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Campioni nazionali

Una regina nel Castello: Sara Errani riparte da Brescia

L’ex finalista del Roland Garros ricomincia la sua rincorsa ai livelli che le competono partendo dagli Internazionali femminili di Brescia. Dove i campi sono ricavati nella sede del castello medievale e dove la finale è prevista il 9 giugno, a sette anni esatti da quella del Chatrier contro Maria Sharapova

03 giugno 2019

Sara Errani

Il 9 giugno del 2012 Sara Errani stava vivendo un sogno sul Philippe Chatrier di Parigi, impegnata nella finale del Roland Garros contro Maria Sharapova, punto più alto di una carriera ricchissima di successi. Lo stesso giorno di sette anni dopo, invece, gli appassionati del Nord Italia si augurano di trovarla in campo al Tennis Forza e Costanza, a giocarsi un successo che le manca da oltre un anno. Quel giorno ci sarà la finale dell’edizione numero 12 degli Internazionali femminili di Brescia, dei quali la 32enne romagnola, ex n.5 della classifica mondiale, è pronta a diventare la stella, grazie alla wild card concessale dagli organizzatori.

9 titoli Wta

Durante la conferenza stampa di presentazione, il direttore del torneo Alberto Paris aveva anticipato l’intenzione di portare in Castello l’azzurra, ultima ancora in attività del quartetto (con Schiavone, Pennetta e Vinci) che per un decennio ha fatto sognare gli appassionati italiani, e il “sì” definitivo è arrivato martedì, a sette giorni dal via del tabellone principale dell’Itf da 60 mila dollari di montepremi. “Siamo onorati di poter accogliere nel nostro torneo una giocatrice come Sara - ha detto Paris -, che è stata a lungo fra le più forti al mondo, regalando all’Italia tante soddisfazioni”. Il palmarès in singolare della bolognese racconta di nove titoli Wta, la finale a Parigi e agli Internazionali BNL d’Italia, una semifinale agli Us Open e tanti altri traguardi di spessore, come tre Fed Cup con la nazionale. Senza dimenticare la splendida partnership in doppio con Roberta Vinci, che le ha portate in testa alla classifica mondiale di specialità e ha prodotto un Career Grand Slam, con i successi in tutti e quattro i Major: Australian Open (due volte), Roland Garros, Wimbledon e Us Open.

Nel 2016 vinse Karin Knapp

Insomma, Sara diventa la giocatrice più blasonata a mettere piede a Brescia in dodici anni di torneo, a ulteriore testimonianza della crescita dell’evento del Castello, sempre più ricco e ambito. E chissà che non possa essere proprio la terra del Forza e Costanza a lanciarla nella difficile risalita che si trova a dover affrontare, dopo la caduta al numero 287 Wta sia per lo stop di circa un anno, sia per un periodo poco brillante a livello di risultati. Il clima di casa non potrà che farle bene, e promette di spingerla verso un ottimo torneo, col sogno di vedere presto una seconda italiana nell’albo d’oro a far compagnia a Karin Knapp, vincitrice nel 2016. In tabellone a dar battaglia a Brescia ci sono altre tre wild card azzurre, Deborah Chiesa, Jessica Pieri ed Elisabetta Cocciaretto. Nel doppio spazio a Chiesa/Paolini, nelle qualificazioni di lunedì 3 e martedì 4 giugno a Tatiana Pieri e alla giovanissima Lisa Pigato, classe 2001.
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