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Campioni nazionali

Fabbiano lascia il tennis: "Voglio scoprire cosa la vita mi può riservare"

Il messaggio social del tennista di Grottaglie, che ha toccato un best ranking di numero 70 del mondo in singolare.

di | 16 marzo 2023

"Ho deciso che è arrivato il tempo di iniziare un nuovo capitolo della mia carriera, di voltar pagina e scoprire cosa la vita mi può ancora riservare". Con queste parole Thomas Fabbiano, che ha toccato un best ranking di numero 70 del  mondo nel 2017, ha annunciato sui social l'addio al tennis.

"Sono voluto stare attorno alle mie persone più care, alla mia compagna Giorgia e al piccolo Leonardo - ha scritto -. È stata una decisione difficile da prendere, chiunque sia stato uno sportivo, indipendentemente dal livello, sa cosa significa voltare pagina, dire quel famoso 'basta'. Vi ringrazio per il supporto che mi avete dato in questi anni, ho sentito il vostro affetto anche giocando nei posti più sperduti del Pianeta". 

Fabbiano ha inviato poi il suo "particolare grazie alla mia famiglia, a tutti gli allenatori che mi hanno dato anche una sola informazione per rendermi prima una persona e poi un giocatore migliore. Mario Pierri, Vanni Miale, Cristian Brandi, Umberto Ferrara, Vittorio Magnelli, Gianluca Pasquini, Fabio Gorietti, Federico Torresi, Marco Formica, Diego Silva, Federico Placidilli, Stefano Massari, Nicholas Villalba, Roberto Fabbiano, Potito Starace, Massimiliano Pinducciu, Max Sartori.Tutti sul pezzo, fedeli al lavoro in ogni momento trascorso sul campo da tennis o in palestra. Grazie per avermi sia sopportato che supportato... E' stato  un viaggio affascinante, pieno di momenti che mi hanno dato una corazza per poter affrontare nuove sfide e continuare a godermi la vita. Sì, perché dopo una carriera tennistica, c'è ancora spazio per tanto, tanto altro".

Dopo una brillante carriera juniores, in cui ha conquistato il titolo al Roland Garros under 18 in doppio e raggiunto due semifinali all'Australian Open e allo US Open nel 2007, il tennista di Grottaglie si è consacrato fra i grandi nell’aprile del 2016. A quasi 27 anni, infatti, ha raggiunto per la prima volta la Top 100 Atp. 

Con un tennis diventato sempre più aggressivo e una grinta capace di sopperire ai limiti di statura, Fabbiano ha vissuto il suo anno migliore nel 2019, non solo perché ha centrato la prima semifinale nel circuito maggiore a Eastbourne.

Nel 2019, infatti, ha raggiunto il terzo turno Slam sia all'Australian Open sia a Wimbledon, un traguardo che aveva centrato solo altre due volte in carriera, allo US Open 2017 e ancora a Wimbledon nel 2018. 

Nei grandi tornei, è stato spesso capace di exploit di grande prestigio. Ai Championships nel 2018 ha sorpreso il tre volte campione Slam Stan Wawrinka. All'Australian Open del 2019 ha piegato Reilly Opelka, il Top 100 più alto di sempre in singolare che ha messo a segno 67 ace nel match. Nello stesso anno, a Wimbledon e allo US Open, ha ottenuto le uniche due vittorie in carriera contro Top 10, battendo il numero 6 del mondo Tsitsipas sull'erba londinese e il numero 4 Dominic Thiem a New York.

Fabbiano ha chiuso la carriera con un bilancio vittorie-sconfitte di 27-67 in singolare nel circuito ATP, di 192-179 a livello Challenger. In questo circuito ha giocato otto finali e vinto sei titoli: a Recanati nel 2013; a Zhuhai nel 2016; a Seoul, Gimcheon e Quanzhou nel 2017; e a Ningbo nel 2018.

Convocato per due volte nella nazionale italiana di Coppa Davis, nel 2016 ha realizzato un grande sogno: partecipare a un'edizione dei Giochi Olimpici. Ora è pronto per nuovi viaggi e nuove avventure.

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