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Campioni nazionali

Dalla Valle alla vetta

Il 21enne di Ravenna, da poco passato sotto le cure di Riccardo Piatti, è uno degli italiani più 'hot' del momento. Ha vinto tutti e quattro gli ultimi tornei Itf a cui ha preso parte, l'ultimo a Pontedera. E adesso vuole lanciarsi verso l'obiettivo Top 100.

di | 31 luglio 2019

Enrico Dalla Valle

Una nuova avventura, venti vittorie, quattro titoli. Enrico Dalla Valle è esploso così, all’improvviso. Ventuno anni compiuti a marzo, cresciuto tra Ravenna, Tirrenia e, oggi, Bordighera, sembra aver finalmente trovato la giusta consapevolezza e fiducia per esprimere con continuità le sue grandi doti. Alkmaar, Tabarka, ancora Tabarka e Pontedera. Quattro titoli conquistati giocando un tennis solido e spettacolare e lasciando per strada, in 20 match, solamente un set. “Voglio godermi al massimo questo momento e continuare a mettermi in gioco – racconta Dalla Valle -. Ho sempre lavorato al meglio in questi anni ma oggi, con maggiore fiducia nei miei mezzi, sto iniziando a raccogliere i frutti”.

Sette anni a Tirrenia

Enrico Dalla Valle nasce a Ravenna il 21 marzo 1998. Impugna la prima racchetta all’età di 6 anni sui campi dello storico Circolo Tennis Zavaglia per seguire le orme del cugino. “I miei genitori non hanno mai giocato – spiega il romagnolo – e per loro all’inizio non è stato facile capire sino in fondo il mio sogno, ma sono sempre stati al mio fianco. Quando ho vinto i Campionati italiani under 13 ho compreso che il tennis poteva essere la mia vita e, poco più tardi, ho provato a spiccare il volo”. Prima con lo storico maestro Omar Urbinati, che ne ha costruito la tecnica, poi a Tirrenia dove ha lavorato, nel corso delle stagioni, con Castrichella, Tenconi, Navarra e tanti altri allenatori di livello. “In Fit ho trascorso sette anni fantastici e non smetterò mai di ringraziare i tecnici e gli addetti ai lavori che mi sono stati vicini. Ho passato a Tirrenia un periodo molto lungo della mia vita ed è stato un po’ come lasciare una famiglia, però ho ritenuto fosse il momento per intraprendere una nuova avventura”. Enrico sceglie così Bordighera e il Piatti Tennis Center: “Dove mi sono sentito subito a mio agio. Ho parlato con Riccardo e con Massimo Sartori, conoscevo già bene Andrea Volpini, che attualmente sta seguendo soprattutto Jannik Sinner. Il tennis, a Bordighera, si vive in maniera speciale e sono felice di questa nuova tappa della mia carriera. In giro per tornei? Dovrebbero seguirmi Cristian Brandi e Andrea Volpini”.

Solidità e talento

Dalla Valle vanta un gran fisico, colpi potenti e tecnicamente impeccabili, e un’ottima resistenza. “Ho svolto un incessante lavoro con lo psicologo Lorenzo Beltrame, che mi sta aiutando molto a togliermi le eccessive pressioni che spesso mi metto addosso da solo”. Gli allenamenti mentali proseguono nel migliore dei modi, come testimoniato dai recenti successi del giovane Enrico, che spinge molto sul tasto anagrafico. “Ho 21 anni e sento dire in giro che sarei vecchio, semplicemente perché alcuni fenomeni sono arrivati in alto alla mia età. Ma ognuno deve seguire il proprio percorso di crescita, umana e tennistica. Il bello viene proprio adesso”.

Ho svolto un incessante lavoro con lo psicologo Lorenzo Beltrame, che mi sta aiutando molto a togliermi le eccessive pressioni che spesso mi metto addosso da solo

Obiettivo continuità

“Questo periodo di vittorie, per me, non è stato sorprendente. Avevo avuto sensazioni positive anche al Challenger di Parma, nonostante il ritiro contro Zeppieri per l’eccessivo caldo. Nelle settimane successive sono riuscito ad alzare il mio livello di tennis, conquistando i primi tre titoli”. Pochi giorni dopo giunge il trionfo nel '25 mila' di Pontedera, dove Dalla Valle supera in finale un altro giovane in grande forma come Giulio Zeppieri. “Sono contento di queste vittorie, ma l’obiettivo è continuare a giocare tornei e allenarmi, senza fare calcoli in termini di ranking”. Crescere, crescere e ancora crescere. Enrico Dalla Valle è pronto a inseguire quel sogno nato da bambino sui campi di Ravenna. Senza mai guardarsi indietro. Testa alta e giocare a tennis, senza paura.
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