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Continua la corsa di Matteo e Jacopo Berrettini al Sardegna Open di doppio. I fratelli sono in semifinale come Bolelli, che con l'argentino Molteni forma la coppia seconda favorita del seeding. Forfait di Coria e Evans: Vavassori e Sonego sono già in finale
di Alessandro Mastroluca | 08 aprile 2021
Matteo e Jacopo Berrettini conquistano la semifinale al Sardegna Open. Al Tennis Club Cagliari, hanno sconfitto nei quarti 76(3) 63 i due veterani Treat Huey e Frederik Nielsen, over 35 con un passato da top-20 in doppio.
Huey, filippino nato a Washington, ha vinto otto titoli di doppio e centrato una semifinale a Wimbledon nel 2016 con Max Mirnyi.
Nielsen, nipote di Kurt due volte finalista a Wimbledon, proprio ai Championships ha festeggiato il primo dei tre titoli in doppio nel circuito maggiore, in coppia con Jonathan Marray. Oggi numero 62 del mondo, ha un best ranking di numero 17 toccato nel 2013.
In semifinale sfideranno Simone Bolelli e l'argentino Andres Molteni ovvero la coppia con la più alta classifica tra quelle rimaste in tabellone. Teste di serie numero 2, Bolelli e Molteni hanno battuto 60 62 gli statunitensi Taylor Fritz e Tommy Paul.
E' il primo torneo stagionale di Bolelli con Molteni. L'azzurro infatti ha iniziato la stagione nel circuito in coppia con un altro argentino, Maximo Gonzalez. Molteni, 33 anni, ha vinto sei titoli in doppio, l'ultimo a Cordoba due anni fa. E' numero 67 del ranking di specialità ma è stato anche al 39° posto nel 2018.
Nella semifinale della parte alta, non ci sarà il derby tutto azzurro. Marco Cecchinato e Stefano Travaglia, che avevano eliminato i britannici Lloyd Glasspool e Jonny O'Mara, teste di serie numero 4.
I due azzurri hanno perso 62 62 contro Federico Coria, il fratello minore dell'ex numero 3 del mondo Guillermo, e Daniel Evans, il britannico avversario di Lorenzo Musetti in singolare.
Lorenzo Sonego e Andrea Vavassori sono già in finale per il forfait di Dan Evans e Federico Coria. Nel torneo, i due azzurri hanno battuto i numeri 1 del tabellone, Marcelo Melo e Jean-Julien Rojer, che assommano 64 titoli di doppio in due, poi Andrea Pellegrino e Giulio Zeppieri.
Sonego e Vavassori sono nati a sei giorni di distanza, nel maggio 1995. Hanno costruito un rapporto molto stretto. "Siamo come due fratelli che in campo lottano insieme, dandoci energia a vicenda, sia nei momenti positivi che nelle difficoltà" ha detto di recente a Gianluca Strocchi nell'intervista pubblicato sul sito della Federazione Italiana Tennis. In quell'occaione, ha confermato l'intenzione di chiedere "la wild card per il Foro Italico, dove nel settembre scorso abbiamo raggiunto i quarti superando Ram-Salisbury e cedendo solo al match tie-break a Peers-Venus. In seguito valuteremo cosa fare per il Roland Garros, se cioè Sonego avrà in programma anche il doppio o no”.