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Campioni internazionali

Djokovic, tutti i numeri... da numero 1

Grazie al trionfo all'Australian Open Novak Djokovic inizierà il suo settimo periodo e la 374ma settimana da numero 1 del mondo nel ranking ATP. Tutto sul suo rendimento quando ha occupato la vetta della classifica

di | 29 gennaio 2023

Dal 1973, quando è nato il ranking computerizzato, solo 28 giocatori hanno raggiunto almeno una volta il posto di numero 1 del mondo. Solo 17 hanno chiuso una stagione da numero 1 ATP. Solo nove sono rimasti in vetta alla classifica. Novak Djokovic spicca in tutte queste classifiche. Ha chiuso sette anni da numero 1, più di chiunque altro, e lunedì inizia la sua 374ma settimana nella più ambita delle posizioni del ranking ATP. Il serbo precede in questa graduatoria Roger Federer (310 settimane), Pete Sampras (286), Ivan Lendl (270), Jimmy Connors (268), Nadal (209), John McEnroe (170), Bjorn Borg (109) e Andre Agassi (101).

Djokovic, diventato numero 1 del mondo per la prima volta il 4 luglio 2011, inizia il suo settimo periodo in testa alla classifica ATP. Il serbo vanta anche il record di settimane consecutive con lo scettro di miglior tennista del mondo, 122 tra il 7 luglio 2014 e il 6 novembre 2016. Da numero 1 del mondo, Nole ha vinto 450 partite e ne ha perse 65, ha mantenuto un bilancio di 130-37 contro i Top 10 e conquistato 44 titoli su 60 finali. Vediamo in dettaglio i cinque periodi trascorsi da Novak Djokovic come numero 1 del mondo.

La storia di Djokovic da numero 1 ATP

Periodo 1: 53 settimane (4 luglio 2011 - 8 luglio 2012)
Dopo quattro stagioni consecutive chiuse da numero 3 del mondo, Djokovic ha completato nel 2011 una delle sue stagioni più dominanti, iniziate con una striscia di 41 vittorie consecutive. Dopo il primo trionfo a Wimbledon, nel 2011 in finale su Rafa Nadal, ha realizzato il suo sogno di essere il migliore del mondo. Da numero 1 ATP, Djokovic ha battuto Rafa anche nelle successive due finali Slam, allo US Open 2011 e all'Australian Open 2012. Dopo Wimbledon 2012, Djokovic cede lo scettro a Roger Federer.

Periodo 2: 48 settimane (5 novembre 2012 - 6 ottobre 2013)
Se lo riprende meno di quattro mesi dopo, alla vigilia delle Nitto ATP Finals 2012. A Londra, nel primo torneo giocato nel suo secondo periodo da numero 1 del mondo, conquista da imbattuto il primo dei suoi sei titoli nel torneo. La sua striscia di trionfi continua nel 2013, quando celebra il suo terzo trionfo consecutivo all'Australian Open e rompe il dominio a Monte-Carlo di Rafa Nadal che aveva vinto le precedenti otto edizione del Masters 1000 del Principato.

I numeri 1 più longevi di sempre

Periodo 3: 122 settimane (7 luglio 2014 - 6 novembre 2016)
Nel terzo periodo da numero 1 del mondo, Djokovic riscrive più di un capitolo nel libro dei record del tennis. Le 122 settimane consecutive restano un primato nella storia dell'ATP. Tra il 7 luglio 2014 e il 6 novembre 2016, conquista 21 titoli su 26 finali. Vince cinque Slam, undici Masters 1000 e due Nitto ATP Finals. Diventa il primo giocatore dal 1969, dopo Rod Laver, a conquistare quattro major di fila, anche se non nella stessa stagione. Nel 2015 è il quarto a mantenere la vetta della classifica per tutte le settimane di una stagione. Per dodici mesi è quasi imbattibile: trionfa in tre Slam, e a Parigi perde in finale, gioca 15 finali consecutive e chiude con un record di 15-4 contro Federer, Nadal e Murray.

È il primo a vincere le Nitto ATP Finals quattro volte di fila e a superare i 20 milioni di montepremi stagionale. Nel 2016 diventa l'ottavo a completare il Career Grand Slam, al Roland Garros, supera le 200 settimane complessive da numero 1, i 100 milioni di montepremi in carriera, le 50 vittorie in tutti gli Slam. Il periodo di 122 settimane consecutive da numero 1 si chiude con la sconfitta contro Marin Cilic nei quarti del Masters 1000 di Parigi-Bercy: complessivamente in questo periodo ha mantenuto un bilancio vittorie-sconfitte di 167-17 (90,8% di successi).

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Periodo 4: 52 settimane (5 novembre 2018 - 3 novembre)
Nel 2018, inizia la stagione da numero 22 e la chiude da numero 1. Diventa il più anziano giocatore a finire l'anno in vetta alla classifica nell'era del ranking computerizzato (primato che gli avrebbe tolto Nadal, e che Nole si sarebbe ripreso nel 2020). Nel 2019 diventa il primo a vincere sette Australian  Open, conquista la memorabile finale di Wimbledon al tiebreak del quinto set, sul 12-12, contro Roger Federer dopo aver salvato due match point, trionfa nei Masters 1000 di Madrid e Bercy.

Periodo 5: 36 settimane (3 febbraio-22 marzo 2020 / 24 agosto 2020 - 27 febbraio 2022)
Nel quinto periodo, caratterizzato dai sei mesi di lockdown nel 2020, Djokovic supera le 310 settimane da numero 1 di Federer. Eguaglia e poi supera il record di Pete Sampras che aveva chiuso sei stagione in vetta al ranking, anche se nel suo caso consecutive. Djokovic rimane numero 1 per tutto il 2021, stagione in cui diventa il secondo dopo Nadal a vincere Slam su tre superfici diverse in uno stesso anno. E arriva a una sola vittoria dal completare il primo Grande Slam dal 1969, dai tempi di Rod Laver. Ma in finale allo US Open cede al russo Daniil Medvedev, proprio l'uomo che gli toglierà il posto di numero 1 a febbraio del 2022, un mese dopo l'espulsione al Roland Garros. Sarà il primo numero 1 diverso dai Fab Four dal 2004.

Periodo 6: 10 settimane (21 marzo - 6 giugno 2022)
Nel suo ultio periodo da numero 1, Djokovic cede in finale a Rublev nel torneo di casa, a Belgrado, poi a Madrid in semifinale contro Carlos Alcaraz, primo a battere Nole e Nadal in uno stesso torneo sulla terra rossa. A Roma, vince la sua partita numero 1000 contro Casper Ruud in semifinale e in finale batte Tsitsipas conquistando così il 38mo titolo in carriera in un Masters 1000. Battuto da Nadal nei quarti del Roland Garros, perde lo scettro di numero 1 ancora a beneficio di Medvedev.

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