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Con il circuito maggiore ormai fermo nessuna variazione al vertice: Matteo in 7ª posizione e Jannik 10°. Nole aumenta il numero di settimane sul trono, precedendo Medvedev e Zverev. “Best” per il russo Kotov e il francese Blancaneaux, vincitori dei challenger a Forlì e Maia
di Gianluca Strocchi | 13 dicembre 2021
Con il circuito maggiore fermo dopo le Nitto ATP Finals di Torino e anche l’attività challenger e ITF ormai agli sgoccioli, può considerarsi “end season” la classifica ai piani alti (l’unica variazione nella Top 100 è alla casella 97), con la grande soddisfazione per l’Italtennis di chiudere il 2021 con due suoi esponenti nell’elite del tennis mondiale.
In vetta c’è Novak Djokovic, che termina per la settima volta l’anno sul trono (un record): il 34enne serbo, diventato numero 1 del mondo per la prima volta il 4 luglio 2011 e al suo quinto periodo in cima al ranking, dopo aver strappato a Roger Federer il record all-time porta a 351 le sue settimane complessive da numero 1.
Sono sempre 2900 i punti di vantaggio sul russo Daniil Medvedev, avvicinato dal tedesco Alexander Zverev che dopo il trionfo nel Masters è a 800 punti dalla seconda poltrona, dove non si è mai accomodato prima. Quindi al quarto posto il greco Stefanos Tsitsipas, tre settimane fa operatosi al gomito destro, a precedere il russo Andrey Rublev, seguito dallo spagnolo Rafa Nadal (a sua volta allunga la striscia record a 847 settimane consecutive in top ten) atteso al rientro nell’esibizione ad Abu Dhabi dopo aver chiuso con largo anticipo la sua stagione.
Poi, stabile in settima posizione, Matteo Berrettini - entrato in top ten nel novembre 2019 -, che a causa di un nuovo infortunio agli addominali ha dovuto dire addio ai sogni di gloria alle ATP Finals e rinunciare anche alla Coppa Davis, sempre distanziato di 307 punti dal mancino di Manacor. All’ottavo posto (a 408 punti dall’azzurro) il norvegese Casper Ruud, semifinalista a Torino, seguito dal polacco Hubert Hurkacz, con a chiudere l’elite del circuito mondiale appunto Jannik Sinner, a coronamento di un’annata da protagonista – anche in Davis – per il 20enne di Sesto Pusteria.
Con una situazione praticamente congelata, sono gli ultimi appuntamenti del circuito challenger a far registrare gli unici sensibili progressi, comunque fuori dalle prime duecento posizioni. E così con la semifinale a Maia (Portogallo) ritocca il suo best ranking il portoghese Nuno Borges, arrivando al 210° posto (+18), però gli “scalatori” della settimana sono i vincitori dei due tornei di questa categoria andati in scena in Europa, capaci di saltare in un colpo solo 48 posizioni e migliorare il proprio record personale: il russo Pavel Kotov, che a Forlì ha conquistato il suo primo titolo, sale alla casella 223, così come il francese Geoffrey Blancaneaux festeggia il primo centro arrivando al numero 235 ATP.
Nuovo “best” anche per il cinese di Taipei Chun-hsin Tseng, finalista nel challenger portoghese, che si assesta al 232° posto (+24).
CLASSIFICA ATP - TOP TEN
1 Djokovic, Novak (SRB) 0 11.540 punti
2 Medvedev, Daniil (RUS) 0 8.640
3 Zverev, Alexander (GER) 0 7.840
4 Tsitsipas, Stefanos (GRE) 0 6.540
5 Rublev, Andrey (RUS) 0 5.150
6 Nadal, Rafael (ESP) 0 4.875
7 BERRETTINI, Matteo (ITA) 0 4.568
8 Ruud, Casper (NOR) 0 4.160
9 Hurkacz, Hubert (POL) 0 3.706
10 SINNER, Jannik (ITA) 0 3.350
Davis Cup Finals: Jannik Sinner colpisce di diritto (foto Sposito)
Davis Cup Finals: la grinta di Lorenzo Sonego (foto Sposito)
Fermo il circuito maggiore e con gli ultimi appuntamenti ormai del circuito challenger e ITF, sono praticamente di fine anno le classifiche, almeno al vertice, così l’Italtennis si gode due giocatori fra i primi dieci del mondo al termine di un 2021 di grandi soddisfazioni.
Matteo Berrettini (entrato prepotentemente in top ten a novembre 2019: quarto azzurro nell'Era Open a riuscirci), primo italiano di sempre a raggiungere la finale a Wimbledon, si conferma sulla settima poltrona a 307 punti di distanza dal sesto posto occupato da Rafa Nadal, così come è in decima posizione Jannik Sinner, capace di fare il suo ingresso il mese scorso nell’elite mondiale a 20 anni e due mesi: solo Nadal, Djokovic e Murray erano più giovani la loro prima volta in top ten (Federer invece aveva sette mesi più dell’azzurro).
Nessuna variazione anche per gli altri azzurri: Lorenzo Sonego è al 27° posto, Fabio Fognini 37°, Lorenzo Musetti al numero 59 e Gianluca Mager al 62° posto (best ranking eguagliato per il sanremese).
Stabili anche Stefano Travaglia alla casella 78, Marco Cecchinato (100°) e Andreas Seppi al numero 102 (sono otto quindi gli azzurri fra i primi cento e quindici complessivamente nei primi duecento del ranking).
CLASSIFICA ATP - ITALIANI TOP 15
7 Berrettini, Matteo (ITA) 0 4.568 punti
10 Sinner, Jannik (ITA) 0 3.350
27 Sonego, Lorenzo (ITA) 0 1.825
37 Fognini, Fabio (ITA) 0 1.494
59 Musetti, Lorenzo (ITA) 0 1.004
62 Mager, Gianluca (ITA) 0 978
78 Travaglia, Stefano (ITA) 0 846
100 Cecchinato, Marco (ITA) 0 759
102 Seppi, Andreas (ITA) 0 744
153 Gaio, Federico (ITA) 0 441
157 Caruso, Salvatore (ITA) 0 436
186 Giannessi, Alessandro (ITA) 0 357
195 Moroni, Gian Marco (ITA) 0 336
199 Agamenone, Franco (ITA) 0 323
200 Marcora, Roberto (ITA) 0 322