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Campioni next gen

Sinnermania 2.0: Kafelnikov lo candida per Roland Garros, Gilbert per Torino

Il netto successo su Rublev aumenta ancora le quotazioni del 19enne allievo di Riccardo Piatti: ormai è considerato tra i favoriti nelle grandi prove. Brad Gilbert lo vede già protagonista alle Nitto ATP Finals di Torino. Intanto rinuncia al torneo della prossima settimana a Monaco di Baviera in vista di Madrid e Roma

di | 23 aprile 2021

Nella prossima classifica ATP Jannik Sinner sarà come minimo n.18, suo nuovo best ranking

Nella prossima classifica ATP Jannik Sinner sarà come minimo n.18, suo nuovo best ranking

Quella tra Jannik Sinner e Andrey Rublev era una sfida attesa da tutto il pianeta tennistico. Non a caso tra le prime reazioni le più ascoltate e autorevoli vengono dal profilo twitter di Brad Gilbert, ex Top 10 e poi coach vincente di Andre Agassi.

Lo statunitense che oggi commenta il tennis dappertutto, in particolare sui social, e affibbia soprannomi a tutti, ha esordito con un: “Sin City (così chiama Sinner) with big win over Rubles”, immediato riscontro al successo del giovane azzurro.

Tra i commenti si è subito accodato addirittura l’ex n.1 del mondo Evgeny Kafelnikov, entusiasta del tennis messo in mostra dall’allievo di Riccardo Piatti, con una super-nomination in vista del Roland Garros: “I favoriti per me sono Nadal, Tsitsipas, Sinner e Rublev”.

E Gilbert ha alzato subito la posta candidando Sinner, per come sta giocando settimana dopo settimana, a grande protagonista a Torino delle Nitto ATP Finals.

Intanto Jannik incassa anche da Belgrado i complimenti di Matteo Berrettini, subito dopo la parallela vittoria nei quarti  su Krajinovic che qualifica i due top player italiani per altrettanto parallele semifinali:

“Sono contento per Jannik, ci siamo allenati molto insieme la scorsa settimana a Montecarlo, anche dopo che siamo usciti dal torneo. Abbiamo esporesso un livello notevole quindi mi aspettavo che potesse fare bene e vincere contro Rublev anche se sulla carta entrava in campo leggermente sfavorito. Jannik ha le armi per battere chiunque in questo momento. Devo fargli i comp0imenti. Più tardi lo sentirò”.

Altrettanto di sicuro Sinner comincia a sentire un po’ di stanchezza: tre partite vinte ad altissimo livello sulla terra battuta e ora lo aspetta il faccia a faccia con il grande protagonista del momento, Stefanos Tsitsipas, vincitore a Monte-Carlo e n.1 nella Race to Torino. Consultatosi con il suo team ha cancellato la sua iscrizione al torneo ATP della prossima settimana a Monaco di Baviera.

Comunque vadano le cose a Barcellona, meglio prendersi qualche giorno di più tranquilla preparazione mirata in vista del filotto dei due ATP Masters 1000 successivi (Madrid e Internazionali BNL d’Italia a Roma), prima di proiettarsi verso Parigi.

Quando si comincia a vincere le partite si moltiplicano in modo esponenziale.

E’ anche questa un’esperienza nuova che va gestita e metabolizzata sul piano psico-fisico per non correre rischi. Specie se l’obbiettivo è ai massimi livelli e a lungo termine. Dunque la scelta è saggia, alla vigilia del confronto (alle 13.30 diretta su SuperTennis) con un altro grande talento, il greco Stefanos, che ha un solo chiodo fisso nella vita: diventare n.1. A Roma, lo scorso anno, Sinner gli mandò un messaggio chiaro, battendolo. La sfida, un probabile serial per le prossime stagioni, è solo alle prime puntate.

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