne di Barcellona, n.107 ATP (ma arrivato fino al n.17 nel 2017) e primo favorito del seeding, ha battuto per 64 36 62, in due ore e 22 minuti di partita, Federico Arnaboldi, n.459 del ranking, in gara con una wild card, alla sua prima finale a livello Challenger (lui che in precedenza non era mai andato oltre gli ottavi).
Back in the winner's circle ??@albertramos88 claims his first Challenger title since 2015 after battling past Arnaboldi in three sets in Modena!#ATPChallenger | @RFETenis pic.twitter.com/svVjVIIy5H
— ATP Challenger Tour (@ATPChallenger) July 6, 2024
La finale. In quella che era la loro prima sfida, al 24enne di Como - allenato dal cugino Andrea Arnaboldi, ritiratosi la scorsa stagione - non è riuscita la terza rimonta consecutiva dopo quelle ai danni dello spagnolo Roca Batalla, n.165 ATP ed ottavo favorito del seeding, e dell’argentino Collarini, n.292 ATP, lui che ha giocato tre set in tutte e cinque le partite del torneo. Nel primo set Arnaboldi ha ceduto la battuta nel settimo game sull’unica palla-break concessa: purtroppo per lui ne ha mancate una nel secondo gioco, due nel quarto ed ancora una nel decimo (6-4).
Nel secondo parziale Ramos Vinolas ha preso un break di vantaggio in avvio ma lo ha restituito immediatamente ed ha ceduto di nuovo la battuta nel sesto gioco permettendo ad Arnaboldi, estremamente solido al servizio (nessuna palla-break concessa) di pareggiare il conto dei set (6-3).
Nella fazione decisiva lo spagnolo è schizzato avanti 3-0 dopo aver salvato una palla per il contro-break: il lombardo ha provato a rimanere in scia, ha evitato il doppio break nel sesto gioco ma nel decimo non ha potuto impedire allo spagnolo di chiudere il discorso (6-2).
Per lo spagnolo si tratta dell’ottavo titolo Challenger (su 14 finali disputate), il primo nove anni dopo il successo a San Benedetto del Tronto nel 2015.
Lo spagnolo Albert Ramos Vinolas