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Applausi del Philippe Chatrier dopo le oltre 3 ore di lotta con Casper Ruud: “Bello il sostegno del pubblico”
di Francesca Paoletti, da Parigi | 01 giugno 2023
"E ora viene il difficile…. il trasloco!". Giulio Zeppieri chiude la sua avventura al Roland Garros 2023 con spirito e con la consapevolezza che su questi palcoscenici può rimanerci stabilmente, e da grande protagonista.
Il Philippe Chatrier lo ha salutato con un lungo applauso, la prestazione di personalità e qualità contro Casper Ruud gli ha regalato molto più di un secondo turno Slam: “E’ stata un’ottima partita – ha spiegato in conferenza stampa – , ho provato a fare tanti vincenti ed è stato bello essere supportato. Abbiamo giocato in una bella atmosfera e davanti a tanto pubblico, fa piacere che il mio stile di gioco sia stato apprezzato”.
“Sono contento di come sono riuscito a rimanergli attaccato nei primi due set – l’analisi di Giulio - , ho avuto molte occasioni e sono quasi riuscito a portarlo al quinto. Fin dai primi game ho avuto delle occasioni per brekkarlo, non mi sentivo teso ma forse sono andato un po’ di fretta in alcune occasioni e ho commesso qualche errore di troppo con il dritto”.
Roland Garros, Zeppieri lotta con Ruud - La cronaca del match (A.Mastroluca)
Giocare alla pari, e a tratti quasi meglio del numero 4 del mondo è un premio per il lavoro fatto e un percorso intrapreso da inizio anno con coach Max Sartori: “Esco bene dal torneo, sono molto soddisfatto, ma adesso ci alleneremo e penseremo al prossimo torneo. Una partita non dimostra veramente chi sei, è facile giocare bene in certi contesti. Stiamo lavorando proprio con l’obiettivo di giocare più partite possibili a questo livello. Più ne faccio e meglio è. Spero di poter diventare io un giorno quello da battere. Con Max stiamo curando principalmente la parte atletica, per provare ad essere più forte e stabile quando colpisco la palla, e poi stiamo lavorando molto sul rovescio”.
Dopo il Roland Garros… e il trasloco…. Zeppieri giocherà Perugia e Parma, prima delle qualificazioni di Wimbledon: “Mi piace l’erba, mi sarebbe piaciuto giocare di più ma voglio provare a far punti e a salire in classifica - conclude - . Giocherò i 250 a luglio e poi se riesco mi piacerebbe giocare le qualificazioni nei due 1000 che precedono gli Us Open”.