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Secondo appuntamento con WTA Legends. Riviviamo la finale del Virginia Slims of California del 1990, a Oakland. Seles, allora sedicenne, ha conquistato da pochi mesi il suo primo Roland Garros. L'annuncio di un cambiamento epocale
di Alessandro Mastroluca | 22 dicembre 2020
Il passato contro il futuro, l'annuncio di un tempo nuovo ancora tutto da scrivere. Il secondo appuntamento con "WTA Legends", la serie di grandi incontri nella storia del tennis femminile in chiaro su SuperTennis (ogni giorno alle ore 11), ci riporta indietro a Oakland, alla finale del Virginia Slims of California del 1990.
E' il quarto incontro del 1990 fra la sedicenne Monica Seles e la leggenda Martina Navratilova. La sedicenne yugoslava che vive a Sarasota, in Florida, è numero 3 del mondo; Navratilova la precede al numero 2. Seles però l'ha dominata agli Internazionali d'Italia 6-1 6-1, battendola per la prima volta in carriera. Poi l'ha sconfitta di nuovo nella finale del Virginia Slims of Los Angeles a Manhattan Beach al tiebreak del terzo set. La finale di Oakland segna un cambio di passo. "Se Monica ti mette sulla difensiva, sei finita" commenta Navratilova, che ha più del doppio dei suoi anni, dopo la finale.
LO SCENARIO
Seles è la capostipite delle enfants terribles che avrebbero stupito il mondo negli anni Novanta. Con i suoi grugniti e i colpi a due mani che si era abituata a giocare da quando era bambina e con un fisico ancora troppo minuto, è comparsa come una rivoluzione nel 1989. A 15 anni, ha vinto il primo torneo giocato nel circuito maggiore, il Virginia Slims of Houston in finale su Chris Evert. E' l'alba di un dominio che durerà due anni e mezzo.
Nel 1990 è diventata la più giovane vincitrice del Roland Garros, battendo in finale in due set Steffi Graf. Avrebbe vinto tutte le prime sei finali Slam giocate, comprese le tre consecutive al Roland Garros dal 1990 al 1992: è la prima tripletta di titoli a Parigi dopo Hilde Krahwinkel Sperling nel 1937.
Navratilova, invece, a 34 anni resiste al tempo che passa. Nell'era Open nessun atleta, uomo o donna, ha vinto più tornei in singolare (167) e in doppio (177) di lei. La sua carriera, iniziata nel 1975 e finita nel 2006, è un manifesto di longevità. Nel 1990 ha già alle spalle la sua serie record di sei titoli consecutivi in singolare a Wimbledon (1982-87), che le hanno permesso di superare la "Divina" Suzanne Lenglen (1919-23). Continuerà a partecipare alle WTA Finals fino al 1992, ma non si è più imposta nel torneo di fine anno dal 1986, l'ultimo di otto titoli consecutivi.
Settima giocatrice a completare il Career Grand Slam, nel 1984 ha realizzato uno dei suoi record più impressionanti: ha vinto 74 partite di fila, non ha perso mai da febbraio a dicembre, fino alla semifinale dell'Australian Open contro Helena Sukova. Nel 1987 ha conosciuto la sua peggior rivale nelle finali Slam, Steffi Graf che l'ha battuta al Roland Garros 1987 e due volte di fila a Wimbledon (1988 e 1989). E ha battezzato l'ascesa del "power tennis" che ha il volto pulito di Monica Seles.
LA PARTITA
La finale si risolve in due set. Seles conquista il settimo titolo in otto finali stagionali, il primo in carriera su tappeto indoor in carriera. La terza vittoria di fila su Navratilova le frutta 70 mila dollari. "Se ci fosse stata vernice sulle righe, le palline sarebbero diventate bianche" ammette Martina, che chiude il match con 19 errori contro i 12 dell'avversaria.
CHE SUCCEDERA' DOPO
Navratilova proseguirà una carriera che la vedrà incassare appena 219 sconfitte in singolare e 143 in doppio. Vincerà il suo ultimo Slam, il doppio misto allo US Open 2006, un mese dopo aver compiuto cinquant'anni.
Affronterà altre undici volte Seles dopo la finale di Oakland. Il bilancio dei 17 incontri recita 10 vittorie a sette per Monica, battuta però nell'ultima sfida, la finale dell'Open de France a Parigi nel febbraio 1993. Seles, numero 1 del mondo in quel momento, aveva vinto otto titoli Slam.
Ma due mesi dopo Gunther Parche la aggredirà ad Amburgo. Seles abbandona il circuito per oltre due anni. Rientra con un'esibizione proprio contro Martina Navratilova ad Atlantic City nel 1995. E' una svolta, una rinascita. L'inizio di una nuova storia che la porterà a conquistare l'ultimo Slam all'Australian Open 1996.
Cittadina USA dal 1994, Seles ha chiuso la carriera con un record di 595-122 (83% di vittorie), con 53 titoli in singolare di cui nove Slam e tre WTA Tour Finals consecutive (1990-1992), e sei in doppio.