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L'emozionante invito ai giovani di Novak Djokovic durante la cerimonia di premiazione per l'Australian Open.
29 gennaio 2023
"Osate sognare, non lasciate che vi portino via i vostri sogni". Chiaro l'invito ai giovani di Novak Djokovic durante la cerimonia di premiazione per il suo decimo Australian Open dopo la finale vinta su Stefanos Tsitsipas.
Djokovic, che ha definito questo trionfo "il più grande della mia carriera", ha parlato dell'importanza di una finale giocata fra rappresentanti di due nazioni come la Grecia e la Serbia. "Due nazioni relativamente piccole, senza una vera tradizione tennistica - ha detto -. Non abbiamo tanti campioni a cui guardare, che abbiano raggiunto la vetta del nostro sport. Penso che possiamo dare un messaggio a chiunque nel mondo ci stia guardando, a tutti i giovani che sognano un giorno di essere qui dove ora siamo io e Stefanos. Sognate in grande".
E' un invito al viaggio, quello di Djokovic. "Non importa da dove venite. Più difficoltà incontrate nella vita, più sfide superate, più tutto questo vi renderà forti. Io e Stefanos ne siamo la prova - ha detto -. Non permettete a nessuno di togliervi quel sogno. Alimentatelo, innaffiatelo come si fa con le piante. Se anche ci fosse una sola persona nel mondo che vi accetterà, che abbraccerà e sosterrà i vostri sogni, trovatela e sognate in grande. Perché potete farcela".
Nel suo discorso, Djokovic ha poi ringraziato la sua famiglia, il suo team e i tanti tifosi che l'hanno accompagnato a Melbourne. "E' stato un viaggio incredibile, non so da dove iniziare e dove finire. Non do mai niente per scontato. So che voi sopportate a volte i lati peggiori del mio carattere, in campo e fuori. Apprezzo la vostra pazienza e il vostro amore nei miei confronti. Non so se potrete mai perdonarvi per quel che ho fatto in questi anni: questo trofeo è vostro quanto mio".
L'Australian Open 2023, ha concluso, è stato uno dei tornei più difficili della sua carriera. "Grazie a tutti quelli che mi hanno fatto sentire benvenuto a Melbourne e in Australia. C'è un motivo se ho giocato il mio tennis migliore per tutta la mia carriera di fronte al leggendario Rod Laver".